fatturare
v. tr. [der. di fattura]. – 1. non com. Affatturare. 2. Falsare, adulterare una sostanza (spec. vino o liquori). 3. Mettere in conto, scrivere nella fattura: m’ha fatturato l’olio (o il trasporto) [...] un po’ troppo caro; ho fatturato solo una parte di quel che avete comprato. ◆ Part. pass. fatturato, anche come agg. e s. m. (v. la voce) ...
Leggi Tutto
fatturato
agg. e s. m. [part. pass. di fatturare]. – 1. agg. Artefatto, manipolato: vino fatturato. 2. s. m. Surrogato di caucciù detto più comunem., con vocabolo fr., factice. 3. s. m. Nel linguaggio [...] comm., l’ammontare complessivo delle vendite effettuate in un dato periodo di tempo da una ditta, da un’industria, da un’azienda, espresso in moneta e assunto in genere come indicatore del giro d’affari ...
Leggi Tutto
scommessa
scomméssa s. f. [sostantivazione dell’agg. scommesso, part. pass. di scommettere2]. – 1. a. Patto o contratto fra due (o più) persone o parti che, in relazione a un determinato fatto, formulano [...] scommessa, per puntiglio, per mantenere fede a quanto affermato o sostenuto: per s., ha bevuto d’un fiato un’intera bottiglia di vino; scherz., reggersi o stare in piedi per s., a stento, a mala pena, per miracolo. b. Il puntare una somma di denaro ...
Leggi Tutto
ingordo
ingórdo agg. [forse der. del lat. gurdus «balordo, stolto»]. – 1. Smodato, eccessivamente avido, nel mangiare e (meno com.) nel bere, sia in genere sia relativamente a determinati cibi o bevande, [...] : mangiare, bere ingordamente; mandava giù ingordamente una cucchiaiata dopo l’altra; beveva ingordamente dal fiasco facendosi colare il vino giù per il collo; lo sciacallo affondò ingordamente il muso nelle carni della preda; in usi fig., avidamente ...
Leggi Tutto
riversare
v. tr. [dal lat. tardo reversare «voltare, rovesciare», comp. di re- e versare «volgere, voltare» (cfr. rovesciare); nel sign. 1, è comp. di ri- e versare] (io rivèrso, ecc.). – 1. Versare [...] di nuovo: bevve d’un fiato il vino che aveva nel bicchiere e se ne riversò dell’altro. 2. a. ant. Volgere sottosopra, rovesciare, ribaltare: un’ondata riversò la barca; estens., sconfiggere, sbaragliare, mettere in fuga: le inimiche tenebre Fuggono ...
Leggi Tutto
avvelenare
v. tr. [der. di veleno] (io avveléno, ecc.). – 1. Dare il veleno a una persona, uccidere col veleno; nel rifl., ingerire sostanze venefiche, per errore o con l’intenzione di suicidarsi: ha [...] ed è mancato poco che si avvelenasse; ha tentato di avvelenarsi. Di cibo, bevanda o altro, rendere velenoso, mettervi del veleno: a. il vino, a. una freccia. Per estens., ammorbare: a. l’aria; c’è un puzzo, un inquinamento che avvelena. 2. fig. a ...
Leggi Tutto
trovare
v. tr. [forse lat. pop. *tropare (der. del lat. tropus «tropo»), documentato nel lat. tardo contropare «esprimere con tropi»; cfr. fr. ant. trover (mod. trouver), provenz. trobar] (io tròvo, [...] un difetto, chi un altro: e ci furon fin quelli che la trovarono brutta affatto (Manzoni); trovi buono questo vino?; ho assaggiato il formaggio e l’ho trovato eccellente; ho trovato il conto piuttosto caro; trovi divertente questa commedia?; trovo ...
Leggi Tutto
enoturista
(eno-turista), s. m. e f. Turista che ama visitare le zone di produzione dei vini pregiati per conoscerli e degustarli. ◆ Lo sanno i soci di «Vinarius», molti dei quali hanno collocato le [...] • Neologismi: eno-filo, eno-appassionato, eno-turista, eno-nauta, eno-day (o wineday, che poi è la stessa cosa). Il vino, nonostante la crisi, si fa largo a spallate nel mondo delle cose che «bisogna» conoscere e frequentare a tutti i costi per stare ...
Leggi Tutto
legittimo
legìttimo agg. [dal lat. legitĭmus, der. di lex legis «legge»]. – 1. a. Che è secondo la legge, che ha le condizioni richieste dalla legge, e perciò valido, regolare: avrebbero essi cercata [...] valore neutro: è l. supporre ... 3. fam., non com. Schietto, genuino, non adulterato (detto di cibi): olio, vino legittimo. ◆ Avv. legittimaménte, secondo la legge, in modo legittimo: aspirare legittimamente a un’eredità; essere uniti legittimamente ...
Leggi Tutto
legna
légna s. f. [lat. lĭgna, pl. di lĭgnum «legno»] (pl. -a e -e). – Pezzi di tronco o di ramo d’albero (rovere, castagno, olivo, abete, ecc.), usati per far fuoco: legna da ardere; l. fresca, secca, [...] che ardon bene; un carro di legne; non sarà mai vero che un cappuccino vada via da questa casa, senza aver gustato del mio vino, né un creditore insolente, senza aver assaggiate le legna de’ miei boschi (Manzoni). ◆ Dim. legnétta; pegg. legnàccia. ...
Leggi Tutto
Prodotto della fermentazione alcolica di mosti ricavati esclusivamente da uve fresche o leggermente appassite, con o senza la presenza delle vinacce.
I componenti del v. sono acqua (70-80%), alcol etilico (dal 7 al 18%, di solito 10-12%), piccole...
vino
Mario Medici
Con riferimento agli effetti e al vizio del bere, in Pg XV 123 velando li occhi e con le gambe avvolte / a guisa di cui vino o sonno piega; e in Cv III VIII 17 Altri sono vizii consuetudinarii, a li quali non ha colpa la...