travaso
travaṡo s. m. [der. di travasare]. – 1. L’operazione di travasare, il fatto di travasarsi o di venire travasato, come trasferimento di un liquido da un recipiente in un altro: il t. del vino [...] (anche come pratica enologica, necessaria per la buona conservazione del vino, allo scopo di separare, di tempo in tempo, il vino dalle fecce); fare, eseguire, operare il t. (dell’olio, dell’aceto, ecc.); fig., scherz., t. delle idee, la diffusione ...
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fusto
s. m. [lat. fūstis «bastone»]. – 1. In botanica, la parte assile (detta anche caule) delle piante cormofite, che porta le foglie. Piante d’alto f., gli alberi che, nel governo dei boschi, si lasciano [...] ecc. 5. Nome generico di recipienti di legno per liquidi (botti, barili, ecc.): un f. di vino, di birra; vino in fusti, contrapposto al vino in damigiane, in bottiglie o in fiaschi. Anche, grosso recipiente cilindrico di lamiera metallica, usato per ...
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uvaggio
uvàggio s. m. [der. di uva]. – 1. In enologia, l’operazione di mescolare uve da vino diverse, pronte per la vinificazione, al fine di produrre vino da tavola. 2. Vino rosso da arrosto, asciutto, [...] ricavato da uve diverse: un buon u. piemontese ...
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lora
lòra s. f. [dal lat. lora o lorea, di etimo incerto]. – Nell’antica Roma, vino di qualità inferiore, ottenuto versando acqua sull’uva pressata dopo averne estratto il vino migliore; veniva dato [...] da bere agli schiavi, agli operai addetti a lavori agricoli, e nell’età più antica alle donne, cui era interdetto l’uso del vino puro. ...
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brachetto
brachétto s. m. – Vino rosso del Piemonte, prodotto dalle uve del vitigno omonimo nelle province di Asti e di Alessandria, ma spec. nel territorio di Acqui: è un vino aromatico, liquoroso, [...] di sapore dolce vellutato e con caratteristico profumo di rosa, che con l’invecchiamento dà origine a un tipo frizzante di gradevole sapore, adatto per dessert. Ha lo stesso nome anche un vino, sensibilmente diverso, della Riviera ligure di ponente. ...
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imbottigliare
v. tr. [der. di bottiglia] (io imbottìglio, ecc.). – 1. Mettere in bottiglia, o in bottiglie, una determinata quantità di liquido per la vendita o la conservazione, e in partic. il vino [...] che si vuol fare invecchiare: i. vermut, marsala, acqua minerale, liquori, inchiostro, medicinali, ecc.; con riferimento al vino, anche con uso assol.: imbottiglieremo non prima di giugno. Per estens., i. il gas, metterlo a pressione nelle bombole. 2 ...
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benzinaio
benżinàio (roman. benżinaro) s. m. (f. -a) [der. di benzina]. – 1. Rivenditore di benzina. 2. fig., scherz. Oste, venditore di vino al minuto (dall’uso scherz. della locuz. fare benzina per [...] «bere vino»), e più comunem., oggi, persona molto amante del vino e dei liquori. In queste accezioni fig., è spec. usata la forma roman. benzinaro. ...
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birrofilo
s. m. e agg. (scherz.) Amante della birra; che esalta il consumo di birra. ◆ E per i birrofili? Due buone proposte, la Iguazu e la più popolare Quilmes, presenza costante in tutti i locali [...] a tedesco. I rossi con il 51% superano i bianchi al 41%, mentre nella galassia delle bevande alcoliche il vino sta conquistando spazio nella «birrofila» Germania: dal 26,9% del 1997 al 33,3% del 2003. (Mattia Frizzera, Adige, 8 novembre 2003, p. 7 ...
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vena2
véna2 s. f. [lat. vēna] (pl. -e, ant. -i). – 1. a. In anatomia, vaso sanguifero in cui scorre il sangue in direzione centripeta, ossia dalla periferia verso il cuore; a differenza delle arterie, [...] sue parole una sottile v. d’ironia. d. Sulla vena, locuz. agg. che, riferita al vino, ne indica un sapore tra l’asciutto e il dolce; anticam. si diceva anche vino della v., vino che ha la v., che ha una v. d’amabile. ◆ Dim. venétta, in senso proprio ...
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beva
béva s. f. [der. di bevere]. – 1. a. non com. Bevanda, bibita; talora leggermente spreg. (non ne voglio di questa b.!), altre volte con senso di bevanda squisita. b. non com. L’atto, il fatto di [...] bere: oh quanta sete Dopo l’orrida b.! (Berchet). 2. Tempo in cui un vino è buono a bersi: la b. di questo vino è nel dicembre; questo vino entra in b., è di pronta b.; fig., essere, trovarsi nella sua b., trovarsi nel proprio elemento, fare cosa di ...
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Prodotto della fermentazione alcolica di mosti ricavati esclusivamente da uve fresche o leggermente appassite, con o senza la presenza delle vinacce.
I componenti del v. sono acqua (70-80%), alcol etilico (dal 7 al 18%, di solito 10-12%), piccole...
vino
Mario Medici
Con riferimento agli effetti e al vizio del bere, in Pg XV 123 velando li occhi e con le gambe avvolte / a guisa di cui vino o sonno piega; e in Cv III VIII 17 Altri sono vizii consuetudinarii, a li quali non ha colpa la...