salvare
v. tr. [lat. tardo salvare, der. di salvus «salvo»]. – 1. a. Mettere in salvo, sottrarre a un pericolo, liberare da un danno grave e il più delle volte sicuro; in partic., sottrarre alla morte, [...] Dio ti salvi, anche col sign. estens. di scampare, proteggere: Dio ti salvi da un cattivo vicino, e da un principiante di violino (prov. tosc.); nell’uso ant., Dio ti salvi, Dio vi salvi, anche come formula di saluto (cfr. l’Ave Maria nella versione ...
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trio
s. m. [der. di tri-, sul modello di duo]. – 1. a. Componimento musicale in più tempi per tre strumenti, che sono più spesso violino, violoncello e pianoforte, ma si hanno anche trii per fiati, o [...] misti di archi e fiati, o per soli archi, ecc. (il t. vocale è detto più comunem. terzetto). b. Parte centrale di alcune forme di danza e della marcia, costituita da una seconda danza (in partic. del minuetto) ...
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grattare
v. tr. [dal germ. *krattōn; cfr. il ted. mod. kratzen]. – 1. a. Sfregare la pelle con le unghie per far cessare il prurito: grattarsi le mani, il braccio; gràttami la schiena; E lascia pur grattar [...] stesso in parti minute: g. il muro; g. il foglio con un temperino; g. una parola da uno scritto; scherz., g. il violino (o altro strumento a corda), suonarlo male; in partic., g. il formaggio, il pane, passarlo su e giù sulla grattugia per ridurlo in ...
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Strumento musicale a corde e ad arco, appartenente alla famiglia della viola, del violoncello e del contrabbasso, nella quale occupa il posto del soprano, offrendo l’estensione più acuta di tutti gli altri, dal sol2 al do7. Fissato nella sua...
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Seicento segna l’affermazione del violino che diviene lo strumento principale (con le tastiere) della produzione...