fluoridrato
s. m. [der. di fluoridr(ico)]. – 1. Composto chimico (detto anche fluoruro acido) risultante dall’unione di una molecola di fluoruro alcalino e di una molecola di acido fluoridrico; i f. [...] di sodio, di potassio, di ammonio sono usati per incidere su vetro, per la conservazione del legno, come antisettici in alcune fermentazioni, come mordenti. 2. Sale dell’acido fluoridrico con un’amina. ...
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fluoridrico
fluorìdrico agg. [der. di fluoro, col suff. -idrico]. – Acido f.: composto chimico di formula HF, ottenuto per azione dell’acido solforico sul fluoruro di calcio; è un gas incolore, dall’odore [...] penetrante, tossico (attacca la pelle e irrita gli occhi), usato nella preparazione di composti fluorurati organici, del fluoro elementare, per l’incisione su vetro, e come catalizzatore nell’alchilazione del petrolio. ...
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infilatore
infilatóre s. m. (f. -trice) [der. di infilare]. – Operaio che infila perle (o anche coralli, grani di vetro, e sim.), contandole e graduandole simmetricamente nella composizione della collana. ...
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fluorosi
fluoròṡi s. f. [der. di fluoro, col suff. -osi]. – Nel linguaggio medico, intossicazione da fluoro, o anche il semplice deposito di fluoro in alcuni organi (denti, ossa); può essere acuta o [...] cronica, e avere origine varia: professionale (negli operai delle industrie dell’alluminio, del vetro, della ceramica, ecc.), ambientale (causata da vegetali inquinati da ceneri vulcaniche o da fumi industriali), o geologica (connessa alla presenza ...
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saliera
salièra s. f. [der. di sale, coniato sul fr. salière]. – 1. Piccolo recipiente di materiale e forma varî nel quale si tiene in tavola il sale fino: una s. di vetro, di ceramica, di plastica, [...] d’argento, di cristallo; la famosa s. d’oro e smalto di Benvenuto Cellini. Con lo stesso nome si indicano anche il recipiente a due vaschette in cui si tengono in tavola il sale e il pepe, e i barattoli ...
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stirare
v. tr. [der. di tirare, col pref. s- (nel sign. 6)]. – 1. Distendere un oggetto tirandolo, in modo che la superficie ne risulti piana e uniforme: s. un foglio spiegazzato; stirando, con tutt’e [...] 2. Stendere una materia in modo da conferirle una superficie più larga o più lunga, riferito soprattutto alla massa del vetro (v. stiraggio) e a pezzi metallici sottoposti a stiramento (v.). 3. Stirarsi i capelli, renderli lisci, mediante un apposito ...
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coupagista
〈ku-〉 s. m. e f. [der. del fr. coupage «taglio, operazione di tagliare», da couper «tagliare»] (pl. m. -i). – Operaio specializzato addetto alle operazioni di taglio, lucidatura e smerigliatura [...] del vetro e di pietre preziose. ...
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stiratura
s. f. [der. di stirare]. – 1. L’azione, l’operazione di stirare, e il modo in cui si esegue: la cameriera ha provveduto lei stessa alla s. della biancheria; s. a mano, col ferro da stiro, o [...] ; una s. perfetta, o mal fatta; s. del foglio, del cuoio (detta anche messa al vento); s. di un pezzo metallico, del vetro (v. stiraggio). Nell’industria tessile, forma non com. per stiramento (v.). 2. Forma meno com. di stiramento, con riferimento a ...
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canutiglia
canutìglia s. f. (anche cannutìglia o cannotìglia; ant. canutìglio o cannutìglio s. m.) [dallo spagn. cañutillo, dim. di cañuto «cannello»]. – 1. Frangia ottenuta mediante torsione su sé stesso [...] per le spalline dell’uniforme militare, per l’orlatura di stendardi e per altre applicazioni in passamaneria. 2. Cannellino di vetro bianco o colorato usato per ornamento di cappelli, di vesti, e anche di paralumi. 3. Trafilato di piombo col quale ...
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lustreggiare
v. intr. [der. di lustro1] (io lustréggio, ecc.; aus. avere), letter. – Luccicare, esser lustro: Presso gli stagni lustreggianti (Pascoli); vasetto Di vetro ... che lustreggia come La pelle [...] delle bisce a mezzodì (D’Annunzio); il sole aveva passato lo zenit e si avviava a infuocare il corso del Ticino e le risaie del Piemonte che si vedevano l. lontane, tra le foschie della pianura (Chiara) ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici applicazioni, anche per la sua...
VETRO (fr. verre; sp. vidrio; ted. Glas; ingl. glass)
Giorgio SANGIORGI
Filippo ROSSI
Arnaldo MAURI
Giovanni VACCA
Vetro, nel senso generico, è una materia anorganica, passata dalla fusione dei suoi componenti allo stato rigido amorfo (e,...