ruspante agg. [part. pres. di ruspare]. - 1. (zoot.) [di pollo allevato in libertà, tradizionalmente, e non in ambienti chiusi, industrialmente] ↔ di allevamento, di batteria. 2. (fig., scherz.) a. [che [...] non ha subìto adulterazioni, sofisticazioni: un vino r.] ≈ genuino, naturale, (region.) verace. ↔ adulterato, alterato, artefatto, manipolato, sofisticato. b. [che dimostra schiettezza, spontaneità: una persona r.] ≈ autentico, genuino, schietto, ...
Leggi Tutto
testa /'tɛsta/ s. f. [dal lat. tardo testa "cranio, testa", in origine "guscio, vaso"]. - 1. [parte del corpo animale e umano in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico: [...] pensare, pianificare, progettare. □ dare (o salire) alla testa [annebbiare il cervello, la mente, con la prep. a: il vino, il successo gli ha dato alla t.] ≈ frastornare, intontire, stordire. □ dare di testa [perdere il senno] ≈ ammattire, impazzire ...
Leggi Tutto
saccaromicete /sak:aromi'tʃɛte/ s. m. [lat. scient. Saccharomyces, comp. di saccharo- "saccaro" e-myces "micete"]. - (bot.) [nome di specie di funghi microscopici, della famiglia saccaromicetacee, utilizzati [...] nella fermentazione dei mosti e nella produzione del vino, nella fabbricazione della birra e nella panificazione] ≈ blastomicete, Ⓖ lievito. ...
Leggi Tutto
particolare (ant. particulare) [dal lat. tardo particularis, der. di particŭla, dim. di pars partis "parte"]. - ■ agg. 1. a. [che appartiene a un singolo individuo, a una singola cosa, o a una determinata [...] e sim., d’uso assai com., per es., quando si parla di un cibo o di una bevanda: stappò una bottiglia di vino speciale.
Maggiore della norma - Come s’è visto negli ultimi esempi, p. indica talora ciò che si allontana dalla norma, dalla consuetudine ...
Leggi Tutto
brusco¹ [der. di brusca, o da brusco²]. - ■ agg. (pl. m. -chi) 1. [di sapore che tende all'aspro, senza però essere sgradevole, detto spec. del vino o di confetture] ≈ acidulo, acre, asprigno, aspro, pungente. [...] ↔ amabile, dolce, zuccherino. 2. [rude d'aspetto, modi e parole] ≈ arcigno, aspro, austero, burbero, duro, ruvido, secco, severo, spiccio. ↑ sgarbato, villano. ↔ amabile, affabile, amichevole, cortese, ...
Leggi Tutto
passabile /pa's:abile/ agg. [der. di passare, sul modello del fr. passable]. - [che, senza essere considerato pienamente soddisfacente, è tuttavia sufficientemente buono: un vino p.] ≈ accettabile, decente, [...] discreto, tollerabile. ↔ dozzinale, grossolano, inaccettabile. ↑ indecente, pessimo ...
Leggi Tutto
invecchiare [der. di vecchio, col pref. in-¹] (io invècchio, ecc.). - ■ v. intr. (aus. essere) 1. a. [di persona, diventare vecchio] ≈ (ant.) attemparsi, (fam.) farsi vecchio, incanutire, invecchiarsi. [...] un meccanismo che invecchia] ≈ degradarsi, deteriorarsi, logorarsi. c. [di prodotti alimentari, migliorare con il passare del tempo: il vino invecchia] ≈ maturare, stagionarsi. 2. (fig.) [cadere in disuso, perdere attualità e sim.: è una moda che non ...
Leggi Tutto
sagra (ant. o lett. sacra) s. f. [femm. sost. dell'agg. sagro, variante di sacro]. - 1. a. (ant.) [il rendere sacro, mediante un rito religioso, una chiesa, un altare o un'immagine religiosa] ≈ consacrazione. [...] , mercato e festeggiamenti vari] ≈ celebrazione, commemorazione. 2. (estens.) [occasione di festeggiamento popolare legata a eventi quali il raccolto di determinati prodotti agricoli: la s. dell'uva, del vino, del pesce] ≈ festa. ‖ fiera, kermesse. ...
Leggi Tutto
pasteggiare [der. di pasto] (io pastéggio, ecc.). - ■ v. intr. (aus. avere) 1. (non com.) [fare il pasto ordinario] ≈ mangiare. ⇓ cenare, (lett.) desinare, pranzare. 2. (estens.) [consumare durante i pasti [...] determinati cibi o bevande, con le prep. a, con: p. a ostriche e champagne; p. con vino rosso] ≈ ‖ degustare (ø). ■ v. tr., non com. [mangiare o bere lentamente per sentire meglio il gusto] ≈ assaporare, gustare, [riferito a una bevanda] centellinare ...
Leggi Tutto
Prodotto della fermentazione alcolica di mosti ricavati esclusivamente da uve fresche o leggermente appassite, con o senza la presenza delle vinacce.
I componenti del v. sono acqua (70-80%), alcol etilico (dal 7 al 18%, di solito 10-12%), piccole...
vino
Mario Medici
Con riferimento agli effetti e al vizio del bere, in Pg XV 123 velando li occhi e con le gambe avvolte / a guisa di cui vino o sonno piega; e in Cv III VIII 17 Altri sono vizii consuetudinarii, a li quali non ha colpa la...