cicindello
cicindèllo s. m. [dal lat. mediev. cicindellus, variante del lat. class. cicindela «lucciola» e «piccola lampada» (da cui anche il fr. cicindèle «lucciola»)], ant. e region. – Lampada di vetro, [...] a olio; il termine è usato ancora, soprattutto nella forma venez. cesendèlo, per indicare le lampade a olio che venivano prodotte, in forme artistiche di preziosa fattura, nelle vetrerie di Murano dal ...
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digestore
digestóre s. m. [der. del lat. digestus, part. pass. di digerĕre «separare, distribuire» (v. digerire)]. – 1. Recipiente di metallo o di vetro usato nella tecnica per decomporre, ammorbidire, [...] cuocere, estrarre sostanze. 2. Nei medî e grandi impianti di depurazione delle acque di rifiuto, vasca cilindrica con fondo e copertura tronco-conici, a volte parzialmente interrata, nella quale vengono ...
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sputacchiera
sputacchièra s. f. [der. di sputacchio]. – Recipiente di metallo smaltato, terracotta o vetro, pieno di segatura o di calce, posto in terra, in passato, per sputarvi dentro, talvolta fornito [...] di coperchio sollevabile premendo col piede su apposito pedale; con opportune precauzioni igieniche, è usato talvolta negli ospedali, ambulatorî e ospizî; una volta (nella forma di recipiente posto a terra) ...
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incrinare
v. tr. [etimo incerto]. – Produrre, in un oggetto di vetro, di ceramica, o d’altro materiale fragile e rigido, una crepatura sottile, più o meno lunga e profonda, che può portare alla fenditura [...] completa: l’acqua bollente può i. il bicchiere; più frequente nell’intr. pron.: la bottiglia si è incrinata. In senso fig., intaccare la compattezza o la purezza di qualche cosa: è stata una colpa che ...
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frullatore
frullatóre s. m. [der. di frullare]. – Piccolo elettrodomestico che serve a preparare frullati, maionese, salse varie: è costituito da una base contenente un motore elettrico che mette in [...] rotazione, con opportuno accoppiamento a innesto, un organo munito di più lame, alloggiato entro il contenitore di vetro o plastica nel quale si introducono le sostanze da tritare e mescolare. ...
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bolla1
bólla1 s. f. [lat. bŭlla]. – 1. Cavità sferoidale gassosa in seno a un liquido, prodotta per es. da un gas che gorgoglia nel liquido o dal vapore che si sviluppa nel liquido portato alla temperatura [...] d’ebollizione. 2. Cavità sferoidale che può formarsi anche in corpi solidi, per es. nel vetro o in metalli fusi. 3. Bolle di sapone: lamine sferoidali che si ottengono soffiando in una cannuccia immersa in acqua saponata; iridescenti, si librano nell ...
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porporeggiare
v. intr. [der. di porpora] (io porporéggio, ecc.; aus. avere), letter. – Tendere al color porpora, rosseggiare come porpora: il sangue arterioso in nulla differisce dal venoso ... nel colore, [...] porporeggiando egualmente quello delle arterie che quello delle vene (Spallanzani); fuma La mensa e porporeggia il terso vetro (Pindemonte), per il vino rosso che contiene. ...
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uraninite
s. f. [der. di uranio2]. – Minerale monometrico, ossido di uranio, di colore da grigio scuro a nero, con lucentezza picea o grassa, quasi sempre impuro per ossidi di torio e elementi delle [...] terre rare; viene usata nella fabbricazione di colori per il vetro e la porcellana e per l’estrazione di elementi radioattivi. ...
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coppa1
còppa1 s. f. [lat. tardo cŭppa, variante del lat. class. cūpa «tino»]. – 1. a. Vaso per bere, di cristallo o metallo, generalmente largo e poco fondo o a forma emisferica e con piede di sostegno [...] il liquido stesso che vi è contenuto: una c. di spumante. In senso più ampio, vaso o recipiente, di metallo, vetro o cristallo, di forma concava e tondeggiante, senza piede: coppe per macedonia; coppa (o coppetta) lavadita. In partic., coppa di ...
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bollisiringhe
s. m. [comp. di bollire e siringa1], invar. – Recipiente usato in passato per sterilizzare mediante bollitura le siringhe da iniezione di vetro. ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici applicazioni, anche per la sua...
VETRO (fr. verre; sp. vidrio; ted. Glas; ingl. glass)
Giorgio SANGIORGI
Filippo ROSSI
Arnaldo MAURI
Giovanni VACCA
Vetro, nel senso generico, è una materia anorganica, passata dalla fusione dei suoi componenti allo stato rigido amorfo (e,...