vin brule
vin brulé ‹vin brulé› (o 'vin brûlé') locuz. pseudofr. [comp. di vin(o) e brulé, adattam. del part. pass. del fr. brûler «bruciare»], usata come s. m. – Vino bollito con spezie, buccia di limone [...] e zucchero, e servito caldo (talvolta adoperato contro la tosse e il mal di gola) ...
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aroma
aròma s. m. [dal lat. aroma, gr. ἄρωμα] (pl. aròmi, ant. aròmati). – 1. Nome generico di sostanze odorose e spesso di sapore gradevole, generalm. di origine vegetale ma anche prodotte artificialmente, [...] soave e gradevole che emana da tali sostanze: l’a. della cannella, del basilico, del caffè, ecc. Per analogia, a. del vino (detto anche, con parola francese, bouquet), il caratteristico profumo, proprio di molti vini pregiati, dovuto a eteri che si ...
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aromatico
aromàtico agg. [dal lat. tardo aromatĭcus, gr. ἀρωματικός] (pl. m. -ci). – Che ha natura, odore e sapore di aroma: sostanze a.; un vino molto a.; come s. m., poco com., sostanza aromatica. [...] Con sign. specifico, piante a., piante, appartenenti a numerose famiglie (rutacee, mirtacee, labiate, ecc.), capaci di elaborare sostanze di grato odore, per lo più del tipo dei terpeni, di notevole importanza ...
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ippocrasso
(o ipocrasso o ipocràs) s. m. [dal fr. hypocras o hippocras, ritenuto un der. del nome di Ippocrate (v. ippocratico), ma prob. di origine diversa]. – Antico nome di una bevanda cordiale, fatta [...] di vino zuccherato e aromatizzato con infusione di varie spezie: un bicchiere d’ipocrasso, che è a proposito a racconciare lo stomaco, rallegra el cervello (Machiavelli). ...
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verace
agg. [dal lat. verax -acis, der. di verus «vero» sul modello di fallax «fallace», mendax «mendace», ai quali si oppone]. – 1. Sinon. letter. di vero, in alcune delle accezioni di questo agg.: [...] fondamento di verità. 2. region. Nell’uso napol. e campano, genuino, non alterato, rispondente alle caratteristiche dichiarate: vino v., pomodori v.; in partic., vongole v., una delle specie più rinomate della famiglia veneridi (Tapes semidecussatus ...
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annebbiare
v. tr. e intr. [der. di nebbia] (io annébbio, ecc.). – 1. tr. Offuscare, velare di nebbia: l’umidità annebbiava il cielo. Più spesso fig., rendere fosco, confuso: il fumo mi annebbiava gli [...] occhi; droghe che annebbiano la lucidità della mente; il vino gli ha annebbiato le idee. 2. intr. (aus. essere), non com. Venir nebbia: annebbiava; verso sera incominciò ad annebbiare. 3. intr. pron. Coprirsi, velarsi di nebbia: il cielo, l’aria si ...
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muta1
muta1 s. f. (der. di mutare; sul sign. 2 può avere influito muta2]. – 1. a. Azione del mutare, del sostituire; cambio, avvicendamento: dare, darsi la m.; la m. delle sentinelle, delle infermiere; [...] c’è una m. ogni due ore; avere, aspettare la m., il cambio; la m. del vino, la travasatura; ant., la m. dei cavalli, il loro avvicendamento durante i viaggi effettuati in diligenza. Di uso ant. la locuz. avv. a muta a muta, a vicenda, a turno: O s’ ...
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annegare1
annegare1 v. tr. e intr. [lat. *adnecare «uccidere», der. di necare «uccidere»] (io annégo, tu annéghi, ecc.). – 1. tr. Uccidere mediante sommersione (v. annegamento): gli legarono una pietra [...] buttandosi nell’acqua e affogando: preso dalla disperazione s’è annegato nel Tevere. Fig., a. i dispiaceri, i ricordi nel vino, berci sopra per dimenticare. 2. intr. (aus. essere) a. Morire per annegamento: la barca si capovolse, e quel poveretto ...
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grignolino
s. m. [voce dial. piem.]. – Vitigno piemontese (coltivato soprattutto nell’Astigiano), che dà grappoli non molto grandi, di color rosso violaceo o grigio rossastro, con acini lievemente ellittici, [...] a maturazione un po’ tardiva; anche, il vino che se ne ricava, di colore rosso rubino chiaro, brillante, con profumo delicato, gusto amarognolo, sapido, gradevole. ...
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annerimento
anneriménto s. m. [der. di annerire]. – L’annerire e l’annerirsi. Con accezioni particolari: 1. Nella tecnica fotografica: a. A. del materiale sensibile, la trasformazione, a opera della [...] dal colore quasi nero che assumono i varî organi attaccati da funghi (particolarm. del genere Pleospora) che hanno micelio e fruttificazioni di questo colore. b. In enologia, intorbidimento del vino provocato dalla presenza di sali ferrosi. ...
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Prodotto della fermentazione alcolica di mosti ricavati esclusivamente da uve fresche o leggermente appassite, con o senza la presenza delle vinacce.
I componenti del v. sono acqua (70-80%), alcol etilico (dal 7 al 18%, di solito 10-12%), piccole...
vino
Mario Medici
Con riferimento agli effetti e al vizio del bere, in Pg XV 123 velando li occhi e con le gambe avvolte / a guisa di cui vino o sonno piega; e in Cv III VIII 17 Altri sono vizii consuetudinarii, a li quali non ha colpa la...