microforgia
microfòrgia s. f. [comp. di micro- e forgia] (pl. -ge). – Strumento sussidiario del micromanipolatore, nel quale un filamento di platino iridio, reso incandescente, permette, con l’ausilio [...] di un microscopio, di lavorare il vetro per farne microstrumenti (microaghi, microsiringhe, ecc.), necessarî per il funzionamento del micromanipolatore. ...
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gotto
gòtto s. m. [lat. gŭttus, forse dal gr. κώϑων, nome di un recipiente]. – 1. a. Bicchiere grande di vetro o di cristallo, di solito con manico; nell’uso ant. e di alcune regioni (soprattutto nel [...] Veneto), bicchiere in genere. b. Il contenuto del bicchiere, spec. vino: beviamoci sopra un gotto. c. A Venezia, antica unità di misura di capacità per liquidi usata prima dell’adozione del sistema metrico ...
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pesciolino
s. m. [dim. di pesce]. – 1. Piccolo pesce: un vaso di vetro coi pesciolini rossi. 2. P. d’argento, insetto tisanuro (Lepisma saccharina) della famiglia lepismatidi (v. lepisma). ...
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bragia
bràgia s. f. – 1. Variante ant. o region. di brace: Caron dimonio, con occhi di bragia (Dante). 2. In passato, si indicavano con questo nome anche dei bastoncini ottenuti impastando resina, balsamo [...] di benzoino, segatura di legno, polvere di carbone, con soluzione di nitrato ammonico; la bragia accesa sviluppava grande quantità di calore e serviva, per es., per lavorare il vetro, in laboratorio, ecc. ...
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agglomerato
s. m. [part. pass. di agglomerare; nel sign. 2, ricalca il ted. Agglomerat]. – 1. Insieme di cose strettamente unite. In partic., a. urbano, insieme di edifici, strade, piazze e giardini [...] 3. In tecnologia, qualsiasi prodotto ottenuto da materiali polverulenti (carboni, minerali) o da cascami di lavorazioni (legno, vetro, ecc.), attribuendo loro una certa coesione per compressione, con o senza aggiunta di sostanze dotate di proprietà ...
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pozzetto
pozzétto s. m. [dim. di pozzo]. – 1. a. Piccolo pozzo; più genericam., cavità aperta nel terreno. b. Per estens., cavità più o meno profonda (vasca, pila e sim.) destinata a contenere liquidi. [...] a essere trasportato in quanto alla vaschetta contenente il mercurio («pozzetto»), il cui fondo è in pelle, è fissato un astuccio metallico che protegge l’intero tubo barometrico in vetro. h. Mirino a pozzetto, v. mirino, n. 2. Dim. pozzettino. ...
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rinforzare
v. tr. e intr. [der. di forza, col pref. rin-] (io rinfòrzo, ecc.). – 1. tr. a. non com. Rimettere in forza o in forze: l’aria di mare rinforza i convalescenti; nel rifl.: si sentiva un po’ [...] delle ordinarie; calze rinforzate, tessute a maglia più fitta nei punti di maggior attrito, come nel calcagno e nella punta; materie plastiche rinforzate, contenenti materiali fibrosi (per es., fibre di vetro), che ne rafforzano la struttura. ...
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gozzo1
gózzo1 s. m. [prob. accorciamento di gargozzo]. – 1. Negli uccelli, la porzione dilatata dell’esofago (detta anche ingluvie), in cui il cibo può essere immagazzinato e trattenuto per un certo [...] chitridiale, Urophlyctis alfalfae; le piante attaccate deperiscono e alla fine muoiono. 5. tosc., ant. Tipo di recipiente di vetro privo di piede, con corpo sferico e collo stretto e lungo: Quei bicchieri arrovesciati, E quei gozzi strangolati Sono ...
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flint
s. ingl. (propr. «silice»; pl. flints), usato in ital. al masch. – 1. Pietra focaia. 2. Materiale siliceo incoerente di origine sedimentaria. 3. Con funzione appositiva, vetro flint, una delle [...] due principali categorie di vetri d’ottica (l’altra è quella dei vetri crown), caratterizzata da indici di rifrazione e di dispersione relativamente alti. ...
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canna
s. f. [lat. canna, dal gr. κάννα]. – 1. a. Pianta graminacea (Arundo donax), originaria del Mediterraneo, detta anche c. domestica o c. montana, che presenta fusti alti 2 o più metri, cavi negli [...] a una estremità di imboccatura per soffiarvi dentro e all’altra di un allargamento per farvi aderire una certa quantità di vetro fuso. c. Il rivestimento resistente dei pozzi, costruito generalmente in muratura di mattoni ma in qualche caso anche in ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici applicazioni, anche per la sua...
VETRO (fr. verre; sp. vidrio; ted. Glas; ingl. glass)
Giorgio SANGIORGI
Filippo ROSSI
Arnaldo MAURI
Giovanni VACCA
Vetro, nel senso generico, è una materia anorganica, passata dalla fusione dei suoi componenti allo stato rigido amorfo (e,...