astigiano
agg. e s. m. – 1. agg. e s. m. (f. -a). Di Asti, città e capoluogo di provincia del Piemonte: il territorio a., i prodotti a.; abitante, originario o nativo di Asti; per antonomasia, l’A., [...] l’Alfieri. 2. s. m. a. Con iniziale maiuscola, l’Astigiano, la provincia, la zona di Asti: i vini dell’Astigiano. b. Nome delle monete d’argento (grossi, denari, oboli, tornesi, ecc.) coniate dal comune di Asti dalla seconda metà del sec. 12° al sec. ...
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pluristellato
p. pass. e agg. Segnalato con più stelle in una guida gastronomica. ◆ In occasione del Vinexpo di Bordeaux, la maggiore fiera internazionale del vino che si tiene con cadenza biennale, [...] dal grande Paul Bocuse, che sono venuti nelle Langhe e nel Roero spinti soprattutto dalla curiosità di scoprire i migliori vini piemontesi. (Carlo Petrini, Stampa, 26 giugno 2003, p. 26, Società e Cultura) • Ecco allora che una piccola fetta di ...
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traminer
tramìner s. m. (ted. Traminer 〈tramiinër〉). – Vitigno coltivato nell’Alto Adige (ma anche altrove, spec. nella valle dell’Isonzo e nel Collio, e in Alsazia), che riceve il nome dal comune di [...] suo profumo; produce grappoli piccoli e serrati, con acini ricchi di polpa e poveri di mosto. Hanno lo stesso nome i due vini che se ne ottengono: il Traminer trentino e il T. aromatico (in ted. detto Gewürztraminer), così chiamato per la finezza e l ...
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manipolatore
manipolatóre s. m. [der. di manipolare2]. – 1. (f. -trice) Chi manipola, nelle varie accezioni comuni del verbo: un m. di creme, di impiastri; era creduta una maga, una m. di veleni; un [...] esperto m. di vini; i soliti m. di notizie (o della verità); anche, chi mette insieme opere letterarie o d’altro genere raccogliendo senza rielaborazione scritti altrui, o comunque in modo raffazzonato: i m. di antologie (A. Baldini); uno di quei m. ...
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manipolazione
manipolazióne s. f. [der. di manipolare2]. – 1. a. L’insieme delle operazioni, di natura prevalentemente manuale, occorrenti per la preparazione di un prodotto formato di diversi ingredienti: [...] m. di un intingolo, in cucina; la m. di un intruglio, di un veleno; anche con il sign. di adulterazione, sofisticazione: vini sottoposti a manipolazioni. b. Con sign. concr., ciò che è stato manipolato, il prodotto che risulta dalla manipolazione: m ...
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piemontese
piemontése agg. e s. m. e f. – Del Piemonte, regione storica e geografica dell’Italia settentr.; appartenente o relativo al Piemonte: la popolazione p.; le colline p.; i vini p.; dialetto [...] p. (o, come s. m., il p.), quello parlato ancora oggi in Piemonte, distinto in due gruppi: alto-piemontese (Cuneo, Torino) e basso-piemontese (Vercelli, Alessandria); razza p., razza di bovini del Piemonte, ...
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selezionato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di selezionare]. – Scelto secondo precisi criteri: piante, razze selezionate. Fig., qualificato, scelto: un pubblico selezionato; per estens., raffinato, [...] pregiato: una scelta di vini selezionati; anche esclusivo, elitario: frequenta solo ambienti selezionati. Come sost., scelto dopo accurata selezione: i s. si presentino domani; è stata resa nota la lista dei selezionati per la nazionale. ...
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pre-cena
(pre cena), s. m. o f. e agg. inv. Consumazione di assaggi di cibo sfiziosi e stuzzicanti accompagnati da vini o aperitivi; che precede la cena, che si consuma prima di cena. ◆ Il padre dello [...] sfortunato Dodi si è seduto solitario in una piazzetta semi-deserta all’ora dell’aperitivo pre-cena. (Mattino, 17 agosto 2001, p. 13, Estate) • Qualcuno parla di aperitivi «milanesi», altri invece, li ...
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somarello
somarèllo s. m. [dim. di somaro]. – 1. a. Somaro piccolo, per età o per razza. b. Somaro in genere, con tono vezz., anche in senso fig., soprattutto di ragazzi che vanno poco bene negli studî. [...] 2. Nome di alcuni vitigni coltivati in Puglia, che danno uve nere o rosse, con grappoli allungati, cilindrici, acini rotondi, di media maturazione; il s. nero è destinato alla produzione di vini da taglio. ...
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amaro
agg. e s. m. [lat. amarus]. – 1. agg. a. Di sapore che costituisce (col dolce, il salato, l’acido) una delle quattro sensazioni gustative fondamentali; viene avvertito quando sono eccitati chimicamente [...] delle olive e mi è rimasto l’a. in bocca. È anche nome di una malattia del vino, più frequente nei vini rossi superiori, specialmente vecchi, provocata da un batterio (Bacillus amaracrylus), per cui il vino si decolora assumendo un sapore amaro ...
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VINI, Sebastiano
Alessandro Nesi
– Nacque a Pesina, presso Caprino Veronese (Rognini, 2008), probabilmente nel 1515, figlio di un Giovanni Jacopo sul quale non si hanno notizie precise, così come ignoto è il nome della madre. La data di nascita...
Nome di due rinomati vini, bianco e rosso, della Sicilia, prodotti nella zona del Corvo (di qui il nome), ex-feudo situato nel territorio di Casteldaccia in provincia di Palermo, con uve locali dei vitigni catarratto e inzolia il bianco,...