latteo
làtteo agg. [dal lat. lacteus, der. di lac lactis «latte»]. – 1. a. Di latte, relativo al latte, che è a base di latte: secrezione l.; farine l. (v. farina); dieta l. o regime l., l’uso esclusivo [...] che non tutti si sviluppano poi completamente. 2. Che ha il colore e l’aspetto del latte: bianco l.; carnagione l.; vetro l., altro nome dell’opalina (nel sign. 2). Via Lattea, denominazione del sistema stellare (Galassia) al quale appartiene il Sole ...
Leggi Tutto
materiale
agg. e s. m. [dal lat. tardo materialis, agg. der. di materia «materia»]. – 1. agg. a. Della materia, che consta di materia, di cose che si presentano come oggetti sensibili e occupano un’estensione [...] e proprietà: m. compositi (v. composito), m. metallici (v. metallico), m. polimerici (v. polimerico), m. vetrosi (v. vetro, n. 3), m. ceramici (v. ceramica e neoceramica); m. sintetici (v. sintetico), ecc.; m. cementizî, prodotti inorganici preparati ...
Leggi Tutto
microscopio
microscòpio s. m. [comp. di micro- e -scopio, termine coniato (sull’analogia di telescopio) dallo scienziato e accademico linceo J. Faber, nel 1625, per designare lo strumento inventato da [...] tutto il sistema ottico rispetto all’oggetto posto su di un piano (detto portaoggetti) e coperto con una lastrina di vetro (detta coprioggetti); a seconda che l’oggetto sia poco, molto o per nulla trasparente l’illuminazione necessaria avviene ...
Leggi Tutto
missorio
missòrio s. m. [dal lat. tardo missorium, der. di missus part. pass. di mittĕre «mandare» (in quanto serviva a «mandare» le vivande in tavola)]. – Nella bassa latinità, prezioso piatto da mensa [...] di metallo, di vetro o di terracotta. ...
Leggi Tutto
saldare
v. tr. [der. dell’agg. saldo]. – 1. Congiungere strettamente e fortemente, in un tutto organico, parti o pezzi diversi, o anche due o più pezzi di uno stesso oggetto che si sia rotto: s. i due [...] pezzi di una ceramica; s. il manico spezzato a una tazzina; s. insieme i frammenti di un vaso di vetro; in partic., unire due pezzi di metallo con l’operazione della saldatura: s. due tratti di tubo; s. con lo stagno; s. a piombo; s. all’ossigeno; s. ...
Leggi Tutto
fluofosfato
(o fluorofosfato) s. m. [comp. di fluo- (o fluoro) e fosfato]. – In chimica, nome generico dei sali dell’acido fluofosforico; sono importanti i monofluofosfati di sodio e di calcio, dotati [...] di proprietà fungicide e battericide e usati come inibitori della carie dentaria, e gli esafluofosfati, usati tra l’altro come fondenti in metallurgia e in miscele per l’attacco del vetro. ...
Leggi Tutto
matraccio
matràccio s. m. [dal fr. matras, che è forse dall’arabo maṭara «otre, vaso»]. – Recipiente di vetro, sferico oppure conico (in quest’ultimo caso è detto anche beuta), a fondo piano e collo [...] lungo, di capacità varia, talvolta tarato, usato per esperimenti chimici, in prove di laboratorio, ecc ...
Leggi Tutto
cantante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di cantare2]. – 1. s. m. e f. Chi esercita l’arte del canto o professionista del canto: i c. dell’Opera, un buon c., un’ottima c.; i c. della televisione; un c., [...] vibra, per difetto proprio o per cause esterne, in modo da produrre un sibilo; fiamma c., fiamma costituita da un getto di idrogeno acceso che esce, emettendo un suono musicale, da un sottile tubo posto entro una canna di vetro aperta alle estremità. ...
Leggi Tutto
vasellame
vaṡellame s. m. [der. di vaso, vasello]. – Quantità, assortimento di vasi e recipienti varî, soprattutto quelli di vetro, cristallo, ceramica, terraglia o metallo pregiato che servono per la [...] mensa (bottiglie, bicchieri, piatti, vassoi, tazze, ecc.): v. da cucina, da tavola; v. d’oro, d’argento; v. decorato, ecc ...
Leggi Tutto
vasetto
vaṡétto s. m. [dim. di vaso]. – Piccolo vaso, per lo più di vetro e forma cilindrica, adatto a contenere e conservare alimenti o altri prodotti; anche, per metonimia, la quantità di ciò che vi [...] è contenuto: ha mangiato un v. di marmellata. In archeologia, v. lacrimale (v. lacrimatoio, n. 3) ...
Leggi Tutto
Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici applicazioni, anche per la sua...
VETRO (fr. verre; sp. vidrio; ted. Glas; ingl. glass)
Giorgio SANGIORGI
Filippo ROSSI
Arnaldo MAURI
Giovanni VACCA
Vetro, nel senso generico, è una materia anorganica, passata dalla fusione dei suoi componenti allo stato rigido amorfo (e,...