pirolusite
piroluṡite s. f. [comp. di piro- e gr. λοῦσις «lavaggio», con allusione al fatto che è usata come decolorante del vetro]. – Minerale tetragonale, biossido di manganese, di colore nero, con [...] lucentezza metallica, raro in cristalli, di solito in masse compatte o in forme concrezionate; è uno dei più importanti minerali del manganese, usato nell’industria vetraria e in quella siderurgica; in ...
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anti-glob
(anti glob), s. m. e f. inv. Chi è contrario alla globalizzazione. ◆ Alcuni anti-glob avranno fionde per lanciare biglie di vetro e bulloni e tubi di ferro per lanciare bombe carta. (Fiorenza [...] Sarzanini, Corriere della sera, 17 luglio 2001, p. 3, In primo piano) • si fanno i distinguo sugli anti glob dicendo che però sono gli stessi apprendisti tossici di un anno fa a Tor Vergata, dal Papa, ...
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mensola
mènsola s. f. [dal lat. mensŭla «tavoletta, tavolino», dim. di mensa «tavola, mensa»]. – 1. a. Nell’architettura antica e moderna, membro architettonico di varie forme e materie, che serve di [...] un sistema staticamente determinato. 2. Piano d’appoggio che può essere realizzato come lastra (di marmo, legno, vetro, ecc.) aggettante da una parete nella quale sia parzialmente infissa o contro la quale siano fissati elementi triangolari o ...
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tessera
tèssera s. f. [dal lat. tessĕra (forse accorciamento del gr. τεσσαράγωνος «quadrato, rettangolo»), propr. «tavoletta quadrangolare»]. – 1. Nel mosaico, t. musiva (o semplicem. tessera), ciascuno [...] ) con i quali si costruiscono le pavimentazioni stradali in pietra; anche gli elementi di marmo, di ceramica o di vetro, simili a quelli del mosaico, con i quali si fanno rivestimenti o pavimentazioni di ambienti di servizio o rivestimenti esterni ...
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suonare
(ant. o region. sonare) v. intr. e tr. [lat. sŏnare, der. di sŏnus «suono»] (io suòno, ecc.; fuori d’accento, sono in uso sia le forme con -o- sia quelle con -uo-, che sono ormai le più comuni). [...] pancia dura]: Quella sonò come fosse un tamburo (Dante). Talora con uso trans.: quando ei comperano uno vaso di terra o di vetro, lo suonano prima, per vedere se è buono (Machiavelli), lo battono con le nocche per giudicare, dal suono che rende, se è ...
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recipiente
recipiènte s. m. e agg. [dal lat. recipiens -entis, part. pres. di recipĕre «ricevere, accogliere» e quindi «contenere», der. di capĕre «prendere»]. – 1. s.m. Nome generico di ogni oggetto [...] e incoerenti: r. per acqua, per gasolio, per grassi lubrificanti, per la farina; r. di ferro smaltato, di rame stagnato, di vetro, di coccio. 2. a. s. m. Nella tecnica, r. elevatore, apparecchio avente le funzioni di una pompa, che sfrutta un fluido ...
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affumicare
v. tr. [lat. fūmĭgare, der. di fumus «fumo»] (io affùmico, tu affùmichi, ecc.). – 1. Riempire o annerire di fumo: a. una stanza; il fumo delle torce affumicava il soffitto. 2. Esporre al fumo [...] nei due sign. del verbo: un paiolo affumicato, cucina affumicata; aringhe affumicate; si adopera inoltre per qualificare oggetti di vetro o materiale analogo, colorati in bruno, che hanno lo scopo di attenuare i raggi solari o luci molto vive: lenti ...
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panottico2
panòttico2 s. m. e agg. [dall’ingl. panopticon, comp. di pan- e del gr. ὀπτικός «visivo»] (pl. m. -ci). – In architettura, tipo di edificio adibito a carcere (ideato dal filosofo e giurista [...] ingl. J. Bentham alla fine del sec. 18°), di forma circolare, con un vano centrale che prende luce dal tetto in vetro e dal quale è possibile controllare tutte le celle, disposte lungo il perimetro. Il termine è stato successivamente usato per ...
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serigrafia
serigrafìa s. f. [comp. di seri(co) e -grafia]. – 1. Procedimento di stampa a uno o più colori, la cui forma è costituita da uno schermo di seta teso su un telaio, seta che viene sgrassata [...] ricavata fotograficamente; la stampa è eseguita a macchina su varî supporti (carta, tela, metallo, laminato plastico, vetro). La tecnica, sfruttando macchine diverse, può essere utilizzata per stampare su oggetti a superficie piana (targhe, quadranti ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici applicazioni, anche per la sua...
VETRO (fr. verre; sp. vidrio; ted. Glas; ingl. glass)
Giorgio SANGIORGI
Filippo ROSSI
Arnaldo MAURI
Giovanni VACCA
Vetro, nel senso generico, è una materia anorganica, passata dalla fusione dei suoi componenti allo stato rigido amorfo (e,...