vettrice
agg. f. [dal lat. vectrix -icis, femm. di vector -oris «vettore»]. – Che porta, trasporta e trasmette (riferito a sostantivi femm.): nave v., la nave incaricata di trasportare persone o cose, [...] considerata giuridicamente in questa sua funzione; mosche v. di un bacillo, di un’infezione, in epidemiologia (v. vettore). Nella teoria dello sviluppo economico, industrie v. (o più genericam. attività v.), quelle attraverso le quali si trasmettono ...
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levogiro
agg. [comp. del lat. laevus «sinistro» e del tema di girare1, coniato in contrapp. a destrogiro]. – Che va verso sinistra, nel senso contrario a quello delle lancette dell’orologio; è l’opposto [...] intorno a una retta orientata, tale che un osservatore verso il quale essa è diretta veda ruotare il vettore in senso antiorario. Si dice anche di una terna cartesiana ortogonale se l’asse z personificato (con i piedi sul piano xy) vede ruotare ...
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diade
dìade s. f. [dal lat. tardo dyas -ădis, gr. δυάς -άδος, der. di δύο «due»]. – Propr., coppia di enti o di elementi. Con sign. specifici: 1. Nella teoria dei vettori, particolare omografia vettoriale [...] che, assegnati due vettori a e b, trasforma il generico vettore v in vettore parallelo a b. 2. In biologia, ciascuno dei cromosomi, divisi longitudinalmente in due cromatidi, che, nella prima divisione meiotica, si dirigono all’anafase verso i poli ...
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antilineare
agg. [comp. di anti-1 e lineare1]. – In matematica, è detta funzione a. (o anche operatore, applicazione, trasformazione a.) una funzione di uno spazio vettoriale complesso in sé, tale che [...] il trasformato del prodotto di un numero complesso per un vettore è uguale al prodotto del coniugato del numero complesso per il trasformato del vettore: per es., f(cx) = c̄f(x). ...
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spinore
spinóre s. m. [dall’ingl. spinor, der. di spin «rotazione», col suff. -or di vector «vettore»]. – Ente matematico atto a rappresentare rotazioni spaziali in spazî a più dimensioni; ha il carattere [...] di un vettore complesso ed è usato in meccanica quantistica per rappresentare la funzione d’onda degli elettroni e delle altre particelle dotate di spin. ...
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hilbertiano
〈i-〉 agg. – Relativo al matematico ted. D. Hilbert (1862-1943). In partic., spazio h., spazio vettoriale completo (in cui cioè qualsiasi successione convergente di punti converga a un punto [...] dello spazio stesso) nel quale sia definito il prodotto scalare di due vettori e sia inoltre definita la norma di un vettore come prodotto scalare del vettore per sé stesso. ...
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orientamento
orientaménto s. m. [der. di orientare]. – 1. a. L’azione, il fatto e il modo di orientare: o. di una carta geografica, di una carta topografica; stabilire l’o. di un edificio; o. di una [...] , di un verso o di una qualità che generalizzi tale nozione (per es., o. di un vettore, l’ente costituito dalla direzione e dal verso del vettore). b. Il modo di orientarsi, di essere orientato, la posizione relativa ai punti cardinali o ad altri ...
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antiparallelo
antiparallèlo agg. [comp. di anti-1 e parallelo]. – In geometria, due rette si dicono antiparallele rispetto ad altre due rette se formano con esse angoli uguali ma in ordine inverso (se [...] prime due rette fossero parallele, formerebbero angoli uguali nello stesso ordine). Dato un vettore, si dice antiparallelo rispetto ad esso ogni vettore che abbia la stessa direzione e verso opposto, e antiparallela la disposizione dei due vettori. ...
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intensita
intensità s. f. [der. di intenso]. – 1. In senso assoluto, il fatto d’essere intenso: i. del pensiero, dello sguardo; l’i. del bruciore era insopportabile; nell’i. della contemplazione, aveva [...] (v. coppia, n. 2 e); i. del campo (o di campo), genericam., con riferimento a un campo vettoriale, sinon. di vettore del campo (v. campo, nel sign. 5 a); i. di corrente, in un conduttore, la carica elettrica che attraversa nell’unità di tempo una ...
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Biologia
Organismo che trasporta un parassita (batterio patogeno, fungo, protozoo o virus) e lo trasferisce da un individuo (animale o Uomo) a un altro. Sono esempi comuni di v. alcuni animali ematofagi (che si nutrono di sangue), come pulci,...
Fisica
In analisi vettoriale, di un sistema di vettori, liberi o applicati, si dice r. o somma vettoriale il vettore che si ottiene come risultato dell’operazione di composizione. In particolare, il r. di due vettori è la diagonale del parallelogramma...