Glasspiel
‹ġlàasšpiil› s. neutro ted. (propr. «gioco del bicchiere»; pl. Glasspiele ‹ġlàasšpiilë›), usato in ital. al masch. – Strumento musicale idiofono a frizione, comparso in Europa alla fine del [...] sec. 15°, ma diffuso soprattutto nel 18°, costituito da una serie di bicchieri di vetro, di diversa dimensione, riempiti d’acqua a diversi livelli (maggiore è la quantità di liquido, più acuto è il suono che si ottiene), che l’esecutore sfrega sull’ ...
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tergicristallo
s. m. [comp. di tergere e cristallo]. – Dispositivo applicato all’esterno del parabrezza di veicoli terrestri (negli automezzi, a volte, anche al lunotto posteriore), marittimi e aerei, [...] polvere o vi schizzi fango: è costituito da una o due spatole metalliche con bordo di gomma a contatto con il vetro, che, azionate da un motorino elettrico, si spostano con moto oscillatorio eventualmente a velocità regolabile, ed è corredato di un ...
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tergilunotto
tergilunòtto s. m. [comp. di tergere e lunotto]. – Nome dato correntemente al tergicristallo applicato al lunotto posteriore di una autovettura (è detto anche tergilavalunotto se dotato [...] di un impianto per spruzzare acqua sul vetro). ...
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coprioggetti
coprioggètti agg. e s. m. [comp. di coprire e oggetto]. – Vetrino c. (o semplicem. coprioggetti): lastrina di vetro, di forma varia, che si usa nella tecnica microscopica per coprire gli [...] oggetti da osservare, disposti sul vetrino portaoggetti ...
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catarifrangente
catarifrangènte agg. e s. m. [comp. di cata- e rifrangente, part. pres. di rifrangere]. – Gemma c. o dispositivo c., e oggi più comunem. catarifrangente s. m., lo stesso che catadiottro, [...] costituito da un gran numero di particolari lenti uguali (anch’esse dette catadiottri) ricavate su una placca di vetro o di plastica, adoperato per segnalazioni stradali notturne, soprattutto per delimitare le sagome dei veicoli o di ostacoli ...
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filtro1
filtro1 (ant. féltro) s. m. [dal fr. filtre, a sua volta dal lat. mediev. filtrum, che ha la stessa origine di feltro]. – 1. Nome che designa, in genere, un corpo di materiale opportuno (panno [...] in fotografia e in cinematografia sono i f. di luce, o f. ottici, mezzi trasparenti (per lo più dischi di vetro, plastica o gelatina) atti a modificare le proprietà della luce che li attraversa e quindi a ottenere immagini dalle caratteristiche ...
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coprivivande
s. m. [comp. di coprire e vivanda], invar. – Arnese a cupola, di vetro, cristallo, materiale plastico, e spesso d’argento o silver plate, che fa da copertura a vassoi e piatti di portata, [...] per protezione o per mantenere il calore delle vivande ...
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scatola
scàtola s. f. [prob. metatesi del lat. mediev. castula, di origine germ.]. – 1. a. Involucro di forma varia (per lo più parallelepipeda, talora cilindrica), generalm. fatto di cartone, ma anche [...] legno, metallo, plastica, ecc., sempre munito di coperchio, usato per contenere e conservare oggetti svariati: una s. di latta, di vetro, di plastica; metti il libro in una s. e spediscilo per posta; la s. delle scarpe, delle camicie, dei fazzoletti ...
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raschiare
v. tr. [lat. pop. *rasclare, der. di rascŭlum «strumento per radere»] (io ràschio, ecc.). – 1. Fregare una superficie compatta e solida con qualche strumento tagliente o ruvido per toglierne [...] semplicemente lo strato più esterno: r. la vernice da una porta di legno; r. il piano di un tavolo con un pezzo di vetro; per quanto io abbia raschiato la carta, non sono riuscito a levare la macchia; r. le pelli, un intonaco; in medicina e chirurgia ...
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bombola
bómbola s. f. [affine a bomba2; cfr. il gr. βομβύλη «recipiente»]. – 1. Vaso di metallo o di vetro, lungo e senza collo o con collo corto, in cui si tiene acqua o altri liquidi. 2. Recipiente [...] cilindrico a fondi emisferici, generalmente di acciaio, per contenere gas compressi o liquefatti: una b. di ossigeno, di metano, di anidride carbonica. Molto diffuse sono oggi le b. spray, o più spesso ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici applicazioni, anche per la sua...
VETRO (fr. verre; sp. vidrio; ted. Glas; ingl. glass)
Giorgio SANGIORGI
Filippo ROSSI
Arnaldo MAURI
Giovanni VACCA
Vetro, nel senso generico, è una materia anorganica, passata dalla fusione dei suoi componenti allo stato rigido amorfo (e,...