allunga-vita
(allunga vita, allunga-la-vita), loc. agg.le Che prolunga la durata della vita; con particolare riferimento all’aspettativa di vita negli esseri umani. ◆ un’azienda islandese di biotecnologia [...] 2002, p. 11, Cronache Italiane) • I polifenoli, per i quali si è dimostrato l’effetto allunga vita, sono il resveratrolo del vino e i flavoni estratti dall’olio d’oliva. (Giornale di Sicilia, 25 agosto 2003, p. 11) • «Il resveratrolo porterà alla ...
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affinamento
affinaménto s. m. [der. di affinare]. – 1. Raffinamento, perfezionamento: a. dello stile, del gusto; in usi concr., più com. affinazione. 2. Nell’industria enologica, a. del vino, l’insieme [...] dei fenomeni fisici, fisico-chimici, biologici, ecc. che avvengono in un vino durante il periodo della sua conservazione e che concorrono a migliorarne e perfezionarne le proprietà organolettiche. ...
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resinato1
reṡinato1 agg. [dal lat. resinatus, der. di resīna «resina»]. – 1. Preparato, aromatizzato con la resina: vino r. (anche sostantivato, una bottiglia di resinato), vino preparato con uve bianche, [...] a cui si aggiunge durante la fermentazione una certa quantità di resina di pino, usato soprattutto in Grecia. 2. Sottoposto a resinatura: tessuti r.; carta r. per legatoria ...
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nanofiltrazione
s. f. Filtrazione di residui piccolissimi, impercettibili, di grandezza nanometrica. ◆ le nuove tecnologie enologiche basano la loro efficacia soprattutto su alcuni principi della fisica [...] modificando sempre più intimamente gli elementi costitutivi del vino. Figli di queste tecnologie sono macchine e procedimenti procedure attuali si limitano a concentrare o a stabilizzare il vino, ad eliminare o ad «aggiustare» molti elementi che lo ...
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comunione
comunióne s. f. [dal lat. communio -onis (nei sign. 2 e 3 dal 4° sec.), der. di communis «comune1»]. – 1. a. L’esser comune a più persone, comunanza: c. di averi, di beni, di diritti; c. di [...] è inteso come partecipazione reale al banchetto sacrificale, in cui il fedele riceve sotto le apparenze esterne del pane (e del vino) il corpo (e il sangue) di Cristo: fare la c.; distribuire la c.; ammettere alla c.; negare, rifiutare la c. (cioè ...
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stare
v. intr. [lat. stare, da una radice indoeuropea] (pres. indic. sto 〈stò〉 [radd. sint.], stai, sta [radd. sint.], stiamo, state, stanno; pres. cong. stia [poet. ant. stèa], stia [poet. ant. stie], [...] nella nostra lingua non è più com. se non in alcune frasi): a quanto sta ora il grano?; calcolate le spese di trasporto, il vino ci viene a stare a poco più di tre euro il litro. 11. Con funzione di ausiliare o di verbo fraseologico: a. Seguito da ...
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marsala
s. m. (pop. f.) [dal nome della città siciliana di Marsala, in prov. di Trapani], invar. – Vino liquoroso, di gradazione alcolica non inferiore ai 17°, di colore giallo dorato tendente al bruno, [...] (in quantità percentuale non inferiore all’80%) variamente aromatizzati (m. all’uovo, m. crema, e più spesso crema m., m. mandorla, m. nocciola, m. chinato, ecc.). ◆ Dim. marsalétta, s. f., vino da pasto di alta gradazione con gusto di marsala. ...
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uva
s. f. [lat. ūva]. – 1. a. L’infruttescenza della vite, costituita da un certo numero di bacche (àcini o chicchi) di vario colore dal verde al giallo-dorato, al rosso, al bluastro, al nero-violaceo, [...] ’uva, vendemmiare; fare la cura dell’u. (v. ampeloterapia); u. da tavola o da mensa, che serve come frutto a tavola; u. da vino, che serve per la vinificazione; pigiare l’u. (e u. pigiata o ammostata, con o senza raspi), come procedimento per fare il ...
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bottaccio
bottàccio s. m. [der. di botte; è incerto però l’etimo della parola nel sign. 4]. – 1. Bacino di varia grandezza dove si raccolgono le acque dei fossati per il deposito dei detriti o anche [...] : Tu te n’andrai a lui con questo fiasco in mano (Boccaccio). b. Quantità di vino, generalmente un fiasco, che in taluni luoghi si dava ai vetturali per ogni barile di vino trasportato. 3. In Emilia, botte per scarico di pozzi neri. 4. Nome tosc. del ...
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svinare
v. tr. [der. di vino, col pref. s- (nel sign. 3)]. – Togliere il vino dai tini, dopo la prima fermentazione o a fermentazione ultimata, per metterlo nelle botti (v. svinatura); è usato per lo [...] più assol.: è tempo di svinare ...
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Prodotto della fermentazione alcolica di mosti ricavati esclusivamente da uve fresche o leggermente appassite, con o senza la presenza delle vinacce.
I componenti del v. sono acqua (70-80%), alcol etilico (dal 7 al 18%, di solito 10-12%), piccole...
vino
Mario Medici
Con riferimento agli effetti e al vizio del bere, in Pg XV 123 velando li occhi e con le gambe avvolte / a guisa di cui vino o sonno piega; e in Cv III VIII 17 Altri sono vizii consuetudinarii, a li quali non ha colpa la...