volgere
vòlgere v. tr. e intr. [lat. vŏlvĕre] (io vòlgo, tu vòlgi, ecc.; pass. rem. vòlsi, volgésti, ecc.; part. pass. vòlto). – 1. tr. a. Piegare, indirizzare verso un luogo o un punto determinato; [...] . a, avvicinarsi, approssimarsi: il sole volge al tramonto; le nostre fatiche volgono al termine; tendere: un rosso che volge al viola; essere sul punto di evolversi in un dato modo: il tempo volge (meno com. si volge) al brutto; la situazione volge ...
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oltraggio
oltràggio s. m. [dal fr. ant. oltrage, ultrage (mod. outrage), der. di oltra, ultra (mod. outre) «oltre»: propr. «cosa che va oltre il tollerabile»]. – 1. ant. Il fatto di superare un limite; [...] volte m’ha negato esto passaggio (Dante). b. In senso estens. e fig., atto, comportamento o espressione con cui si viola un diritto umano, un principio etico, o comunque una norma comunemente accettata: è un o. alla giustizia, alla verità, al senso ...
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contrasto
s. m. [der. di contrastare]. – 1. Il contrastare, nei varî sign. del verbo: a. Ostacolo, impedimento: trovare, incontrare c. in qualche cosa; Rivolger le sue forze ove contrasto Men duro trovi [...] di concetti astratti (per es., un angelo e il diavolo, l’anima e il corpo, l’inverno e l’estate, la rosa e la viola, e sim.). 3. In fotografia, caratteristica di un’immagine nella quale i toni chiari (luci) e scuri (ombre) appaiono con forte risalto ...
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viella
vièlla (o vièle) s. f. [dal fr. ant. viele o vielle, alteraz. di viole «viola»]. – Antico strumento musicale ad arco, a fondo piatto, usato soprattutto da trovadori e menestrelli nei sec. 12° [...] e 13°, con cinque corde e diverse accordature, in modo da offrire all’esecutore un’estensione di due ottave e mezzo. La viella derivava dall’organistrum, dal quale si differenziava perché suonata da una ...
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cartacarbone
cartacarbóne (più com. carta carbóne) s. f. [calco dell’ingl. carbon paper, da cui anche il fr. papier carbone] (pl. carte carbóne, raro cartecarbóne). – Tipo di carta sottile (detta anche, [...] meno comunem., carta calcante), che ha una faccia ricoperta da uno strato colorato (in nero, azzurro, viola o anche rosso), usata per ottenere direttamente copia dello scritto, spec. in macchine da scrivere o da calcolo. ...
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pensee
pensée ‹pãsé› s. f., fr. (propr. «pensiero»). – Nome francese, molto noto anche in Italia (dov’è spesso adattato in pansé), della viola del pensiero. ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante [...] letterarie: pensieri sulla storia, sull’educazione; i p. di Leopardi, di Pascal; i «Pensieri e discorsi» del Pascoli. 5. Viola del pensiero, v. viola1, nel sign. 1 a. ◆ Dim. pensierino (v.); spreg. pensierùccio; accr. pensieróne; pegg. pensieràccio ...
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tradire
v. tr. [lat. tradĕre «consegnare», attraverso il sign. di «consegnare ai nemici», «consegnare con tradimento»; cfr. soprattutto l’uso assoluto del verbo tradĕre nel passo del Vangelo di Luca [...] si è combattuto, i proprî ideali; t. un amico, i compagni di lotta, gli alleati; oppure la natura del vincolo che si viola: t. il mandato ricevuto, il proprio dovere, la fiducia altrui, ecc.; t. il segreto, un segreto, un geloso segreto, rivelare o ...
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pomellato
agg. [der. di pomello, con prob. influenza del fr. pommelé (con gli stessi sign.), der. di pomme «pomo»]. – Detto del mantello del cavallo (e del cavallo stesso), grigio oppure bianco con macchie [...] p. (anche assol. pomellato, s. m.), con macchie arrotondate, dello stesso colore del campo; spec. nel linguaggio letter. e poet.: guarda le mie braccia p. d’azzurro e di viola! (D’Annunzio); il cielo si oscura, nereggia p. di bianche nubi (Comisso). ...
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bizzarria
biżżarrìa s. f. [der. di bizzarro]. – 1. a. L’esser bizzarro, stranezza, stravaganza, originalità: la b. del suo carattere; idea, azione bizzarra: gli è venuta la b. d’innamorarsi alla sua [...] nome di un’uva (anche uva a due colori, uva bizzarria) a grappoli e acini medî, di color violaceo scuro con strie o settori gialli chiari, o anche con acini viola mescolati nello stesso grappolo con acini gialli; è coltivata soltanto come curiosità. ...
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Strumento musicale a corde e ad arco, appartenente alla famiglia degli archi, nella quale occupa il posto del contralto, con un’estensione intermedia tra quella del violino e quella del violoncello, dal do2 al mi5. È il più antico strumento...
Colore tra il turchino e il rosso. È il colore liturgico che si usa nel Tempo di Avvento (tendente più al rosso) e di Quaresima (tendente più al turchino); il v. quaresimale si usa anche negli uffici e nelle messe per i defunti.