sensitivity reading (sensitive reading) loc. s.le m. inv. Nell’editoria, in particolare quella statunitense, tipo di editing che, all’interno di un testo destinato alla pubblicazione, ha il compito di [...] età sono allo sbando di fronte all’espressione della più cruda violenza, deve tener conto di come il mondo si sta trasformando: che ha stabilito di non parlare mai di desiderio sessuale maschile per non traumatizzare il pubblico femminile. (Antonio ...
Leggi Tutto
radcon
(rad-con), s. m. e f. e agg. inv. Chi o che sostiene posizioni politiche radicali e conservatrici al tempo stesso. ◆ ogni qualvolta il territorio della sessualità entra a contatto con quello della [...] si sprecano – e in Italia lo sappiamo bene dall’iter tortuoso delle leggi sull’aborto, sulla procreazione assistita, sulla violenzasessuale. Col caso Buttiglione però s’è passato il segno. E la rapidità con cui, nel giro di pochi giorni ...
Leggi Tutto
antimalavita
(anti-malavita), agg. inv. Finalizzato a contrastare la delinquenza e le attività criminali. ◆ La vicenda della telefonata «intercettata» dagli inquirenti della Procura di Genova, nell’ambito [...] processo Kanun in corso a Genova e al giudizio contro due agenti del commissariato di Chiavari imputati di violenzasessuale nei confronti di alcune prostitute albanesi durante i controlli antimalavita, riaccende la polemica e la protesta dei legali ...
Leggi Tutto
pratica
pràtica (ant. pràctica, pràttica) s. f. [uso sostantivato dell’agg. pratico; cfr. il gr. πρακτική (ἐπιστήμη) «(scienza) pratica»]. – 1. a. Attività volta a un risultato concreto in un certo campo, [...] ; p. innominabili, espressione con la quale, nel linguaggio giornalistico del passato, erano indicati gli atti di violenzasessuale. 3. a. Relazione di familiarità continuata, di dimestichezza abituale con altra persona: avere p. di (o ...
Leggi Tutto
leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara [...] raggiungere i 200 kg di peso), presenta un marcato dimorfismo sessuale, essendo il maschio dotato di una folta criniera, a spesso come simbolo della forza e del coraggio, o anche della violenza, ma aperta e generosa: forte, coraggioso, fiero come un l ...
Leggi Tutto
bunga bunga
loc. s.le m. inv. Festino a sfondo sessuale, organizzato da uomini di potere in residenze lussuose e caratterizzato dalla presenza di donne di giovane età. ◆ La minorenne fa entrare negli [...] ma non vengo / io rimango qui…»). In particolare, a parlare di una barzelletta italiana contenente bunga bunga ‘subire una violenza’ è Noemi Letizia, intervistata su Corriere del Mezzogiorno.it, 28 aprile 2009. La storiella – una delle tante narrate ...
Leggi Tutto
stuprare
(ant. strupare) v. tr. [dal lat. stuprare, der. di stuprum «stupro»]. – Costringere con la violenza a un atto sessuale di unione carnale: s. una ragazza, una donna, un adolescente. ...
Leggi Tutto
dare2
dare2 v. tr. [lat. dare] (pres. do 〈dò〉 o dò [radd. sint.], dai o dài, dà, diamo, date, danno o dànno; imperf. davo, davi, ecc.; pass. rem. dièdi o dètti, désti, diède [poet. diè] o dètte, démmo, [...] prigioniero, si diedero al nemico; concedersi in un rapporto sessuale, in una relazione amorosa; darsi per vinto, confessarsi, contraddirlo; dar giù (meno com. che andar giù), diminuire di violenza (del vento e sim.), calare di peso, sciuparsi e sim. ...
Leggi Tutto
posto2
pósto2 s. m. [lat. pŏsĭtus, part. pass. di pōnĕre «porre»: v. la voce prec.]. – 1. In senso generico, spazio o porzione di spazio disponibile per essere occupato da persone o da cose: il mondo [...] le mani a p., astenersi dal compiere gesti di violenza o di eccessiva confidenza: tenere la lingua a p eufemistico, quel p., il deretano, e anche, meno spesso, l’apparato sessuale: cadendo si è fatto male in quel p.; volg. prenderlo, pigliarlo in ...
Leggi Tutto
potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona [...] cavallo. In partic., p. sessuale, p. virile, capacità del maschio di avere rapporti sessuali. Nell’ippica, categoria di a. Con riferimento a cose, elementi naturali e sim., grande forza, violenza, intensità impetuosa: ha una gran p. di voce; la p. del ...
Leggi Tutto
Delitto commesso da chiunque, con violenza o minaccia o mediante abuso della propria autorità, costringe taluno a compiere o subire atti sessuali. Il codice prevede anche le ipotesi di violenza mediante induzione che si configura con la strumentalizzazione...
Atto o comportamento che faccia uso della forza fisica (con o senza l’impiego di armi o di altri mezzi d’offesa) per recare danno ad altri nella persona o nei beni o diritti. In senso più ampio, l’abuso della forza (rappresentata anche da sole...