antisnobismo
s. m. Rifiuto di atteggiamenti snobistici. ◆ L’umiliazione che suscita, oggi, vedere nei reality show povere persone che si rinfacciano urlando poveri peccati d’amore, o si assestano il [...] ]. (Corriere della sera, 10 maggio 2004, p. 33, Spettacoli).
Derivato dal s. m. snobismo con l’aggiunta del prefisso anti-.
Già attestato nella Repubblica del 31 marzo 1989, p. 15, Politica estera (Sandro Viola), nella variante grafica anti-snobismo. ...
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iocroma
iocròma s. m. [lat. scient. Iochroma, comp. del gr. ἴον «viola» e χρῶμα «colore»] (pl. -i). – Genere di piante arbustive della famiglia solanacee, con una ventina di specie, la maggior parte [...] dell’America Centr. e Merid.; alcune si coltivano in serra o nei giardini dei paesi caldi, per i fiori rossi, azzurri, violacei, gialli o bianchi ...
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iodio
iòdio (ant. iòdo) s. m. [dal fr. iode, coniato nel 1812 dal chimico e fisico J.-L. Gay-Lussac, che lo trasse dal gr. ἰοειδής «violetto» (comp. di ἴον «viola» e -ειδής (v. -oide), per il colore [...] dei suoi vapori)]. – Elemento chimico, di simbolo I, numero atomico 53, peso atomico 126,90, appartenente al gruppo degli alogeni, che si presenta come un solido cristallino grigiastro emettente vapori ...
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epilobio
epilòbio s. m. [lat. scient. Epilobium, dal gr. ἐπί λοβοῦ ἴον «viola su un baccello»]. – Genere di piante onagracee, con molte specie, di cui una quindicina in Italia: sono erbe o suffrutici [...] con fiori di solito in racemo o spiga, a petali rosei o porporini o bianchi, e frutto a capsula allungata. Una specie, Epilobium angustifolium, detta comunem. gambi rossi per i fiori rossi riuniti in spiga ...
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disascondere
diṡascóndere v. tr. [comp. di dis-1 e ascondere] (coniug. come ascondere), letter. – Rendere palese, mostrare cosa che era prima nascosta: tra ’l gelo antico S’affaccia la vïola e disasconde [...] Sua parvola beltà (Carducci); anche come rifl., manifestarsi, rivelarsi: Perché la sua bontà si disasconda (Dante) ...
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gallocianina
s. f. [comp. di gallo- e cianina]. – Colorante sintetico del gruppo dell’ossazina; è una sostanza cristallina di colore verdastro ma viola in soluzione (da cui derivano anche altri coloranti), [...] usata nella tintura della lana e del cotone mordenzato al cromo ...
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a-2
a-2 (davanti a vocale an-) [dal gr. ἀ-, ἀν-, con lo stesso etimo e valore del lat. in-; cfr. gr. ἄ-σοϕος, lat. in-doctus]. – Primo elemento (detto alfa privativo, o anche, meno spesso, a- privativo, [...] , immorale, dove a- indica più propr. indifferenza, atteggiamento passivo (di fronte al problema religioso o morale), mentre in esprime avversione e più aperto contrasto (immorale è chi o ciò che si oppone alla moralità, che la viola e l’offende). ...
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aggettivo
(ant. adiettivo e addiettivo) s. m. [dal lat. tardo adiectivum (nomen), der. di adicĕre «aggiungere», traduz. del gr. ἐπίϑετον (ὄνομα)]. – Parte del discorso che esprime gli attributi di qualità, [...] sim.) o di preposizione e sostantivo (anticarro e sim.), alcuni aggettivi denotanti colore che in origine siano sostantivi (come rosa, viola, ecc.), o quando sono uniti in coppie tali che il secondo termine limita il sign. del primo (camicetta bianco ...
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mammolo
màmmolo s. m. [voce onomatopeica, nel sign. 1; nel sign. 2, der. di mammola]. – 1. (f. -a) non com. Bambino, fanciullo (forma vezzeggiativa usata parlando di bambini o a bambini): mia sorella [...] ! 2. Vitigno toscano che dà l’uva mammola, da cui si ottiene un vino rosso (vino mammolo) con profumo di viola mammola. ◆ Dim. mammolétto, mammolino; accr. scherz., mammolóne (tutti con il rispettivo femm. in -a, nel sign. 1; cfr. anche mammoletta ...
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Strumento musicale a corde e ad arco, appartenente alla famiglia degli archi, nella quale occupa il posto del contralto, con un’estensione intermedia tra quella del violino e quella del violoncello, dal do2 al mi5. È il più antico strumento...
Colore tra il turchino e il rosso. È il colore liturgico che si usa nel Tempo di Avvento (tendente più al rosso) e di Quaresima (tendente più al turchino); il v. quaresimale si usa anche negli uffici e nelle messe per i defunti.