nozze
nòzze s. f. pl. [lat. nŭptiae -arum, der. del tema di nubĕre «prendere marito», che prob. in origine significava «velarsi» (dalla stessa radice di nubes «nube»); la -o- aperta è forse dovuta a [...] della partecipazione di Gesù a un banchetto di nozze a Cana, località della Galilea, dove compì il suo primo miracolo, convertendo in vino l’acqua portata dai servi per i commensali; Le n. di Figaro, titolo di un’opera in quattro atti composta da W ...
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albanello
albanèllo s. m. [der. del lat. albus «bianco»; cfr. albana e albano]. – Qualità di vino pregiato siciliano ottenuto dall’uva omonima; è noto l’a. moscato di Siracusa. ...
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sangiovese
sangiovése s. m. [etimo incerto]. – 1. Nome (localmente anche sangioveto e sangiocheto) di due vitigni: il s. grosso, che dà grappoli conico-piramidali, alati, più o meno spargoli, con acini [...] 7/10 a far parte della produzione del Chianti; e il s. piccolo, simile al precedente, ma molto meno coltivato. 2. Vino rosso, prodotto prevalentemente con le uve del vitigno omonimo in determinati comuni delle province di Forlì, Ravenna e Bologna: ha ...
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sangria
sangrìa s. f. [dallo spagn. sangría, propr. «salasso», der. di sangre «sangue»]. – Tipica bevanda spagnola a base di vino rosso forte (cui talvolta si può aggiungere cognac, whisky e sim.), nel [...] quale vengono messi limone e frutta a pezzetti, spec. arance o pesche, zucchero e ghiaccio; si serve con un caratteristico cucchiaio dal manico molto lungo ...
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madre
(ant. matre) s. f. [lat. mater -tris]. – 1. a. Donna che ha concepito e partorito; genitrice: m. tenera, affettuosa, amorosa; m. snaturata; amore di m.; m. di molti figli; diventare m., avere il [...] consistente che gli acetobatterî (Acetobacter aceti) formano sulla superficie dei liquidi in corso di acetificazione; analogam., m. del vino, velo biancastro che certi lieviti formano alla superficie di esso. b. Acqua m., il liquido residuo, saturo ...
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albano
s. m. [der. del lat. albus «bianco»], ant. – Tipo di vino bianco: quell’Albano, quel Vajano, Che biondeggia, Che rosseggia Là negli orti del mio Redi (Redi). ...
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clinton
clìnton s. m. [dal nome della cittadina di Clinton, negli Stati Uniti d’America]. – Ibrido naturale fra due tipi di vite, Vitis labrusca e Vitis riparia, da tempo usato come uno dei cosiddetti [...] in Europa a partire dalla seconda metà del sec. 19° circa; dà grappoli medî, con acini rotondi, di colore nero cupo, con sapore spiccato di fragola, e se ne ottiene un vino molto grossolano, indicato con lo stesso nome (spesso adattato in clinto). ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) [...] S. preziosissimo, anche senz’altra determinazione, quello sparso da Gesù Cristo sulla croce, e nel quale si trasforma quotidianamente il vino nel sacrificio della Messa. 3. In senso fig.: a. Essenza vitale, sede della vita e dei sentimenti: non avere ...
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ingollata
s. f. [der. di ingollare], non com. – Quantità di cibo o, più spesso, di bevanda che si manda giù in una volta; più genericam., sorsata, bevuta: le allegre e turbolente i. del buon vino d’una [...] volta (I. Nievo) ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o [...] , cosa che era all’esterno. Quindi: a. Mangiare, bere, ingerire, ingoiare: p. un po’ di frutta, un caffè, un dito di vino, un bicchiere d’acqua, una medicina; p. tabacco, annusarlo; in senso fig., p. una boccata d’aria, uscire all’aperto. Per estens ...
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Prodotto della fermentazione alcolica di mosti ricavati esclusivamente da uve fresche o leggermente appassite, con o senza la presenza delle vinacce.
I componenti del v. sono acqua (70-80%), alcol etilico (dal 7 al 18%, di solito 10-12%), piccole...
vino
Mario Medici
Con riferimento agli effetti e al vizio del bere, in Pg XV 123 velando li occhi e con le gambe avvolte / a guisa di cui vino o sonno piega; e in Cv III VIII 17 Altri sono vizii consuetudinarii, a li quali non ha colpa la...