affondatore
affondatóre s. m. [der. di affondare]. – 1. Chi fa affondare una nave e sim. (fu anche epiteto attribuito da G. D’Annunzio a Luigi Rizzo, per l’affondamento delle due corazzate Vienna e Santo [...] Stefano della flotta austro-ungarica). 2. In passato, tipo di galleggiante destinato ad affondare unità nemiche con lo sperone ...
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serenata
s. f. [der. di serenare; nelle accezioni del n. 2, incrociato con sera]. – 1. Musica, cui s’accompagna spesso anche il canto, che si esegue di sera o di notte sotto le finestre di una donna [...] , di argomento leggero, mitologico e pastorale, di limitate proporzioni e con pochi personaggi, diffuso nelle corti italiane e a Vienna, con intento celebrativo, tra la fine del Seicento e l’inizio del Settecento. Si ricordano le serenate di Hasse ...
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antitortura
(anti-tortura), agg. Che si oppone alla tortura. ◆ Nel suo discorso al parlamento turco, [Bill] Clinton ha usato una mano assai leggera nel ricordare che il governo turco deve fare di più [...] legge anti-tortura. (Andrea di Robilant, Stampa, 16 novembre 1999, p. 10, Estero) • Nel più grande carcere austriaco, quello di Vienna-Josefstadt, i detenuti venivano chiusi sino a 48 ore in una gabbia di ferro, presi a schiaffi, a pugni e calci e ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la [...] Commissione non ha mai voluto isolare l’Austria». Il cammino è tuttavia lungo e non scevro da ostacoli. Arbitraggi come quelli che offriva Prodi (e lo stesso Segretario generale delle Nazioni Unite Kofi ...
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cannete
canneté s. m. e agg. [adattam. del milan. caneté, voce di formazione pseudo-francese, der. di cannetta (v. anche cannettato)]. – Tipo di tessuto, di cotone, lino, seta, con sottili coste in rilievo [...] , impropriamente ma diffusamente, l’intreccio di sottili strisce di fibra vegetale (di solito palma) con cui si forma il fondo di alcuni tipi di sedie e poltroncine, lo schienale di leggeri divani, ecc., più spesso detto paglia di Vienna o viennese. ...
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Ring
〈riṅġ〉 s. m., ted. (propr. «anello, cerchio, circolo»; pl. Ringe 〈rìṅġë〉). – 1. Immenso campo trincerato a forma circolare, costruito in Pannonia dagli Àvari nel sec. 8°: composto di nove cerchie [...] inizio la decadenza degli Avari. 2. In urbanistica il termine, tolto da esempî di città dell’Austria (famoso il Ring di Vienna, realizzato a partire dal 1857 con la chiusura dei fossati e la demolizione dei vecchi bastioni, intorno al quale vennero a ...
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granducato
s. m. [der. di granduca1]. – Titolo e dignità di granduca: conferire il g.; il periodo in cui governava un granduca: sotto il g. di Cosimo de’ Medici. Più spesso, territorio governato da un [...] granduca: il g. di Toscana; il g. di Kiev; il G. del Lussemburgo, costituito nel congresso di Vienna (1815) a favore del re dei Paesi Bassi, divenuto indipendente nel 1890, unica monarchia costituzionale che conservi ancor oggi la denominazione di ...
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salsiccia
salsìccia (pop. salcìccia) s. f. [lat. tardo salsīcia, neutro pl. di salsicium, formatosi per incrocio di insicium, insicia «salsiccia, carne tritata» con salsicius «salato»] (pl. -ce). – 1. [...] ciascuno dei rocchi stessi: comprare sei s.; s. cotte allo spiedo, alla griglia; polenta e salsicce. b. Salsicce di Vienna o di Francoforte, lo stesso che würstel. c. Locuzioni fig.: fare salsicce di qualcuno, iperb., malmenarlo, massacrarlo; legare ...
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precone
precóne s. m. [dal lat. praeco -onis], letter. – Banditore in un’asta o in pubbliche adunanze, con riferimento agli antichi Romani, e per estens. anche in tempi moderni: ha cessato di vivere [...] in Vienna un libraio che serviva di p. agl’incanti dei libri (Metastasio); udiamo il p. che proclama i nomi de’ prodi (Cuoco). ...
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congresso
congrèsso s. m. [dal lat. congressus -us «incontro, convegno», der. di congrĕdi «camminare insieme, incontrarsi», comp. di con- e gradi «camminare»]. – 1. a. Riunione solenne di rappresentanti [...] di più stati per discutere e deliberare su gravi problemi d’interesse comune o internazionale: il c. di Vienna del 1814-15, il c. di Parigi del 1856. b. Riunione di studiosi, di artisti, di professionisti, oppure di rappresentanti di un partito, ...
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(ted. Wien) Città dell’Austria (1.900.547 ab. nel 2018), capitale dello Stato e del territorio autonomo omonimo. Sorge all’estremità settentrionale del Wiener Becken, nel punto in cui questo maggiormente si incunea tra la Selva Viennese (Wiener...
VIENNA (Vienne; A. T., 32-33-34)
Luchino Franciosa
Dipartimento della Francia occidentale, costituito con gran parte del Poitou e con piccole zone del Berry e della Turenna. Il territorio, esteso 7044 kmq., si svolge in una serie di altipiani...