negrara
s. m. e f. [der. di negro, per il colore degli acini]. – 1. s. m., invar. Vitigno, coltivato nel Veronese e nel Trentino, che dà vini pregiati. 2. s. f. L’uva di questo vitigno, con acini nero-bluastri. ...
Leggi Tutto
cru
〈krü〉 s. m., fr. [part. pass. sostantivato di croître; propr., «ciò che cresce in una regione»]. – Terreno considerato dal punto di vista dei suoi prodotti e delle qualità che questi ne traggono. [...] di tale zona, capace di produrre vino di caratteristiche organolettiche particolarmente pregiate; per estens. il vino stesso prodotto: una collezione di vini provenienti dai crus più rinomati della Francia; servire un vino di gran cru; un cru famoso. ...
Leggi Tutto
vivanda
s. f. [dal fr. viande (che è il lat. vivenda, der. di vivĕre), nel sign. ant. di «vivanda»]. – Il cibo, cotto o crudo, preparato per essere mangiato, con riferimento a ogni singola preparazione [...] Che nodriro il Battista nel diserto (Dante); l’abate e tutti gli altri ordinatamente e di buone v. e di buoni vini serviti furono (Boccaccio); il lombardo ... Sardanapalo Cui solo è dolce il muggito de’ buoi Che dagli antri abdüani e dal Ticino ...
Leggi Tutto
negro
négro (letter. ant. nigro) agg. e s. m. (f. -a) [lat. nĭger -gra -grum; v. nero1]. – 1. agg. Forma ant. o letter. per nero: In Mongibello a la focina negra (Dante); Vedova, sconsolata, in vesta [...] Su l’alte prue la negra cura (Leopardi). Con uso di s. m., negro amaro, denominazione di un vitigno del Leccese che dà vini neri da pasto di qualità superiore. 2. agg. e s. m. In antropologia fisica, appartenente alle etnie (sudanese, nilotica, cafra ...
Leggi Tutto
privernate
agg. e s. m. e f. [dal lat. Privernas -atis]. – Di Privèrno, relativo a Priverno, antica città volsca e poi municipio romano, oggi comune in prov. di Latina (dal medioevo al 1928 chiamata [...] Piperno): i vini privernati; abitante o nativo di Priverno (antica o moderna): era ragunato il Senato romano per giudicare de’ Privernati, i quali sendosi ribellati erano dipoi per forza ritornati sotto la ubbidienza romana (Machiavelli). ...
Leggi Tutto
foxy
〈fòksi〉 agg. ingl. [der. di fox della locuz. fox-grape, propr. «vite di volpe», nome di una varietà di vite selvatica]. – È così detto il profumo particolare di certe varietà di uva della specie [...] Vitis labrusca, di origine americana (come per es. l’isabella o uva fragola), e dei vini che se ne ricavano. ...
Leggi Tutto
toscano
agg. e s. m. [lat. Tuscanus, der. di Tuscus, pl. Tusci, altro nome con cui furono indicati gli Etruschi, cioè gli abitanti dell’Etruria: v. tósco e etrusco]. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce [...] Tirreno; l’arcipelago t., il gruppo delle 7 isole e dei varî isolotti situati tra le coste toscane e la Corsica; la cucina t., i vini t.; la pittura t. del Duecento. Punto t., altro nome con cui era noto il punto di ricamo antico o reale. 2. s. m. (f ...
Leggi Tutto
ricarico
ricàrico s. m. [der. di ricaricare] (pl. -chi). – 1. L’operazione del ricaricare; in senso concr., il materiale ricaricato. Nella tecnica, sono così dette alcune opere di ripristino di parti [...] con spandimento di pietrisco o altro materiale idoneo. 2. Nella prassi commerciale, la differenza tra il prezzo di vendita di una merce e il suo costo per il venditore, espressa per lo più in valore percentuale: il r. su questi vini è solo del 30%. ...
Leggi Tutto
teinturier
〈tẽtüri̯é〉 s. m., fr. [propr. «tintore», der. di teinture «tintura»]. – Vitigno, detto anche tintorino, uva tintoria, ecc., caratterizzato dall’abbondanza di colore che presenta non solo nei [...] : ha grappoli piccoli, compatti, con pedicelli tinti di rosso; acini piccoli, sferici, con buccia di colore nero e polpa e succo coloratissimi; è di scarsa produzione e il vino che se ne ricava serve essenzialmente per tagliare vini poco colorati. ...
Leggi Tutto
ozono
ożòno s. m. [dal fr. ozone, der. del gr. ὄζω «emanare odore»]. – In chimica, forma allotropica dell’ossigeno, di formula O3, gas di colore blu e caratteristico odore pungente, presente alla massima [...] delle acque (sia di rifiuto sia potabili), nella sbianca delle cere e delle pelli, nell’invecchiamento del legno, dei vini e dei liquori, nella preparazione di profumi e medicinali. Nel linguaggio giornalistico, buco dell’o., espressione con cui è ...
Leggi Tutto
VINI, Sebastiano
Alessandro Nesi
– Nacque a Pesina, presso Caprino Veronese (Rognini, 2008), probabilmente nel 1515, figlio di un Giovanni Jacopo sul quale non si hanno notizie precise, così come ignoto è il nome della madre. La data di nascita...
Nome di due rinomati vini, bianco e rosso, della Sicilia, prodotti nella zona del Corvo (di qui il nome), ex-feudo situato nel territorio di Casteldaccia in provincia di Palermo, con uve locali dei vitigni catarratto e inzolia il bianco,...