vinalie
vinàlie s. f. pl. [dal lat. Vinalia, pl. neutro sostantivato dell’agg. vinalis, der. di vinum «vino»]. – Feste di Roma antica, celebrate due volte all’anno, il 23 aprile (Vinalia priora) quando [...] si cominciava a bere il vino della precedente annata, e il 19 agosto (Vinalia rustica) quando i grappoli incominciavano a maturare. ...
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vinato
agg. [der. di vino]. – 1. Di un colore rosso simile a quello del vino: un abito, un marmo v., di colore rosso v.; esemplari [di corallo del Giappone] ... la cui tinta va da un bianco di neve al [...] roseo v. e addirittura al violetto (E. Cecchi). 2. In fitopatologia, mal v. (anche semplicem. vinato, s. m.), malattia fungina di alcune piante, spec. leguminose (erba medica, trifoglio, ecc.), dovuta ...
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annata
s. f. [der. di anno]. – 1. a. Il corso, lo spazio di un anno: passava l’intera a. in campagna. Più spesso, l’anno considerato in rapporto al tempo o al raccolto: a. secca, piovosa; a. cattiva [...] gelso): a. piena, abbondante, scarsa; la grandine ha rovinato tutta l’a. della frutta; vino d’annata, di un’annata particolarm. buona (diverso da vino dell’annata, ottenuto da uva della vendemmia precedente, non invecchiato); la mole della polenta ...
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brule
brûlé ‹brülé› agg., fr. [part. pass. di brûler «bruciare»]. – In Italia, è comunem. usato nella locuz. vino b., vino bollito con spezie (cannella, buccia di limone, ecc.) e zucchero, e servito [...] caldo; ormai raro, invece, latte b., come nome del dolce detto anche latte alla portoghese e, oggi, crème caramel ...
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sparire
v. intr. [der. di apparire, con mutamento di prefisso] (io sparisco, tu sparisci, ecc.; pres. cong. sparisca, ... spariamo, ecc.; per il resto coniug. come apparire; aus. essere). – 1. a. Sottrarsi [...] . c. Consumarsi, esaurirsi in fretta, finire molto velocemente: in casa nostra la frutta sparisce; è sparita una damigiana di vino in due settimane; far s., consumare rapidamente, mangiare, o bere, con voracità, senza risparmio: in due hanno fatto s ...
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grillare
v. intr. [der. di grillo1; cfr. lat. tardo gryllare, col sign. 1] (aus. avere), tosc. – 1. ant. raro. Con riferimento al grillo, emettere il tipico verso; prov., ogni grillo grilla a sé, a proposito [...] vuoto o di chi trae da sé stesso i motivi della propria contentezza. 2. Gorgogliare, detto del vino quando comincia a bollire nel tino: un vino molto giovine, che grilla e gorgoglia e ribolle (Manzoni); anche dell’olio, burro e sim., quando comincia ...
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tappo
s. m. [dal franco tappo]. – 1. a. Manufatto di sughero o di altri materiali (legno, gomma, plastica, metallo, vetro, vetro smerigliato, ecc.), per lo più di forma cilindrica o troncoconica, usato [...] , contenitori, e anche botti, otri, vasi, ecc.): mettere, togliere il t. a una bottiglia o a un fiasco di vino (e, riferito al vino, sapere di tappo, avere preso un sapore e un odore sgradevole provocati da una muffa proveniente dal sughero), a una ...
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feccia
fèccia s. f. [lat. faecea, agg. di faex faecis; cfr. feci] (pl. -ce). – 1. a. Deposito di colore rosso mattone, costituito da cremortartaro, tartrato di calcio, sostanze coloranti, fermenti, ecc., [...] locuz. e modi prov.: bere il calice fino alla f., sopportare tutti i dolori fino all’estremo; beva la f. chi ha bevuto il vino, chi ha goduto i vantaggi sopporti le conseguenze. b. fig. La parte peggiore, più spregevole: la f. della società; non vi ...
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tarallo
s. m. [etimo incerto]. – Biscotto tipico dell’Italia meridionale, condito con strutto, acquavite, semi d’anice e anche altri aromi, confezionato in forma di una piccola ciambella: inzuppare i [...] t. nel vino. ◆ Dim. tarallùccio, tarallo più piccolo: finire a tarallucci e vino, espressione centro-merid. con cui si vuol significare che una lite o un contrasto sono finiti con un accomodamento amichevole. ...
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verdea
verdèa s. f. [der. di verde, per il colore del vino tendente al verde]. – 1. Uva da tavola bianca, pregiata, prodotta nel Piacentino, ma anche sulle colline pisane sotto il nome di colombana di [...] Colombano: dà grappoli medî, conico-piramidali, con acini subrotondi, con buccia consistente, di maturazione media alquanto inoltrata. 2. Il vino prodotto con quest’uva: Oggi vogl’io, che regni entro ai miei vetri La Verdea soavissima d’Arcetri (Redi ...
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Prodotto della fermentazione alcolica di mosti ricavati esclusivamente da uve fresche o leggermente appassite, con o senza la presenza delle vinacce.
I componenti del v. sono acqua (70-80%), alcol etilico (dal 7 al 18%, di solito 10-12%), piccole...
vino
Mario Medici
Con riferimento agli effetti e al vizio del bere, in Pg XV 123 velando li occhi e con le gambe avvolte / a guisa di cui vino o sonno piega; e in Cv III VIII 17 Altri sono vizii consuetudinarii, a li quali non ha colpa la...