commerciale
agg. [dal lat. tardo commercialis, attrav. il fr. commercial]. – 1. Attinente al commercio in senso lato: attività c.; il settore c.; impresa, azienda, società c.; imprenditore c., espressione [...] ferrovie, v. velocità. 2. fig. Riferito a prodotti dell’industria, di qualità ordinaria, non pregiata, andante: mobili c., vini c., confezioni c., o di tipo commerciale. In senso più spreg., di opera dell’ingegno prodotta o realizzata soprattutto a ...
Leggi Tutto
commerciante
s. m. e f. [dal fr. commerçant, part. pres. di commercer «comerciare»]. – 1. Genericam., chi esercita un commercio, chi si dedica a un’attività commerciale, o, più specificamente, chi svolge [...] commerciale): i c. all’ingrosso, i c. al minuto; fare il c.; un c. di tessuti, di oggetti preziosi, un c. in vini, in agrumi; un grosso c., che ha cioè un’importante azienda commerciale. Nel linguaggio letter., anche con funzione di agg. o di ...
Leggi Tutto
barrique
‹barìk› s. f., fr. (in ital. pronunciato comunem. ‹barrìk›). – 1. Unità di misura di capacità per liquidi usata in Francia e detta anche poinçon: equivale a 368,22 litri (esistono però varie [...] 2. In enologia, botticella di legno di rovere di capacità compresa tra 225 e 228 litri, nella quale si conservano alcuni vini di alta qualità (detti quindi barricati), per arricchirne il sapore o l’aroma; in partic., le barriques cedono al vino note ...
Leggi Tutto
semillon
sémillon 〈semii̯õ′〉 s. m., fr. [voce della Francia merid., dim. del fr. ant. seme «seme»]. – Vitigno da vino bianco, molto coltivato nella Gironda, e diffusosi di là in varî altri paesi e anche [...] in Italia: dà grappoli conico-cilindrici, serrati, con acini medî o grandi, rotondi, verdastri o dorati, di sapore gradevole, di media maturazione; il vino che se ne ricava entra, in unione col sauvignon, nella produzione dei famosi vini di Bordeaux. ...
Leggi Tutto
adulterare
(ant. avolterare) v. tr. [dal lat. adulterare, comp. di ad- e alterare «alterare»] (io adùltero, ecc.). – 1. Alterare, falsificare: a. vini, medicinali, alimenti (v. adulterazione). Fig., [...] guastare, corrompere: non si curando ... di a. e imbastardire una lingua (Gelli). 2. ant. a. tr. Indurre all’adulterio, mettere in condizione di commettere adulterio, prostituire: gli rinfacciò aver con ...
Leggi Tutto
catarratto
s. m. [etimo incerto]. – Nome di varî vitigni coltivati in Sicilia, il più diffuso dei quali è il c. bianco comune, noto già nei tempi antichi, che dà grappoli cilindrici, grandi, con acini [...] tondi, giallo dorati: se ne ottengono vini bianchi, generosi, alcolici, in gran parte utilizzati nella fabbricazione del marsala. ...
Leggi Tutto
bombino
s. m. [da una forma dial. merid. per buon vino]. – Vitigno a uva bianca largamente coltivato in Puglia, spec. nella zona di San Severo (Foggia), detto anche bonvino; dà grappoli piramidali con [...] acini verdastri, e vini di sapore neutro, ricercati perciò per la preparazione del vermut. ...
Leggi Tutto
enocianina
s. f. [comp. di eno- e cianina]. – Composto organico (antociano) di colore azzurro scuro, colorante dell’uva nera, che passa nel vino, in cui è generalmente contenuto fino all’1% circa, e [...] da cui si può separare; serve a colorare vini, confetture, ecc. ...
Leggi Tutto
enogastronomia
enogastronomìa s. f. [comp. di eno- e gastronomia]. – 1. Genericam., l’insieme di nozioni relative all’arte culinaria e alla cultura enologica. 2. Denominazione di locali dove è possibile [...] degustare vini e consumare specialità gastronomiche. ...
Leggi Tutto
enogastronomico
enogastronòmico agg. [der. di enogastronomia] (pl. m. -ci). – Riguardante il vino o i vini e, insieme, i buoni cibi: una guida e.; tradizioni, specialità e.; locale enogastronomico. ...
Leggi Tutto
VINI, Sebastiano
Alessandro Nesi
– Nacque a Pesina, presso Caprino Veronese (Rognini, 2008), probabilmente nel 1515, figlio di un Giovanni Jacopo sul quale non si hanno notizie precise, così come ignoto è il nome della madre. La data di nascita...
Nome di due rinomati vini, bianco e rosso, della Sicilia, prodotti nella zona del Corvo (di qui il nome), ex-feudo situato nel territorio di Casteldaccia in provincia di Palermo, con uve locali dei vitigni catarratto e inzolia il bianco,...