sassella
sassèlla s. m. [dal nome della località di Sassella, in prov. di Sondrio]. – Vino pregiato della Valtellina, prodotto prevalentemente con uve del vitigno nebbiolo (localmente chiamato chiavennasca), [...] di colore rosso rubino tendente al granato; un po’ asprigno da giovane, con l’invecchiamento acquista profumo, sapore austero, potenza e gradazione alcolica da 12° a 13° ...
Leggi Tutto
letificare
v. tr. [dal lat. laetificare, comp. di laetus «lieto» e tema di facĕre «fare»] (io letìfico, tu letìfichi, ecc.), letter. – Riempire di letizia, di gioia spirituale; talora iron.: mi letifica [...] tutto il giorno con i suoi piagnistei. Più genericam., provocare uno stato di allegria euforica: effetti letificanti del vino. ...
Leggi Tutto
pretto
prètto agg. [prob. forma sincopata di puretto, dim. di puro]. – Sinon. letter. di puro, schietto, cioè non alterato o non misto con altro: un buon bicchiere di vino p., genuino, oppure non annacquato; [...] un bracciale di oro p.; e con riferimento a lingue o dialetti e al modo di parlarli o di pronunciarli: parlava il fiorentino p., si esprimeva in un p. napoletano, mi rispose con un p. accento francese. ...
Leggi Tutto
smaltire
v. tr. [dal germ. *smaltjan «rendere liquido, fluido», cfr. il ted. schmelzen «struggere, fondere»] (io smaltisco, tu smaltisci, ecc.). – 1. a. Digerire completamente ciò che si è ingerito: [...] s. il cibo; sono alimenti pesanti, difficili da smaltire (o da smaltirsi); s. il vino, e per estens. s. la sbornia, farsene passare gli effetti, uscire dallo stato di ubriachezza. b. In usi fig., far passare, fare sbollire: s. una cotta, un’ ...
Leggi Tutto
letteralita
letteralità s. f. [der. di letterale; cfr. fr. littéralité, ingl. literality], non com. – Carattere, valore letterale del senso o dell’interpretazione, conformità alla lettera: essere rispettosi [...] della l. della legge; per chi non si ferma alla l. dell’aneddoto l’acqua che diventa vino è un’altra figurazione dell’epoca nuova che comincia coll’Evangelo (Papini). ...
Leggi Tutto
pecca
pècca s. f. [der. di peccare]. – 1. Vizio, difetto: una giovine la quale aveva potuto promettersi a un poco di buono ... qualche magagna, qualche p. nascosta la doveva avere (Manzoni); anche riferito [...] a cosa: un vino senza pecche (o senza pecca); spesso, difetto non grave in un insieme altrimenti pregevole: tranne qualche p. il lavoro è discreto; ho notato qualche p. qua e là. 2. ant. Colpa, peccato: l’uom che nacque e visse sanza pecca (Dante), ...
Leggi Tutto
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), [...] parte inferiore del sacco. i. non com. Posatura di un liquido sul fondo di un recipiente capace, e, in partic., la feccia del vino. l. In genere, qualsiasi cosa su cui un’altra si distende: fare un l. di foglie ai fichi, alle fragole (in un canestro ...
Leggi Tutto
taurasi
tauraṡi s. m. – Pregiato vino rosso della Campania, prodotto nel territorio dell’omonimo comune della prov. di Avellino con uve del vitigno aglianico: ricco di corpo e di colore, ha discreta [...] gradazione alcolica, profumo e sapore gradevoli ...
Leggi Tutto
guastada
s. f. [dal provenz. engrestara: v. inguistara], ant. – Recipiente per liquidi, generalm. acqua o vino, in forma di caraffa con corpo largo e collo stretto, talvolta con beccuccio e con manici, [...] oppure d’altre forme in relazione all’uso cui era destinata: gli venne nella finestra veduta questa g. d’acqua (Boccaccio); anche, la quantità di liquido che vi è, o vi può essere, contenuta. ◆ Dim. guastadétta, ...
Leggi Tutto
guastare
v. tr. [lat. vastare «render vuoto, deserto, devastare, guastare»]. – 1. ant. a. Devastare, distruggere. b. Offendere nella persona, mutilare; anche, giustiziare: pregò colui che a g. il menava [...] ; mi s’è guastato l’orologio, il televisore, lo scaldabagno. c. Riferito a generi alimentari, far andare a male: guasterete il vino non mettendovi l’olio; prov., una pera fradicia ne guasta cento; come intr. pron., andare a male: questa carne sta per ...
Leggi Tutto
Prodotto della fermentazione alcolica di mosti ricavati esclusivamente da uve fresche o leggermente appassite, con o senza la presenza delle vinacce.
I componenti del v. sono acqua (70-80%), alcol etilico (dal 7 al 18%, di solito 10-12%), piccole...
vino
Mario Medici
Con riferimento agli effetti e al vizio del bere, in Pg XV 123 velando li occhi e con le gambe avvolte / a guisa di cui vino o sonno piega; e in Cv III VIII 17 Altri sono vizii consuetudinarii, a li quali non ha colpa la...