grechetto
grechétto s. m. [der. (propriam. dim.) di greco]. – 1. (f. -a) In senso proprio, non com., piccolo greco, cioè greco misero, dappoco, con uso affine a greculo. 2. Altro nome, meno com., dell’uva [...] malvasia e del vino che se ne ricava: due fiaschi di g. (Redi). 3. Varietà di marmo bianco saccaroide antico (propriam. g. duro), a grana fine, molto tenace, proveniente prob. dalla Grecia. 4. Nome dato alle canne per armi da fuoco dei sec. 16°-18°, ...
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consegna
conségna s. f. [der. di consegnare]. – 1. a. Atto del consegnare, cioè del dare una cosa al destinatario o al compratore, ovvero di affidare una cosa alle cure altrui: fare, effettuare la c.; [...] spedizione di una damigiana di vino con c. a domicilio; c. immediata, c. a quindici giorni dalla commissione; pagamento alla c., al momento di ricevere la merce. In partic., nella tecnica mercantile, c. immediata, che ha luogo subito dopo la ...
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mediocre
mediòcre agg. [dal lat. mediocris, der. di medius «medio»]. – 1. a. In origine, sinon. di medio, riferito a cosa che per grandezza, quantità o qualità è nel mezzo fra i due estremi: fu il nostro [...] miseria umana (Leopardi). 2. a. In giudizî sulla qualità di cose o persone, esprime più chiaramente una valutazione negativa: un vino m.; una trattoria m.; opera, lavoro, quadro, romanzo, musica, film, spettacolo m.; i risultati sono stati meno che m ...
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quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero [...] un orologio a pendolo che suona le ore e i quarti. b. La quarta parte di una misura, soprattutto del litro: bere un q. di vino a pasto, comprare un q. di latte (anche come nome del recipiente bollato da 2 decilitri e 1/2: q. di vetro, di metallo), ma ...
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tiraolio
tiraòlio s. m. [comp. di tirare e olio], invar. – Piccolo apparecchio con cui si leva dai fiaschi di vino lo strato d’olio posto in superficie, nel collo, a protezione dall’aria: è una specie [...] di ampolla con funzionamento a sifone, a due becchi ...
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leggero
leggèro (o leggièro; ant. leggière o leggère, e leggièri o leggèri) agg. [dal fr. ant. legier, che è il lat. *leviarius, der. di lĕvis «lieve»]. – 1. Che pesa relativamente poco, che fa sentir [...] al pescatore (Manzoni); una l. pioggia, un vento l.; un l. urto; una l. scossa di terremoto; sigaretta l.; purgante l., blando; vino l., poco alcolico; di colore e tinta, chiaro, non carico; sonno l., quello di chi si sveglia al minimo rumore. Che è ...
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albana
s. f. [der. del lat. albus «bianco»; cfr. lat. mediev. vinum albanum]. – 1. Antico vitigno emiliano, che dà grappoli medî, serrati, con acini rotondi, a buccia sottile di color giallo dorato. [...] 2. s. f. o m., invar. Vino tipico della Romagna, prodotto con l’uva omonima: di color dorato chiaro, aromatico e frizzante, di media gradazione alcolica, dolce o secco a seconda della durata della fermentazione; può essere anche di tipo spumante. ...
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tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, [...] di spesa: non mi piace t. sul prezzo, e perciò preferisco i negozî a prezzo fisso; quelli che bevono il vino senza criticarlo, che pagano il conto senza tirare (Manzoni); t. sulle spese, essere parsimonioso, cercare di economizzare il più possibile ...
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pastello
pastèllo s. m. [der. di pasta]. – 1. ant. In genere, qualsiasi pezzetto di materia ridotta in pasta e fatta assodare. 2. a. Cannello di materia colorante, costituito da una pasta di colore in [...] : l’unione del lievito con la farina sia fatta esattamente onde non si formino pastelli (Lastri); se in ultimo restano dei p., uniteli insieme con un gocciolo di vino bianco o di marsala, il quale serve anche a rendere la pasta più frolla (Artusi). ...
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Prodotto della fermentazione alcolica di mosti ricavati esclusivamente da uve fresche o leggermente appassite, con o senza la presenza delle vinacce.
I componenti del v. sono acqua (70-80%), alcol etilico (dal 7 al 18%, di solito 10-12%), piccole...
vino
Mario Medici
Con riferimento agli effetti e al vizio del bere, in Pg XV 123 velando li occhi e con le gambe avvolte / a guisa di cui vino o sonno piega; e in Cv III VIII 17 Altri sono vizii consuetudinarii, a li quali non ha colpa la...