ametista
s. f. (ant. e pop. amatista; ant. ametisto s. m.) [dal lat. amethystus s. f., gr. ἀμέϑυστος agg. e s. f., propr. «contrario all’ubriachezza», comp. di ἀ- priv. e μεϑύω «essere ubriaco»; la pietra [...] era così chiamata perché si riteneva che avesse la virtù di preservare dall’ubriachezza]. – 1. Varietà di quarzo colorata in viola, usata come pietra preziosa: le ho regalato una collana di ametiste. Nell’uso letter., il nome è spesso adoperato per ...
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indetergibile
agg. Che non può essere deterso, pulito, eliminato. ◆ L’Italia è questa, un Paese irrimediabilmente diviso. Da una parte gli italiani che leggono sì più giornali e libri, vanno di più al [...] persuasi che la sinistra voglia sottrargli i risparmi e consegnare il paese in mano ai marocchini e agli albanesi. (Sandro Viola, Repubblica, 4 ottobre 2002, p. 17, Commenti).
Derivato da un non attestato agg. detergibile (a sua volta derivato dal v ...
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fucsia1
fùcsia1 s. f. [lat. scient. Fuchsia, nome coniato nel 1693 dal botanico fr. Ch. Plumier in onore del naturalista ted. L. Fuchs (1501-1566)]. – 1. Genere di piante onagracee, comprendente un’ottantina [...] Merid. e della Nuova Zelanda, coltivate per i bei fiori penduli, spesso rossi e violaceo-azzurri, di lunga durata. 2. Nella moda, colore f., o assol. fucsia, come agg. e s. m. invar., tonalità di viola tendente al rosa: una sciarpa f.; un f. pallido. ...
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bassetto
bassétto s. m. [dim. di basso2, come nome di strumento]. – 1. Antico strumento musicale a 4 corde, fra la viola e il violoncello. 2. Corno di b.: sorta di clarinetto contralto, in fa; usato [...] da W. A. Mozart, fu poi sostituito dal clarinetto basso ...
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enrosadira
enroṡadira s. f. [voce ladina, propr. «il diventare di color rosa»]. – Fenomeno caratteristico per cui le pareti rocciose delle Alpi dolomitiche assumono al tramonto, in giornate caratterizzate [...] da un’atmosfera particolare, una colorazione rosa che passa gradatamente al viola. ...
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portato
agg. e s. m. [part. pass. di portare]. – 1. agg. Ha in genere le varie accezioni del verbo, e conserva anche, in unione con l’ausiliare essere, la sua funzione verbale. Ha più propriam. valore [...] p. per gli studî, per la musica, per la vita avventurosa (anche agli studî, ecc.). In musica, nella tecnica del violino e della viola, colpo d’arco che consiste nel portare il suono tra una nota e l’altra nella stessa arcata, senza tuttavia legarlo ...
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trasgressore
trasgressóre s. m. (f., raro, tragreditrice; cfr. trasgreditore) [dal lat. tardo transgressor -oris]. – Chi trasgredisce, chi viola un precetto legislativo o una disposizione d’autorità: [...] i t. saranno puniti a norma di legge; non com. come agg.: veicolo t. dei limiti di velocità ...
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morato
agg. [der. di mora1]. – Detto di un nero di tono caldo, tendente al bruno: tinta m.; spesso unito a nero: un gatto dal pelo nero m.; raram. unito a nome d’altro colore, per indicare una tonalità [...] tendente al bruno: viola m.; rosso morato. ...
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urociste
s. f. [lat. scient. Urocystis, comp. di uro-1 e di -cystis «-cisti»]. – Genere di funghi ustilaginali, inclusi nella famiglia tilletiacee, con una sessantina di specie parassite che producono [...] sori pulverulenti lineari o a pustola sulle foglie di varie piante, tra cui aglio, anemone, frumento, viola, ecc. ...
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mordore
mordorè agg. [dal fr. mordoré, comp. di more «moro1» e doré «dorato»]. – Bruno-viola, con riflessi dorati. In Italia, la parola è stata riferita soprattutto a cuoi o pelli conciati in questa [...] tinta: un fitto miscuglio di calzature ... scarpini m. della Principessa (Tomasi di Lampedusa) ...
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Strumento musicale a corde e ad arco, appartenente alla famiglia degli archi, nella quale occupa il posto del contralto, con un’estensione intermedia tra quella del violino e quella del violoncello, dal do2 al mi5. È il più antico strumento...
Colore tra il turchino e il rosso. È il colore liturgico che si usa nel Tempo di Avvento (tendente più al rosso) e di Quaresima (tendente più al turchino); il v. quaresimale si usa anche negli uffici e nelle messe per i defunti.