invetriato
invetrïato agg. [part. pass. di invetriare]. – 1. Chiuso con vetri: serra invetriata. 2. Rivestito di pasta vetrosa: maiolica, terracotta i. (v. invetriatura). 3. lett. Ricoperto di ghiaccio: [...] i.; perché tu più volontier mi rade Le ’nvetrïate lacrime dal volto (Dante), le lacrime congelate e divenute perciò simili a vetro. 4. fig., non com. Vitreo, fisso e immobile: occhio i.; faccia i., di chi non sente vergogna, riferito in genere alla ...
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goccia
góccia s. f. [der. di gocciare] (pl. -ce). – 1. a. Piccolissima quantità di liquido, di forma tondeggiante, che si distacca dalla massa del liquido stesso o si forma per lenta aggregazione di [...] stanca (Saba). 3. estens. Nome di varî ornamenti in forma di gocce, come quelli che pendono da festoni, i pezzi di vetro o cristallo che pendono da lampadarî, il pendente di un orecchino, e sim. 4. Con partic. accezioni tecniche: a. In aerodinamica ...
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concavo
còncavo agg. e s. m. [dal lat. concăvus, comp. di con- e cavus «incavato»]. – 1. agg. a. Che ha la superficie curva e rientrante (opposto di convesso): lenti c.; vetro c.; specchio concavo. b. [...] Con sign. più specifico, in geometria, detto di figura (superficie piana o solido nello spazio) che gode della proprietà per cui esiste almeno un segmento congiungente due suoi punti che non appartiene ...
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campanella
campanèlla s. f. [dim. di campana1]. – 1. Piccola campana in genere, che si suona tirando una corda o anche agitandola (sinon. quindi di campanello nel suo primo sign.): la c. del convento; [...] , come alcune specie di campanula, ipomea e leucoio (v. anche campanellino, n. 2). 3. a. Nella tecnica di laboratorio, tubo di vetro chiuso o munito di rubinetto a un’estremità, graduato o no, per lo più usato per raccogliere gas, per far vaporizzare ...
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bottigliaio
bottigliàio s. m. (f. -a) [der. di bottiglia]. – Nell’industria del vetro, operaio addetto alla fabbricazione delle bottiglie. Anche, region., in passato, chi acquistava bottiglie usate. ...
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bottiglione
bottiglióne s. m. [accr. di bottiglia]. – Recipiente di vetro in forma di grossa bottiglia, della capacità da 2 o 3 litri fino a 20 o 25. ...
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lanterna
lantèrna s. f. [lat. lanterna, dal gr. λαμπτήρ -ῆρος (der. di λάμπω «splendere»), raccostato a lucerna]. – 1. a. Apparecchio d’illuminazione, portatile o fissato a un sostegno, costituito da [...] a distanza immagini dipinte a mano su vetrini. 3. La parte più alta della torre di un faro, chiusa tutt’intorno da vetrate, dove stanno gli apparecchi d’illuminazione. Per estens., nome dato spesso al faro stesso (per es., la l. di Genova, detta per ...
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bdellepitecio
bdellepitècio s. m. [comp. di bdello-, epi- e -tecio]. – Piccolo contenitore di vetro, in cui viene posta la sanguisuga per l’applicazione. ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio [...] che risonanza (v.); s. vetroso, stato solido amorfo, non cristallino, di aggregazione della materia, come, tipicamente, quello del vetro. Teorema degli s. corrispondenti, teorema valido per molti gas reali, secondo il quale i gas con gli stessi ...
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sigillo
s. m. [dal lat. sigillum, dim. di signum «segno»]. – 1. a. Impronta ottenuta su un supporto malleabile mediante l’apposizione di una matrice recante i segni distintivi di un’autorità, di una [...] . del tappo quasi intatto. S. ermetico (meno com. di Ermete), la chiusura, operata a fuoco, di fiale o altri recipienti di vetro (v. ermetico). b. Al plur., ogni mezzo adoperato, spec. da una pubblica autorità, per garantire una chiusura; per es., le ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici applicazioni, anche per la sua...
VETRO (fr. verre; sp. vidrio; ted. Glas; ingl. glass)
Giorgio SANGIORGI
Filippo ROSSI
Arnaldo MAURI
Giovanni VACCA
Vetro, nel senso generico, è una materia anorganica, passata dalla fusione dei suoi componenti allo stato rigido amorfo (e,...