vincisgrassi
s. m. pl. [voce marchigiana di incerta origine; anche, più raram., pincisgrassi o princisgrassi]. – Preparazione di pasta all’uovo, caratteristica della cucina marchigiana: è costituita [...] da lasagne condite con ricco sugo di frattaglie e rigaglie cotte con burro, prosciutto, cipolle e carote, insaporite con vino bianco secco; vengono di solito presentate in tegame a strati sovrapposti e finite di cuocere al forno. ...
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questo
quésto agg. e pron. dimostr. [lat. eccu(m) ĭste, accus. eccu(m) ĭstum]. – Indica cosa o persona vicina nello spazio o nel tempo a chi parla, o considerata comunque come tale nel discorso (contrapp. [...] : questo film è più appassionante di quello che abbiamo visto ieri; preferisci questo colore o quell’altro (opp. quest’altro)?; questo vino o un altro per me è lo stesso, purché sia genuino; questa vita, questo mondo, in contrapp. con l’altra vita ...
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patera1
pàtera1 s. f. [dal lat. patĕra]. – 1. Presso gli antichi Romani, utensile usato nei sacrifici, consistente in una specie di scodella molto bassa, di metallo, spesso d’argento o d’oro, o anche [...] , per lo più fornita al centro di un rialzo ombelicato, cavo nel lato opposto, per meglio afferrarla nel versare il vino. 2. Negli ordini architettonici classici, formella per lo più circolare, in genere di piccole dimensioni e piatta, usata come ...
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brunello2
brunèllo2 s. m. [der. di bruno, allusivo al colore dell’uva]. – Vino molto pregiato (propr. Brunello di Montalcino), prodotto dalle uve del vitigno omonimo ristretto nel territorio del comune [...] di Montalcino (in prov. di Siena): ha colore rosso rubino intenso, tendente al granato con l’invecchiamento, sapore asciutto, caldo, un po’ tannico; robusto e vivace, ha gradazione alcolica minima 12,5°, ...
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mutare
v. tr. e intr. [lat. mūtare]. – È in genere sinon. di cambiare, cui corrisponde in tutti i sign. (tranne quello di «barattare, fare una operazione di cambio», che è esclusivo di cambiare); nell’uso [...] che morta non fosse o di quindi mutatasi (Boccaccio), trasferitasi in altra casa. L’uso è ancora vivo nell’espressione m. il vino, travasarlo. ◆ Part. pass. mutato, anche come agg.: lo trovo molto mutato; e come s. m. con valore neutro: non c’è nulla ...
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disgessatura
s. f. [der. di gesso, col pref. dis-1]. – In enologia, operazione correttiva del vino che ha lo scopo di eliminare l’eccesso di solfato potassico prodottosi in seguito all’aggiunta di gesso [...] fatta al mosto ...
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feccioso
feccióso agg. [der. di feccia]. – 1. Che contiene feccia, che è pieno di feccia: vino f., botti fecciose; per estens., che ha molto fondo o deposito, che è pieno d’impurità, di scorie e sim. [...] 2. fig., letter. a. Vile, spregevole: quel poco di guadagno f. (Segneri); una moltitudine di plebe f., di donne e di fanciulli movevano dietro una bandiera bianca (Settembrini). b. Spiacevole, disgustoso: ...
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verdeca
verdèca s. f. [prob. der. di verde], invar., region. – 1. Vitigno coltivato in terra di Bari. 2. Vino bianco secco della zona di Bari, prodotto dall’uva omonima. ...
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anno
s. m. [lat. annus]. – 1. Unità di misura del tempo che corrisponde sostanzialmente al periodo di rivoluzione della Terra intorno al Sole; tale periodo ha la durata media, per gli usi pratici (a. [...] (e in questo caso l’anno si conta dal giorno della nascita): bimbo di un a.; una ragazzina di 15 a. (anche di cose: questo vino ha 3 anni; prov., pan d’un giorno e vin d’un a.); finire, compiere gli a.; aver molti a. addosso, essere avanti, in là ...
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sapa
s. f. [lat. sapa, forse affine a sapĕre «aver sapore», sapĭdus «saporito»]. – Mosto cotto e concentrato per ebollizione, usato un tempo (e ancor oggi in alcune regioni) come condimento: In casa [...] mia mi sa meglio una rapa Ch’io cuoca, e cotta ... spargo poi di aceto e sapa (Ariosto); metti la s. nel vino del mietitore! (D’Annunzio). ...
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Prodotto della fermentazione alcolica di mosti ricavati esclusivamente da uve fresche o leggermente appassite, con o senza la presenza delle vinacce.
I componenti del v. sono acqua (70-80%), alcol etilico (dal 7 al 18%, di solito 10-12%), piccole...
vino
Mario Medici
Con riferimento agli effetti e al vizio del bere, in Pg XV 123 velando li occhi e con le gambe avvolte / a guisa di cui vino o sonno piega; e in Cv III VIII 17 Altri sono vizii consuetudinarii, a li quali non ha colpa la...