ebbro /'ɛb:ro/ (non com. ebro) agg. [lat. ĕbrius]. - 1. (lett.) [assol., che ha la mente offuscata dal molto vino bevuto] ≈ (pop.) ciucco, (fam.) sbronzo, ubriaco. ↓ alticcio, brillo. ↔ sobrio. 2. (fig.) [...] [che è fuori di sé per un violento sentimento, anche con la prep. di: e. d'amore, di gioia] ≈ eccitato (da, di), inebriato (da, di), rapito (da, di), stordito (da, di), [con uso assol.] esaltato, [con ...
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rompere /'rompere/ [lat. rŭmpĕre] (io rómpo, ecc.; pass. rem. ruppi, rompésti, ecc.; part. pass. rótto). - ■ v. tr. 1. a. [dividere qualche cosa in due o più parti: r. un ramo] ≈ spaccare, spezzare. b. [...] usi concreti come sinon. di dividere o, più spesso, di allontanare: è meglio separare le poltrone; scindere l’acqua dal vino.
Divisioni accidentali - R., invece, indica una divisione più irregolare e per lo più, ma non necessariamente, senza un fine ...
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eccellente /etʃ:e'l:ɛnte/ agg. [dal lat. excellens-entis, part. pres. di excellĕre "eccellere"]. - 1. [superiore agli altri per meriti o qualità: uno scrittore, un artista e.] ≈ (fam.) di serie A, egregio, [...] modesto, rozzo, scadente. ↑ infimo, pessimo. b. [di cibo o bevanda, che appaga pienamente il gusto: un vino e.] ≈ eccelso, ottimo, prelibato, sopraffino, speciale, squisito. ↓ buono, gradevole, gustoso. ↔ disgustoso, nauseabondo, pessimo, repellente ...
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eccelso /e'tʃ:ɛlso/ [part. pass. di eccellere]. - ■ agg. 1. (lett.) [altissimo: monti e.] ≈ sommo. ↓ alto, elevato. ↔ infimo. ↓ basso. 2. (fig.) a. [superiore agli altri per meriti o qualità: un artista [...] , pregevole, splendido, straordinario, stupendo. ↔ infimo, pessimo. c. [di cibo o bevanda, che appaga pienamente il gusto: un vino e.] ≈ e ↔ [→ ECCELLENTE (2. b)]. ■ s. m., solo al sing. (con iniziale maiusc.) (teol.) [nella religione cristiana ...
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temperare [dal lat. temperare, der. di tempus -ŏris "tempo"] (io tèmpero o tèmpro, ecc.). - ■ v. tr. 1. [correggere qualcosa con l'aggiunta di altra cosa che mitighi ciò che vi è in essa d'eccessivo, con [...] la prep. con del secondo arg.: t. il vino con l'acqua] ≈ mescolare, miscelare, mischiare. 2. (fig.) [rendere meno intenso: t. le passioni] ≈ addolcire, attenuare, calmare, contenere, frenare, mitigare, moderare, placare, (lett.) rattenere, (non com.) ...
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brandy /'brændi/, it. /'brɛndi/ s. ingl. [dall'oland. brandewijn "vino bruciato, distillato"], usato in ital. al masch. - (enol.) [liquore ottenuto dalla distillazione di frutta] ≈ acquavite, (disus.) [...] arzente, [di produzione francese] cognac. ‖ grappa ...
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rovesciare (ant. rivesciare) [lat. volg. ✻reversiare, class. reversare "riversare"] (io rovèscio, ecc.). -■ v. tr. 1. a. [voltare sottosopra: r. una carta da gioco] ≈ capovolgere, ribaltare, rivoltare, [...] indietro: r. la testa] ≈ (non com.) arrovesciare, reclinare. 4. a. [far cadere da un recipiente: r. il vino sulla tovaglia] ≈ spandere, spargere, sversare, versare. b. (estens.) [espellere dalla bocca ciò che è contenuto nello stomaco, anche ...
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rovinare (ant. e lett. ruinare, ant. ruvinare) [der. di rovina]. - ■ v. intr. (aus. essere) 1. [subire un crollo: il palazzo minaccia di r.] ≈ cadere (giù), crollare, franare. 2. (estens.) [cadere giù [...] , buttare giù, demolire, distruggere. 2. (estens.) [ridurre in cattivo stato: la pioggia ha rovinato il tetto; è un vino che rovina lo stomaco] ≈ danneggiare, deteriorare, guastare, sciupare. 3. (fig.) a. [danneggiare moralmente: r. la reputazione di ...
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brillare¹ v. intr. [prob. der. del lat. beryllus "berillo"] (aus. avere). - 1. a. [avere una luce viva e vibrante, con la prep. di o assol.: b. di una luce intensa; b. nel cielo] ≈ abbagliare, luccicare, [...] , segnalarsi, spiccare. ↑ eccellere, primeggiare, sovrastare, trionfare. 3. [assol., produrre un'esplosione, detto di una mina] ≈ deflagrare, esplodere, scoppiare. 4. (non com.) [assol., avere effervescenza, detto del vino] ≈ frizzare, spumare. ...
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intorbidare (o intorbidire) [der. di torbido, col pref. in-¹] (io intórbido, ecc., o io intorbidisco, tu intorbidisci, ecc.). - ■ v. tr. 1. [far diventare torbido: le piogge hanno intorbidato il fiume] [...] , confondere, eccitare, sommuovere, turbare. ↑ sconvolgere. ↔ calmare, placare, rasserenare. ■ intorbidarsi v. intr. pron. 1. [farsi torbido: il vino s'intorbida] ≈ (tosc.) intorbarsi. 2. (fig.) [diventare fosco, oscuro e sim.: il tempo comincia a i ...
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Prodotto della fermentazione alcolica di mosti ricavati esclusivamente da uve fresche o leggermente appassite, con o senza la presenza delle vinacce.
I componenti del v. sono acqua (70-80%), alcol etilico (dal 7 al 18%, di solito 10-12%), piccole...
vino
Mario Medici
Con riferimento agli effetti e al vizio del bere, in Pg XV 123 velando li occhi e con le gambe avvolte / a guisa di cui vino o sonno piega; e in Cv III VIII 17 Altri sono vizii consuetudinarii, a li quali non ha colpa la...