mussare [dal fr. mousser, der. di mousse "spuma"], non com. - ■ v. intr. (aus. avere) [di bevande (spec. del vino), fare la spuma] ≈ (fam.) frizzare, spumeggiare. ■ v. tr. [mettere in particolare rilievo: [...] m. una difficoltà] ≈ (fam.) gonfiare, (fam.) pompare, valorizzare. ↔ smussare ...
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muta¹ s. f. [der. di mutare]. - 1. a. (non com.) [il mutare, il sostituire: la m. delle sentinelle] ≈ avvicendamento, cambio, sostituzione. b. [riferito a vino, passaggio da un contenitore a un altro in [...] determinati periodi] ≈ travasamento, travasatura, travaso. 2. a. (estens.) [insieme di oggetti occorrenti a un determinato uso, in quanto possono costituire un cambio di oggetti simili già in uso: una ...
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mutare [lat. mūtare]. - ■ v. tr. 1. a. [far cambiare aspetto o sim.: m. le proprie abitudini] ≈ cambiare, (non com.) metamorfosare, modificare, variare. ↑ alterare, correggere. b. (non com.) [mettere una [...] 2. [rendere diverso: la guerra mutò le condizioni politiche dell'Europa] ≈ cambiare, trasformare. ↓ modificare. 3. [riferito al vino, passarlo da un contenitore all'altro, in determinati periodi] ≈ travasare. ■ v. intr. (aus. essere) [passare da uno ...
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speciale [dal lat. specialis, der. di species "specie" e, come s. m., traduz. dell'ingl. special]. - ■ agg. 1. [che è proprio di un ristretto numero di persone o cose: i caratteri s. di una popolazione] [...] , ordinario, usuale. ↑ banale. d. [di alta qualità, detto spec. di cibi e bevande: un vino s.] ≈ ottimo, particolare, pregiato, scelto. ↑ eccellente, eccezionale, straordinario. ‖ squisito. ↔ dozzinale, mediocre, ordinario, scadente. ‖ sgradevole ...
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gustare [lat. gustare, der. di gustus -us "gusto"]. - ■ v. tr. 1. a. [di cibo o bevanda, ingerire quanto basta per sentirne il sapore: prenderò solo un pezzetto di torta, tanto per g.] ≈ assaggiare, assaporare, [...] provare. b. (estens.) [ingerire in piccola quantità, anche con la prep. di: ti farò g. del mio vino] ≈ assaggiare, provare. ⇓ bere, mangiare. 2. [provare piacere del sapore di qualcosa, anche nella forma gustarsi: finalmente posso gustarmi un buon ...
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asciutto [lat. exsuctus, part. pass. di exsūgĕre "succhiare, seccare", con sostituzione di pref.]. - ■ agg. 1. a. [di luogo, clima e sim., privo di umidità: una stagione a.] ≈ arido, secco. ↔ umido. b. [...] seccato dal sole o da altro agente atmosferico: un campo a.] ≈ (lett.) adusto, arido, inaridito, riarso, secco. ↔ umido. c. [di vino, dal sapore non dolce] ≈ secco. ↔ abboccato, amabile, dolce. 2. (fig.) [di fisico, che non presenta un filo di grasso ...
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negoziare /nego'tsjare/ [dal lat. negotiari, der. di negotium] (io negòzio, ecc.). - ■ v. intr. (aus. avere), non com. [esercitare un commercio, anche con la prep. in: n. in vino] ≈ commerciare, trafficare. [...] ■ v. tr. 1. [fare oggetto di contrattazione per la compravendita: n. una partita di agrumi; n. i titoli in borsa] ≈ commerciare, contrattare, mercanteggiare, trafficare, trattare. 2. (estens.) [cercare ...
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Prodotto della fermentazione alcolica di mosti ricavati esclusivamente da uve fresche o leggermente appassite, con o senza la presenza delle vinacce.
I componenti del v. sono acqua (70-80%), alcol etilico (dal 7 al 18%, di solito 10-12%), piccole...
vino
Mario Medici
Con riferimento agli effetti e al vizio del bere, in Pg XV 123 velando li occhi e con le gambe avvolte / a guisa di cui vino o sonno piega; e in Cv III VIII 17 Altri sono vizii consuetudinarii, a li quali non ha colpa la...