disperazióne s. f. [dal lat. desperatio -onis, der. di desperare «disperare»]. – 1. Stato d’animo di chi non ha più alcuna speranza ed è perciò oppresso da inconsolabile sconforto e da grave abbattimento [...] malavita; il coraggio della d., il coraggio di chi, non avendo altra via d’uscita, osa tutto per tutto. Anche gli atti esterni (pianti, burocratici è la mia d.; queste zanzare sono una d.; al ginnasio, la sintassi latina era la sua disperazione. ...
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selvaggio
1. MAPPA SELVAGGIO deriva, attraverso il francese, da una parola latina che significava ‘bosco, luogo incolto’, in cui crescono piante non coltivate. A partire dal significato di ‘non coltivato’, [...] naturali per sottolinearne la furia incontrollabile (un s. uragano si era abbattuto sulla regione; un vento s. spazzava via ogni cosa). 4. Nel linguaggio giornalistico, infine, si dice di fenomeni e fatti sociali che insorgono e si sviluppano ...
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satellite
1. MAPPA SATELLITE deriva da una parola latina che significava ‘guardia del corpo’. Lo scienziato del XVII secolo Keplero ha trasferito la parola all’ambito astronomico per indicare un corpo [...] dell’attrazione universale e che viene sfruttata in vari ambiti, soprattutto per servizi di comunicazione, trasmissione, controllo (trasmissioni via s.; s. spia;). 3. MAPPA La parola satellite è spesso usata anche con valore di aggettivo, e si ...
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empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente [...] ! Alle otto di sera Rojas Soreidis Esther digita 7 euro sulla cassa del Maracaibo, street food venezuelano aperto l'11 agosto in via Fillak, a due passi dal ponte crollato tre giorni dopo [Ponte Morandi, a Genova]. È il secondo scontrino in tutta la ...
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pastorale1
pastorale1 agg. [dal lat. pastoralis, der. di pastor -oris «pastore»]. – 1. a. Di pastore, dei pastori, che ha rapporto con la vita dei pastori: veste, abito p.; ambiente p.; canti p.; la [...] e in forma dialogica, coltivata nella letteratura classica greca e latina e poi in quella italiana, con un periodo di grande sec. 15°) recitata nei festini di corte e poi viavia scenicamente articolata, trova la sua più completa realizzazione, alla ...
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coffa
còffa s. f. [dall’arabo quffa «cesta», che è dal gr. κόϕινος (cfr. cofano); il sign. 2, per la forma a cesta fonda che in origine ebbe la coffa (anticam. detta gabbia) sui bastimenti]. – 1. ant. [...] , corbello. 2. Nelle navi a vela, piattaforma di vario tipo con balaustra viavia ridottasi sino quasi a scomparire (sec. 19°), disposta prima all’estremità degli alberi a vela latina o quadra, e poi, con l’avvento degli alberi formati da più tronchi ...
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tuscolano
(non com. tusculano) agg. [dal lat. Tusculanus]. – Di Tùscolo, antica città latina che sorgeva nei Colli Albani, presso l’odierna Frascati: le mura t., le ville romane t.; via T., la strada [...] che da Roma porta a Frascati, diramandosi dalla via Appia Nuova. Le Tuscolane o Tusculane, opera filosofica di M. T. Cicerone (scritta nel 45-44 a. C.), così denominata (in lat. Tusculanae disputationes «conversazioni di Tuscolo») perché le ...
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cupio dissolvi
〈kùpio ...〉 locuz. lat. (propr. «desiderio d’essere dissolto»). – Espressione che ha la sua origine in san Paolo, il quale nella 1a lettera ai Filippesi scrive, secondo il testo della [...] La frase ritorna con frequenza nella patristica latina, come citazione diretta o come reminiscenza, »). Col tempo però il senso originario di cupio dissolvi si è viavia trasformato, per indicare in genere un desiderio di mistico annientamento in ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale [...] cantina; la p. di strada, quella d’una casa, che dà sulla via; p. di casa, sia quella che dà sulla strada, sia quella d immettono cioè sulla strada per Roma, Venezia; P. Soprana a Genova; P. Latina, P. Pia, P. San Giovanni, P. San Sebastiano, a Roma; ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe [...] : v. terza); t. caso, il dativo, nella declinazione latina; la t. persona singolare o plurale, dei verbi; t. due: alla terza che mi fai, povero te!); ci sarebbe forse una t. via; Ahi come facean lor levar le berze A le prime percosse! già nessuno Le ...
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LATINA, VIA
Giuseppe LUGLI
Dopo l'Appia era la via più importante del sud di Roma, così detta perché attraversava il territorio della Lega latina e scendeva nella Campania dai monti Ernici. È in complesso una via artificiale, che i Romani...
Nome del proprietario di un fondo sulla via Latina, dov'è una catacomba (cimitero di A.), nota attraverso documenti e riscoperta nel 1937; gli scavi vi hanno posto in luce tra l'altro qualche cubicolo interessante e un mosaico con la storia...