amaro
agg. e s. m. [lat. amarus]. – 1. agg. a. Di sapore che costituisce (col dolce, il salato, l’acido) una delle quattro sensazioni gustative fondamentali; viene avvertito quando sono eccitati chimicamente [...] sapore amaro, nelle espressioni avere la bocca a., lasciare la bocca a., e sim.: mi sveglio spesso con la bocca a.; il vino mi ha lasciato la bocca a.; spesso in senso fig., per esprimere un senso di scontentezza, di delusione, di dolore per cosa a ...
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wine cooler
〈u̯àin kùulë〉 locuz. ingl. (propr. «refrigeratore di vino»; pl. wine coolers 〈... kùulë∫〉), usata in ital. come s. m. – Bibita a bassa gradazione alcolica, una delle cosiddette «bevande di [...] cui produzione è consentita anche in Italia, con decreto ministeriale del febbraio 1988 che ne stabilisce la composizione: almeno il 75% di vino da tavola con eventuali varî tipi di mosti di uve e con l’aggiunta, fino a un massimo di 25%, di succhi ...
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rifermentazione
rifermentazióne s. f. [der. di rifermentare]. – Pratica enologica con la quale si riattiva in un vino la fermentazione alcolica, per ridurlo asciutto se dolce o, con aggiunta di zucchero [...] la gradazione alcolica o anche eliminarne qualche qualità scadente, come, per es., un sapore sgradevole; si attua, a seconda dei casi, ponendo il vino su buone vinacce fresche non torchiate, in presenza di zucchero (dove consentito), o aggiungendo al ...
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boccale2
boccale2 s. m. [lat. tardo baucălis, *baucālis, dal gr. βαύκαᾰλις, incrociato con bocca]. – 1. Recipiente per liquidi, per lo più di terracotta o di vetro, panciuto e con bocca più stretta del [...] a litri 1,310, a Firenze a 1,139, a Milano a 0,787, a Modena a 1,131, nello Stato Pontificio a 1,823 (per il vino e l’acquavite) e a 2,053 (per l’olio). Esisteva, ed era usato come unità di misura, anche il mezzo boccale. 4. settentr. Orinale (anche ...
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frizzante
friżżante agg. [part. pres. di frizzare]. – 1. Che frizza, che provoca una sensazione di sottili punture: dolore f.; vento, aria f., viva e pungente. Fig.: parola, motto f., che punge, mordace. [...] di una pungente vellicazione; in questo senso anche s. m., per indicare la caratteristica e la sensazione suscitata: il vino ha (o ha preso) il frizzante. Fig.: ingegno f., scrittore, oratore f., arguto, vivace. ◆ Dim. friżżantino, come agg. e ...
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spuntare1
spuntare1 v. tr. e intr. [der. di punta1, col pref. s- (in accezioni e con funzioni diverse, non sempre chiare)]. – 1. tr. a. Rompere la punta, far perdere la punta a un oggetto acuminato: [...] del conte Attilio, il quale, vedendolo s., fece un viso e un atto canzonatorio (Manzoni). c. Di vino che ha preso, o sta prendendo, lo spunto: vino che spunta, che ha spuntato. ◆ Part. pass. spuntato, con valore verbale e di agg., nei sign. trans ...
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sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. [...] s. le castagne, un bicchierino di marsala s. il dolce; e così nel prov. latte s. vino è veleno, se bevuto, cioè, dopo il vino. e. In alcuni casi, indica non tanto posizione più alta quanto vicinanza, prossimità: Marsilia, sì come voi sapete, è in ...
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pagliata
s. f. [etimo incerto]. – La parte più alta (duodeno e, in partic., il digiuno) degli intestini del vitello di latte, più raram. di manzo giovane, con il proprio contenuto di chimo, di consistenza [...] , viene solitamente cotta in grasso di prosciutto, con sale e pepe, e, nel corso della preparazione, trattata con vino bianco e odori (prezzemolo, aglio, rosmarino, profumo di chiodi di garofano), aggiungendo alla fine polpa di pomodoro passata ...
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montepulciano
s. m. [dal nome della località omonima, in prov. di Siena]. – 1. Vino (propr. vino nobile di Montepulciano) prodotto nella zona di Montepulciano con le uve del sangiovese grosso (prugnolo [...] in Abruzzo da Montepulciano: il grappolo è di media grandezza, serrato o semiserrato, spesso alato, con acini ovali e buccia nero-violacea, molto consistente: dà un vino da pasto (m. d’Abruzzo) rosso rubino o rosso granata, di sapore asciutto. ...
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Prodotto della fermentazione alcolica di mosti ricavati esclusivamente da uve fresche o leggermente appassite, con o senza la presenza delle vinacce.
I componenti del v. sono acqua (70-80%), alcol etilico (dal 7 al 18%, di solito 10-12%), piccole...
vino
Mario Medici
Con riferimento agli effetti e al vizio del bere, in Pg XV 123 velando li occhi e con le gambe avvolte / a guisa di cui vino o sonno piega; e in Cv III VIII 17 Altri sono vizii consuetudinarii, a li quali non ha colpa la...