avvezzare
v. tr. [lat. *advitiare, der. di vitium; v. vezzo] (io avvézzo, ecc.). – 1. Far prendere l’abitudine, far che una cosa diventi familiare e naturale (è in genere sinon., meno com., di abituare): [...] male, a chi accontenta in tutto o usa troppe cortesie. 2. rifl. Prendere l’abitudine a qualche cosa: avvezzarsi alle fatiche, al vino, a cibi d’ogni sorta; quel ragazzo s’è avvezzato male, ha preso cattive abitudini (o si è abituato ad aver tutto ciò ...
Leggi Tutto
quercia
quèrcia (tosc. quèrce) s. f. [lat. quercea, agg. femm. di quercus -us «quercia» (e da questo il nome lat. scient. del genere Quercus)] (pl. -ce, tosc. -ci). – 1. a. Nome delle piante del genere [...] quello del cerro, poroso e a forti venature, durevole se immerso in acqua, è usato per serramenti, fondazioni, carri, recipienti da vino; quello del leccio, duro e compatto, prende bella lucidatura e si usa per carri e parti di macchine; quello della ...
Leggi Tutto
avviare
avvïare v. tr. [der. di via2] (io avvìo, ecc.). – 1. Mettere in via, indirizzare a un luogo determinato: le reclute furono avviate ciascuna al proprio reparto; a. l’emigrazione verso nuove terre; [...] azienda, metterla in condizioni di prosperare, darle credito. Nell’uso tosc.: a. un fiasco, una botte, cominciare a trarne il vino; a. il pane, cominciare ad affettarlo; a. una candela, accenderla per la prima volta. ◆ Part. pass. avvïato, anche come ...
Leggi Tutto
inguistara
(o anguistara) s. f. [dal provenz. engrestara, der. del lat. gastrum «vaso panciuto», che è dal gr. γάστρα «id.», affine a γαστήρ -τρός «ventre»], ant. – Caraffa: avea due inguistare di finissimo [...] vino innanzi (Novellino); Tra l’anfore vaste e l’inguistare (Redi). ...
Leggi Tutto
annacquata
s. f. [der. di annacquare]. – L’annacquare leggermente: dare un’a. al vino. Per estens., pioggerella breve. ◆ Dim. annacquatina. ...
Leggi Tutto
annacquaticcio
annacquatìccio agg. e s. m. [der. di annacquato, part. pass. di annacquare] (pl. f. -ce). – 1. agg. Alquanto annacquato: vino a.; fig., colori a., scialbi, non vivi. 2. s. m., non com. [...] Bevanda annacquata: un caffè che era un vero annacquaticcio ...
Leggi Tutto
favorire
v. tr. [der. di favore] (io favorisco, tu favorisci, ecc.). – 1. a. Dimostrare il proprio favore a una persona, accordandole aiuto e protezione e agendo in modo da spianarle la via per una buona [...] Più spesso il verbo è usato per chiedere gentilmente che una cosa venga data o prestata o esibita: mi favorisci il vino?; mi favorisca un attimo la matita; favoriscano il biglietto. 3. Costruito intransitivamente, e per lo più con un verbo sottinteso ...
Leggi Tutto
annaffiare
(o innaffiare) v. tr. [lat. *inafflare, comp. di in-1, ad- e flare «soffiare»] (io annàffio, ecc.). – Aspergere d’acqua, bagnare leggermente (per lo più con l’arnese detto annaffiatoio): a. [...] i fiori, a. l’orto; a. le strade, con il carro annaffiatore o con l’autoinnaffiatrice; per estens., riferito alla pioggia: una pioggerella che ha annaffiato i seminati; fig., scherz., a. il vino, annacquarlo. ...
Leggi Tutto
vinattiere
vinattière s. m. (f. -a) [adattam. del fr. ant. vinetier, der. di vin «vino»], non com. – Venditore al minuto e all’ingrosso di vini, vinaio; oste: lui avrebbe fatto il v., i figli da servitori [...] nelle campagne (Fenoglio); con senso spreg. nel Carducci: Che importa a me se l’irto spettral vinattier di Stradella Mesce in Montecitorio celie allobroghe eambagi? (alludendo ad A. Depretis, nell’ode ...
Leggi Tutto
querelare
v. tr. e intr. pron. [dal lat. tardo querelari, der. di querela: v. querela] (io querèlo, ecc.). – 1. Ricorrere alla giustizia proponendo querela nei riguardi di una persona: querelò il giornalista [...] ); Con Eolo mi querelo, E le lor fraudi accuso (Marino); ragionando Prometeo con Momo, si querelava aspramente che il vino, l’olio e le pentole fossero stati anteposti al genere umano (Leopardi). ◆ Comuni, nel sign. giudiziario, il part. pres ...
Leggi Tutto
Prodotto della fermentazione alcolica di mosti ricavati esclusivamente da uve fresche o leggermente appassite, con o senza la presenza delle vinacce.
I componenti del v. sono acqua (70-80%), alcol etilico (dal 7 al 18%, di solito 10-12%), piccole...
vino
Mario Medici
Con riferimento agli effetti e al vizio del bere, in Pg XV 123 velando li occhi e con le gambe avvolte / a guisa di cui vino o sonno piega; e in Cv III VIII 17 Altri sono vizii consuetudinarii, a li quali non ha colpa la...