pentacordo
pentacòrdo s. m. [dal lat. tardo pentachordus, gr. πεντάχορδος agg. «di cinque corde», πεντάχορδον s. neutro]. – 1. Denominazione generica di strumento musicale a cinque corde, com’era il [...] liuto prima del sec. 15°, e la viola pomposa anteriore al sec. 19°. 2. Serie di 5 suoni disposti in successione; anche, accordo di 5 suoni, più comunem. detto quintiade. ...
Leggi Tutto
giocare
(letter. giuocare, ant. giucare) v. intr. e tr. [lat. iŏcare, iŏcari «scherzare»] (io giòco o giuòco, tu giòchi o giuòchi, ecc., ma le forme con dittongo sono ormai rare, sia fuori d’accento [...] con altro senso, muovere agilmente l’archetto di strumento a corda: giocava d’arco a gesti rapidi, premendo sul pie’ della viola il mento aguzzo (D’Annunzio); g. di gomiti, di calci, di pugni, fare forza, aiutarsi coi gomiti, ecc.: quatto quatto sul ...
Leggi Tutto
ombreggiare
v. tr. [der. di ombra1] (io ombréggio, ecc.). – 1. Rendere oscuro o meno illuminato facendo ombra: gli ippocastani ombreggiano con i loro rami frondosi il viale; un ampio cappello le ombreggiava [...] ., colorare una superficie con toni scuri, in modo da creare su di essa come un’ombra: ombreggiarsi le palpebre di viola. ◆ Part. pres. ombreggiante, anche come agg.; per es. rete ombreggiante, tipo di rete, prodotta per lo più con materiale plastico ...
Leggi Tutto
lilla
(non com. lillà) agg. e s. m. [lo stesso etimo di lillà], invar. – Tono di colore tra il rosa e il viola, detto anche gridellino, caratteristico dei fiori di alcune razze della pianta lillà: un [...] abito color lilla; stoffa l., camicetta l.; come s. m.: il l. ti sta molto bene; un tramonto tinto di lilla ...
Leggi Tutto
messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico [...] se cantata e come composizione musicale), che, con liturgia propria e con paramenti di lutto (neri in passato, oggi viola, compatibilmente però con il calendario liturgico), viene celebrata in suffragio di defunti nel giorno delle esequie o anche in ...
Leggi Tutto
unicellulare
agg. e s. m. [der. di cellula, col pref. uni-]. – In biologia (anche monocellulare), detto di organismo formato da un’unica cellula, per es. i protozoi e le diatomee, o di sue parti (peli [...] u., come quelli dell’ortica, papille u., quelle epidermiche nei petali di viola, ecc.); sono unicellulari anche i gameti e quasi tutte le spore. ...
Leggi Tutto
valvicida
agg. [comp. di valva e -cida (nel sign. botanico)] (pl. m. -i). – In botanica, della deiscenza delle capsule quando avviene per mezzo di valve, come nelle specie del genere Viola. ...
Leggi Tutto
manico
mànico s. m. [lat. *manĭcum, der. di manus «mano»] (pl. -ci, meno com. -chi). – 1. Parte di un oggetto o di uno strumento che si prende con la mano, di forma diversa a seconda che serva a sollevare [...] osso, d’avorio intagliato, di legno intarsiato, ecc. Con accezioni partic.: a. In alcuni strumenti musicali a corda (violino, viola, violoncello, chitarra, mandolino e sim.), la parte superiore, stretta e allungata, sulla quale è posta la tastiera. b ...
Leggi Tutto
antoniana
s. f. [der. del nome proprio Antonio]. – Nome tosc. dell’erba comunem. nota col nome di viola matronale (v. matronale, n. 2). ...
Leggi Tutto
nettaroindice
nettaroìndice s. m. [comp. di nèttare e indice]. – In botanica, disegno sugli antofilli, in forma di punti, linee o macchie di colore vistoso, che convergono verso la nettaroconca indicando [...] così ai pronubi la via da seguire (per es., le linee quasi nere sui petali della viola del pensiero); è detto anche nettarostigma. ...
Leggi Tutto
Strumento musicale a corde e ad arco, appartenente alla famiglia degli archi, nella quale occupa il posto del contralto, con un’estensione intermedia tra quella del violino e quella del violoncello, dal do2 al mi5. È il più antico strumento...
Colore tra il turchino e il rosso. È il colore liturgico che si usa nel Tempo di Avvento (tendente più al rosso) e di Quaresima (tendente più al turchino); il v. quaresimale si usa anche negli uffici e nelle messe per i defunti.