acerbo
acèrbo agg. [dal lat. acerbus, affine ad acer «acre»]. – 1. a. Di sapore aspro, acre, pungente: mangiare delle nespole a.; un succo a.; vino a., vino giovane e ricco di acidità totale. b. Non [...] Troppo la gente (Dante); Qual nell’a. fato amor vi trasse? (Leopardi), nella morte prematura (cfr. funere mersit acerbo di Virgilio, Aen. VI, 429, parole assunte dal Carducci come titolo di un suo noto sonetto). Riferito all’età, giovanile: A la ...
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poema
poèma s. m. [dal lat. pŏēma -ătis «composizione poetica», che è dal gr. ποίημα -ατος, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. -i, ant. poèmati). – 1. Opera poetica, di carattere narrativo o didascalico, [...] varî; secondo la materia trattata, si distinguono: p. epico, o eroico o mitico, come i poemi di Omero e di Virgilio; p. storico, come la Farsaglia di Lucano; p. cavalleresco, come l’Orlando Furioso dell’Ariosto; p. eroicomico, che costituisce una ...
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poesia
poeṡìa s. f. [dal lat. pŏēsis, che è dal gr. ποίησις, der. di ποιέω «fare, produrre»]. – 1. a. L’arte (intesa come abilità e capacità) di produrre composizioni verbali in versi, cioè secondo determinate [...] tutti i tempi; la p. classica, la p. romantica; la p. greca, latina, francese, romanza, orientale; la p. di Omero, di Virgilio; la p. degli stilnovisti, dei petrarchisti; la p. simbolista, la p. decadente, la p. ermetica, ecc. 2. a. Il carattere di ...
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insepolto
insepólto (ant. insepulto) agg. [dal lat. insepultus, comp. di in-2 e sepultus, part. pass. di sepelire «seppellire»]. – Non sepolto, che non ha avuto ancora sepoltura: cadaveri i.; corpi i. [...] sul campo di battaglia; su ’l terreno ignudo Lacerato il lasciaro ed insepulto (T. Tasso). Anche sostantivato: secondo Virgilio le anime degli i. sono costrette a vagare nel vestibolo dell’Averno. ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della [...] In usi fig., letter. o non com., con riferimento a capacità intellettuali: O sol che sani ogne v. turbata (Dante, di Virgilio che scioglie i suoi dubbî); seconda v., il potere di vedere o conoscere cose occulte, di prevedere il futuro, come fenomeno ...
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savio
sàvio agg. e s. m. [dal provenz. savi, che è il lat. *sapius (der. di sapĕre «esser saggio»), da cui anche saggio1, attrav. il francese]. – 1. a. Di persona, dotato di buon senso, di equilibrio [...] (prov.). 3. s. m. Uomo di grande dottrina, esperienza e sapienza: quel s. gentil, che tutto seppe (Dante, con riferimento a Virgilio); i sette s. dell’antica Grecia (noti anche come i sette sapienti), v. sette; per il Libro dei sette s., v. sette ...
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pedagogo
pedagògo s. m. (f. -a) [dal lat. paedagogus, gr. παιδαγωγός, comp. di παῖς παιδός «fanciullo» e ἀγωγός «che guida», der. di ἄγω «condurre»; propr. «accompagnatore di fanciulli»] (pl. m. -ghi). [...] assumere atteggiamenti di pedantesca saccenteria. b. In usi letter., con sign. più generico, maestro, guida: M’andava io con quell’anima carca, Fin che ’l sofferse il dolce p. (Dante, con riferimento a Virgilio). 2. Raro come sinon. di pedagogista. ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé [...] seguire e da imitare, spec. dal punto di vista intellettuale o morale: Stazio dichiara di avere avuto come m. l’Eneide di Virgilio; Petrarca è stato per lungo tempo il m. preferito dei poeti d’amore; studiare i grandi m. classici; proporsi un santo ...
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fervet opus
(lat. «il lavoro ferve»). – Parole di Virgilio (Aen. I, 436), assai note e spesso citate, per indicare il procedere alacre e spedito di un’opera, di un’attività. ...
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carme
s. m. [dal lat. carmen, dal tema di canĕre «cantare»]. – 1. Componimento poetico, canto, poesia, versi: cantor de’ buccolici c. (Dante), con riferimento a Virgilio; bellicoso c. (Ariosto); il carme [...] Che allegrò l’ira al Ghibellin fuggiasco (Foscolo); comporre, tessere un c. di lode. Anche titolo di opere poetiche, particolarm. di componimenti lirici: i c. di Catullo, di Orazio; i c. conviviali, i ...
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Comune della prov. di Mantova (fino al 1883 Quattroville; 31,3 km2 con 10.901 ab. nel 2008, detti Virgiliani), traversato dal Mincio. Sede del comune è Cerese, a 22 m s.l.m. Produzioni agricole, zootecniche e manifatturiere.
Secondo la tradizione,...
VIRGILIO
Augusto ROSTAGNI
Salvatore BATTAGLIA
. Publio Virgilio Marone (Publius Vergilius Maro) fu, per il senso sublime dell'arte e per l'influenza che esercitò nei secoli, il massimo poeta di Roma; nonché l'interprete più completo e...