tralùcere v. intr. [dal lat. tralucēre = translucēre (comp. di trans «attraverso» e lucēre «splendere»)] (coniug. come lucere, e come questo mancante del part. pass. e quindi dei tempi composti). – 1. [...] attraverso un corpo diafano o a struttura rada e discontinua: vostro vedere in me risplende, Come raggio di sol traluce in vetro (Petrarca); negli eclissi solari, quando ella [la Luna] è sotto il disco del sole, si vede tralucere, e massime intorno ...
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reticello
reticèllo s. m. [der. di rete]. – 1. Tipico merletto italiano all’ago, a motivi geometrici, eseguito con filato di lino su una trama di barrette e pippolini, a punto rammendo e a punto smerlo. [...] 2. Vetro a reticello, vetro incolore, con filigrana di fili lattei. ...
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ventosa
ventósa s. f. [lat. tardo ventōsa (cucurbĭta) «(zucca) piena di vento»]. – 1. In medicina, campana di vetro, di varie dimensioni, usata a scopo revulsivo (lo stesso che coppetta): v. ostetrica, [...] di peso limitato, per far passare un breve e forte getto d’aria attraverso un tubo ostruito allo scopo di disostruirlo (sturalavandino a v.), per asportare lastre di vetro, di lamiera o di altri materiali, che non consentono alcun appiglio di presa. ...
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tiro2
tiro2 s. m. [der. di tirare]. – 1. a. L’azione di tirare, cioè di applicare una forza a un oggetto, per muoverlo: in questo senso si usa soltanto per indicare l’esercizio ginnico-sportivo del tiro [...] diverse: da 20 a 60 libbre e da 60 a 70 pollici rispettivamente; il materiale, inizialmente unico (legno di tasso, metallo, fibra di vetro) è ora diversificato per le diverse parti: legno o leghe metalliche per la parte centrale, legno, fibra di ...
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cric2
cric2 (ant. cricche, cricchi, cricch). – Voce onomatopeica per indicare lo scricchiolio del vetro, del ghiaccio o di altra cosa che si spacchi: se Tambernicchi Vi fosse sù caduto [sul ghiaccio [...] di Cocito], o Pietrapana, Non avrìa pur da l’orlo fatto cricchi (Dante); Dall’orlo il ghiaccio fece cricch, più sordo (Gozzano); anche come s. m.: il cric di un vetro che si rompe; il cric del ghiaccio che si spezza. ...
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siringa1
siringa1 s. f. [dal lat. tardo syringa «zampogna; cannuccia per iniettare liquidi», lat. class. syrinx -ingis, gr. σῦριγξ σύριγγος]. – 1. Strumento musicale a fiato, in uso spec. presso le popolazioni [...] di cavità con sostanze antisettiche, aspirazione di frammenti di tessuti di organi profondi a scopo di biopsia). c. Arnese di vetro, di metallo o di plastica simile alla siringa per iniezioni, con una delle estremità ristretta in un’apertura di forma ...
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bicchiere
bicchière (ant. bicchièro) s. m. [der., prob. formato in Francia, del gr. βῖκος «recipiente di terracotta»]. – 1. Piccolo recipiente di varie forme e dimensioni, per lo più di vetro o di cristallo [...] dell’adozione del sistema metrico decimale, con valori diversi nelle diverse città. 3. B. a sedimento, bicchiere conico di vetro, con il vertice in basso, usato nei laboratorî per lasciar sedimentare liquidi torbidi, precipitati, ecc.; a volte, in ...
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tappo
s. m. [dal franco tappo]. – 1. a. Manufatto di sughero o di altri materiali (legno, gomma, plastica, metallo, vetro, vetro smerigliato, ecc.), per lo più di forma cilindrica o troncoconica, usato [...] per chiudere più o meno ermeticamente la bocca di recipienti varî (bottiglie e bottigliette, fiaschi, flaconi e flaconcini, contenitori, e anche botti, otri, vasi, ecc.): mettere, togliere il t. a una ...
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grisatoio
griṡatóio s. m. [adattamento del fr. grésoir, ant. grezoir, der. di groizer, grugier (mod. gréser), che è dall’oland. gruizen «schiacciare»], ant. – Utensile di ferro a tacche (detto anche [...] topo o rosichino), con cui i vetrai rodono il margine di un vetro dopo averlo rigato col diamante. ...
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lente2
lènte2 s. f. [dal lat. lens lentis «lenticchia», da cui si sviluppano metaforicamente gli altri sign., per la somiglianza di forma col seme della pianta]. – 1. Lo stesso, e meno com., che lenticchia, [...] lemnacee (v. lemna). 3. Dispositivo ottico rifrangente, costituito da una porzione di materiale trasparente omogeneo (per lo più vetro) limitato da due superfici, di cui almeno una curva, atto a fornire immagini, reali o virtuali, di oggetti (detta ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici applicazioni, anche per la sua...
VETRO (fr. verre; sp. vidrio; ted. Glas; ingl. glass)
Giorgio SANGIORGI
Filippo ROSSI
Arnaldo MAURI
Giovanni VACCA
Vetro, nel senso generico, è una materia anorganica, passata dalla fusione dei suoi componenti allo stato rigido amorfo (e,...