saffirina2
saffirina2 s. f. [dal lat. sapphirinus (v. la voce prec.), con riferimento al colore]. – Minerale monoclino, nesosilicato di alluminio e magnesio, contenente talora tracce di boro e ferro [...] rinviene in rocce metamorfiche, scisti e gneiss (in Italia è presente in Lombardia e Piemonte). Con lo stesso nome sono indicate in gemmologia sia alcune varietà di quarzo o calcedonio blu, sia lo spinello blu, sia il vetro artificiale blu cobalto. ...
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oncia
óncia (region. ónza) s. f. [lat. ŭncia, propr. «dodicesima parte» di un’unità; der. di unus «uno»] (pl. -ce). – 1. Nel mondo antico, unità monetaria del sistema siculo-italiota e romano, corrispondente [...] potessi in cent’anni andare un’oncia (Dante); e con valore generico, per indicare minimo spazio: Le lance si fiaccàr, come di vetro, Né i cavallier si piegàr oncia a dietro (Ariosto). d. O. magistrale milanese, unità di portata d’acqua ancora in uso ...
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uranile
s. m. [der. di uranio2]. – In chimica, radicale bivalente =UO2, presente, per es., in alcuni minerali di uranio, capace di formare con gli acidi molti sali, detti sali di uranile, quali, per [...] es., l’acetato di u., usato come reattivo in chimica analitica, il nitrato di u., che trova impiego nella tecnologia dell’uranio, in fotografia, in chimica analitica, nell’industria ceramica e del vetro. ...
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pannello
pannèllo s. m. [lat. volg. *pannellus, dim. di pannus «panno»; nei varî sign. tecnici, calco del fr. panneau (ant. panel), che ha lo stesso etimo]. – 1. Panno, o tela, alquanto sottile. Anche, [...] una serpentina in cui scorre il fluido, isolata da materiale coibente e sormontata da una o due lastre di vetro che consentono il passaggio della radiazione solare mentre impediscono la dispersione all’esterno della radiazione termica emessa. Con lo ...
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damigiana
s. f. [dal fr. dame-jeanne, propr. «signora Giovanna», nome di donna attribuito al recipiente per traslato scherzoso]. – Recipiente di vetro a forma di vescica gonfiata, con collo breve, protetto [...] da un intreccio di vimini (oggi sostituito spesso da un rivestimento di plastica) con fondo di legno; ha una capacità che varia, nelle misure più comuni, da 5 a 50 litri. ◆ Dim. damigianina, damigianétta ...
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saggiavino
s. m. [comp. del tema di saggiare e vino], invar. – Cannello di vetro, rigonfio a una estremità, che si immerge nelle botti per attingere il vino in prove di assaggio. ...
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racchetta1
racchétta1 s. f. [dal fr. raquette «gioco della palma» (cioè della pallacorda), ant. rachete «palma della mano», che è dal lat. mediev. rasceta, adattam. dell’arabo volg. rāḥet, class. rāḥa [...] usato nel gioco del tennis per colpire la palla: è costituito da un telaio ovoidale con manico, di legno, metallo, fibre di vetro o di carbonio, sul quale sono fissate a reticolo e tese corde di nailon, di budello, o anche di materiale sintetico; la ...
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rifrattometro
rifrattòmetro s. m. [comp. del lat. refractus (v. rifratto) e -metro]. – Strumento o dispositivo usato per la misurazione dell’indice di rifrazione di un mezzo ottico: r. ottici, quelli [...] dell’angolo limite per la riflessione totale tra il liquido di cui si vuol conoscere l’indice e il vetro su cui è poggiato; r. interferometrici, fondati sulla misurazione della differenza di cammino ottico provocata dal passaggio attraverso uno ...
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rifrazione
rifrazióne s. f. [dal lat. tardo refractio -onis, der. di refractus: v. rifratto]. – In fisica, fenomeno (detto anche r. ordinaria o semplice per distinguerla dalla r. doppia o birifrazione) [...] luminose, o più in generale elettromagnetiche, attraversano la superficie di separazione di due mezzi trasparenti (per es., aria-vetro, aria-acqua, ecc.): le onde che si propagano nel secondo mezzo subiscono un cambiamento di direzione (oltre che ...
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semicristallino
agg. [comp. di semi- e cristallino1]. – Quasi cristallino, quasi trasparente come il cristallo (intermedio tra cristallino e opaco): vetro, ghiaccio semicristallino. Con sign. più tecnico, [...] di sostanza a struttura prevalentemente cristallina, e in partic. di polimeri in cui coesistono zone amorfe (dove prevale una configurazione spaziale disordinata e casuale) con zone cosiddette cristalline ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici applicazioni, anche per la sua...
VETRO (fr. verre; sp. vidrio; ted. Glas; ingl. glass)
Giorgio SANGIORGI
Filippo ROSSI
Arnaldo MAURI
Giovanni VACCA
Vetro, nel senso generico, è una materia anorganica, passata dalla fusione dei suoi componenti allo stato rigido amorfo (e,...