genuino agg. [dal lat. genuinus, der. di genu "ginocchio"; riferito in origine al figlio che il padre riconosceva prendendolo sulle ginocchia]. - 1. a. [di alimento o bevanda, che non ha subìto alterazioni: [...] un cibo, un vino g.] ≈ naturale, puro, schietto, sincero, (region.) verace. ‖ casereccio, fatto in casa. ↔ adulterato, alterato, manipolato, sofisticato. b. (estens.) [di atto, testimonianza e sim., che non ha subìto manipolazioni: una firma, una ...
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mescita /'meʃita/ s. f. [der. di mescere], tosc. - (comm.) [locale dove si vende e si beve vino] ≈ (region.) canova, (region.) cantina, osteria. ‖ enoteca, (roman.) fraschetta, vinaio, vineria, wine bar. ...
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mescolamento /meskola'mento/ s. m. [der. di mescolare], non com. - 1. [operazione del mescolare o del mescolarsi di due o più sostanze e sim.: m. dell'acqua col vino] ≈ e ↔ [→ MESCOLANZA (1. a)]. 2. (fig.) [...] [azione del mescolare o del mescolarsi di due o più cose: m. di stili] ≈ commistione, fusione, (lett.) immistione, unione. ‖ confusione. ↔ divisione, separazione ...
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ziro /'dziro/ s. m. [dall'arabo zīr "grande orcio"], region. - [vaso di terracotta, panciuto, per tenere olio, vino, grano e sim.: nella cantina è rimasto solo uno z. vuoto] ≈ coppo, doglio, giara, orcio. ...
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Fabio Rossi
carattere. Finestra di approfondimento
In senso psicologico - Il termine c. è impiegato per lo più in accezione psicologica, come sinon. di animo, indole, natura, personalità, temperamento. [...] uso assol.: avere c. significa «essere coraggioso, determinato, risoluto, tenace, avere energia, forza, grinta, volontà». Ma anche un vino abbastanza forte, e dal gusto ben definito, può avere carattere. Molto simile è il concetto espresso da avere ...
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provvista s. f. [femm. sost. dell'agg. provvisto]. - 1. [il provvedere a quanto è richiesto dalle necessità materiali proprie, della famiglia, della cittadinanza e sim.] ≈ approvvigionamento, rifornimento, [...] . ‖ acquisto. ● Espressioni: fare (la) provvista [mettere da parte o acquistare in gran quantità, con la prep. di: fare la p. di vino, di gasolio] ≈ provvedersi, rifornirsi. 2. (estens.) a. [spec. al plur., ciò che si è messo in serbo per le future ...
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ambrosio /am'brɔzjo/ agg. [dal lat. ambrosius, gr. ambrósios "immortale"], lett. - 1. [che ha profumo o sapore d'ambrosia: egli bevve il vino Delle tue vigne a. (G. D'Annunzio)]. 2. (estens.) [pieno di [...] profumo e di sapore] ≈ delizioso, soave ...
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giara (sicil. giarra) s. f. [dall'arabo giarra]. - [grande recipiente di terracotta, con una o due anse, usato per conservare olio, vino, acqua, ecc.] ≈ coppo, orcio, (region.) ziro. ...
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miele /'mjɛle/ (poet. e region. mele /'mɛle/) s. m. [lat. mel (genit. mellis), affine al gr. méli -itos]. - 1. [sostanza zuccherina commestibile di consistenza viscosa e di color biondo, che alcuni insetti [...] imenotteri, in partic. l'ape domestica, elaborano dal nettare dei fiori o dalle secrezioni delle piante] ● Espressioni: vino di miele [bevanda alcolica ottenuta per fermentazione di una soluzione acquosa di miele] ≈ idromele. 2. (fig.) [l'essere ...
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Prodotto della fermentazione alcolica di mosti ricavati esclusivamente da uve fresche o leggermente appassite, con o senza la presenza delle vinacce.
I componenti del v. sono acqua (70-80%), alcol etilico (dal 7 al 18%, di solito 10-12%), piccole...
vino
Mario Medici
Con riferimento agli effetti e al vizio del bere, in Pg XV 123 velando li occhi e con le gambe avvolte / a guisa di cui vino o sonno piega; e in Cv III VIII 17 Altri sono vizii consuetudinarii, a li quali non ha colpa la...