metalepsi
metalèpsi (o metalèssi) s. f. [dal lat. metalepsis, gr. μετάληψις, propr. «sostituzione», der. di μεταλαμβάνω «prendere invece»]. – Figura, molto rara, della retorica classica, tipo particolare [...] non col suo immediato traslato, ma passando attraverso gradi intermedî; come esempio, Quintiliano cita il verso della 1a egloga di Virgilio Post aliquot mea regna videns mirabor aristas, dove post aliquot aristas (propr. «dopo alcune reste [di grano ...
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mantovano
(ant. e poet. mantoano, mantüano) agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città e provincia lombarda di Mantova; abitante, originario o nativo di Mantova: li parenti miei furon [...] lombardi, Mantoani per patrïa ambedui (Dante); il poeta m., o, per antonomasia, il M., Virgilio (onde la mantuana ambrosia, in Carducci, la dolcezza della poesia virgiliana); il dialetto m. (o, come s. m., il mantovano); il territorio m. (o, come s. ...
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saggio1
sàggio1 agg. [dal fr. sage, che è il lat. *sapius, der. di sapĕre «avere senno»] (pl. f. -ge). – 1. a. Riferito a persona, che è dotato di saggezza, che ha e rivela, nel comportamento, nel giudicare [...] s.; talora con sign. più affine a sapiente: i sette s. dell’antichità; Aiutami da lei, famoso s. (Dante, rivolto a Virgilio). Con sign. attenuato, di bambini o ragazzi dotati di una maturità e di un equilibrio superiori a quelli proprî della loro età ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio [...] tra il tragico e l’elegiaco (e perciò Dante intitola Comedia il suo poema, mentre chiama tragedia il poema di Virgilio). b. Dal sec. 16° in poi, rappresentazione scenica, generalmente in versi, la cui vicenda, tratta dalla vita comune, si risolve ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto [...] capitolazione all’assedio di Francesco Sforza. c. Appartenente alla Biblioteca Ambrosiana, istituita dal cardinale Federico Borromeo nel 1609: il Virgilio ambrosiano. 2. s. m. a. (f. -a) Cittadino di Milano, milanese: un a. autentico. b. Nome con cui ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi [...] rivolge con affetto e riverenza: O dolce p., volgiti, e rimira Com’io rimango sol, se non restai (Dante, a Virgilio). b. P. della patria, titolo attribuito dai Romani a persone particolarmente benemerite nei confronti della patria (per es., Romolo e ...
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intonacare
(ant. intonicare) v. tr. [der. di tonaca, intesa in senso fig. di «superficie»] (io intònaco, tu intònachi, ecc.). – Rivestire una superficie muraria di intonaco: i. le pareti, la facciata [...] , D’ellera intonacarsi (G. Gozzi); scherz., il sole non s’ha intonacato il viso di ruggine; come fece, secondo Virgilio, per la morte di Cesare (Leopardi); scherz. o spreg., intonacarsi il viso, o assol. intonacarsi, truccarsi abbondantemente con ...
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ippomontato
p. pass. e s. m. e agg. Chi o che è in sella a un cavallo, chi compie il proprio servizio a cavallo. ◆ E siamo a due. La pattuglia dei carabinieri a cavallo nel giro di quattro giorni è arrivata [...] al Valentino di un commissariato “ippomontato”. Il sindaco aveva promesso di mettere a disposizione i locali per le scuderie in via Virgilio. Il questore è stato trasferito a Roma, e si è evidentemente scordato quell’impegno, mentre il sindaco non ha ...
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onorare
(ant. onrare, orrare) v. tr. [lat. honōrare, der. di honos -oris «onore»] (io onóro, ecc.). – 1. a. Circondare di stima e di ossequio; riconoscere e attribuire l’onore dovuto a persona o cosa: [...] ); Fidandomi del tuo parlare onesto, Ch’onora te e quei ch’udito l’hanno (Dante: sono parole che Beatrice rivolge a Virgilio); uomini, opere che onorano la nazione, l’umanità, l’arte, la scienza, le lettere. b. Nel rifl., trarre onore, ritenere per ...
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rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza [...] poesia romanza: S’elli avesse potuto creder prima ... Ciò c’ha veduto pur con la mia r. (Dante), dov’è Virgilio che parla accennando alla sua poesia, all’Eneide. e. fig., poet. Canto degli uccelli (al plur.): li augelletti ... Cantando ... intra ...
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Comune della prov. di Mantova (fino al 1883 Quattroville; 31,3 km2 con 10.901 ab. nel 2008, detti Virgiliani), traversato dal Mincio. Sede del comune è Cerese, a 22 m s.l.m. Produzioni agricole, zootecniche e manifatturiere.
Secondo la tradizione,...
VIRGILIO
Augusto ROSTAGNI
Salvatore BATTAGLIA
. Publio Virgilio Marone (Publius Vergilius Maro) fu, per il senso sublime dell'arte e per l'influenza che esercitò nei secoli, il massimo poeta di Roma; nonché l'interprete più completo e...