margaritaio
margaritàio s. m. [der. di margarita, nel sign. di «perla»]. – Operaio che, nelle fabbriche veneziane e muranesi di conterie, attende a trasformare in perline (margheritine) i tubetti di [...] vetro o di smalto. ...
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margherita
(ant. o region. margarita) s. f. [lat. margarīta «perla», dal gr. μαργαρίτης, che aveva i sign. 1 e 2, il secondo forse per il colore bianco]. – 1. a. ant. Perla: non si deono le margarite [...] la lucentezza a pietra preziosa; e similmente, Par. VI, 127, del cielo di Mercurio). b. Nell’uso mod., perlina di vetro colorato (in questo sign. è più com. margheritina). 2. a. Nome di varie piante composite tubuliflore appartenenti per la maggior ...
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margheritina
(meno com. margaritina) s. f. [dim. di margherita, margarita]. – 1. Perlina di vetro o di smalto di varî colori (in questo sign. è usato quasi sempre al plur., ed è sinon. di conterie): [...] una collana, una guarnizione di margheritine. 2. Pianta nana, erbacea, delle composite (Bellis perennis), detta anche bellide minore o pratolina, che cresce nei luoghi erbosi in Europa e Asia occid.: poco ...
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traslucido
traslùcido (letter. translùcido) agg. [dal lat. translucĭdus, propr. «splendente attraverso», comp. di trans- «trans-» e lucĭdus «lucido»]. – 1. letter. Sinon. di trasparente, nel suo sign. [...] i secreti del translucido fondo manifestava (Sannazzaro). 2. In fisica, di mezzo parzialmente trasparente, come per es. un vetro smerigliato, che lascia passare la luce e nello stesso tempo la diffonde in modo che, guardando un oggetto attraverso di ...
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catodico
catòdico agg. [der. di catodo] (pl. m. -ci). – Che riguarda il catodo o emana da esso: bagliore c., nella scarica elettrica in un gas rarefatto, zona luminosa che si produce in prossimità del [...] e la pressione del gas all’interno del tubo è abbastanza bassa; tubo a raggi c., o semplicem. tubo c., ampolla di vetro di forma allungata, contenente in genere un gas inerte, nel quale i raggi catodici emessi da un catodo vengono accelerati da un ...
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portella
portèlla s. f. [lat. tardo portĕlla (in glosse), dim. di porta «porta1»]. – 1. In genere, piccola porta (apertura e battente); il termine, che si alterna con portello o sportello, è usato per [...] per segnalazioni a lampi di luce, schermo composto di strisce di metallo che in posizione di riposo chiudono il vetro anteriore del proiettore, mentre manovrate si dispongono normalmente ad esso e lasciano passare la luce. 3. In geografia (come ...
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appannare
v. tr. [der. di panno, propr. «coprire con un panno»]. – 1. Velare, offuscare, rendere opaco: a. un vetro con l’alito; l’acqua gelata aveva appannato la bottiglia. Frequente in senso fig.: [...] la stanchezza gli aveva appannato i riflessi; l’ignoranza appanna l’intelletto degli uomini. 2. intr. pron. Velarsi, divenire opaco: i vetri si erano appannati; fig.: la vista si appanna, diviene meno chiara; gli si appannò la voce, gli si fece fioca ...
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cimino1
cimino1 s. m. [dim. di cima]. – In genere (non com.), cima piccola o sottile; in partic., la parte terminale, più o meno flessibile o rigida, delle canne da pesca, di materiale diverso (canna [...] dolce, bambù nero, ecc.) a seconda del pesce che si vuole catturare, oggi spesso in fibra di vetro. ...
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borace
s. m. [dal lat. mediev. borax, e questo dall’arabo būraq, di origine persiana]. – Minerale monoclino, tetraborato di sodio idrato, di aspetto vitreo, biancastro; esposto all’aria sfiorisce per [...] perla al borace). Il minerale si estrae dai laghi boraciferi di varie regioni; nell’industria si prepara dalla sassolite e da altri composti naturali del boro; viene usato nella saldatura dei metalli, nell’industria del vetro, degli smalti, ecc. ...
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dinametro
dinàmetro s. m. [comp. del gr. δύνα(μις) «potenza» e -metro]. – Strumento ottico per determinare l’ingrandimento prodotto da un oculare quando è applicato a un cannocchiale: è costituito da [...] una lente d’ingrandimento e da una scala graduata (incisa su vetro o su materiale traslucido), opportunamente montate in un tubo allungabile che viene innestato sul cannocchiale dalla parte dell’oculare. ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici applicazioni, anche per la sua...
VETRO (fr. verre; sp. vidrio; ted. Glas; ingl. glass)
Giorgio SANGIORGI
Filippo ROSSI
Arnaldo MAURI
Giovanni VACCA
Vetro, nel senso generico, è una materia anorganica, passata dalla fusione dei suoi componenti allo stato rigido amorfo (e,...