sembiante
(ant. semblante) agg. e s. m. [dal provenz. semblan, part. pres. di semblar: v. sembrare]. – 1. agg., poet. ant. Somigliante, simile: un monte ... A l’acute piramidi sembiante (T. Tasso); tutti [...] una lagrima o mutar punto sembiante (D. Bartoli). Per estens., di cose, aspetto, apparenza: un lago che per gelo Avea di vetro e non d’acqua sembiante (Dante); in un istante Par che tutto per me cangi sembiante (Metastasio). Per indicare l’aspetto ...
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wratten
〈rätn〉 s. ingl. [dal nome dell’inventore ingl. F. C. L. Wratten (1840-1926)], usato in ital. al masch. – Nome commerciale di filtri ottici di gelatina o di vetro, ognuno dei quali presenta un [...] coefficiente di trasparenza determinato ...
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boccale2
boccale2 s. m. [lat. tardo baucălis, *baucālis, dal gr. βαύκαᾰλις, incrociato con bocca]. – 1. Recipiente per liquidi, per lo più di terracotta o di vetro, panciuto e con bocca più stretta del [...] corpo, in genere con beccuccio da un lato e con manico dall’altro, usato per mescere: un b. d’acqua, di vino; bere al boccale. Diverso è il b. da birra, in forma simile al bicchiere da birra, cioè cilindrico, ...
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talcosi
talcòṡi s. f. [der. di talco, col suff. medico -osi]. – In medicina, pneumoconiosi da talco, che colpisce i minatori addetti all’estrazione del minerale e i lavoratori delle industrie che impiegano [...] il talco (della carta, dei tessuti, della gomma, della porcellana, del vetro, ecc.): è dovuta all’inalazione del talco o delle polveri del minerale di talco e si manifesta con bronchite, dispnea ed enfisema, spesso associati alla tubercolosi. ...
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riflessione
riflessióne (ant. reflessióne) s. f. [dal lat. tardo reflexio -onis, propr. «ripiegamento», der. di reflectĕre: v. riflettere]. – 1. In fisica, fenomeno che si verifica allorché onde luminose, [...] , incidono sulla superficie di separazione di due mezzi trasparenti che abbiano indice di rifrazione diverso (per es., aria-vetro, aria-acqua, ecc.): una parte più o meno grande dell’energia delle onde incidenti viene rinviata, propagandosi sotto ...
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intersertale
agg. [dall’ingl. intersertal, der. di (to) intersert «inserire», che è dal lat. interserĕre: v. interserire]. – In petrografia, detto della tessitura, frequente nelle rocce eruttive di tipo [...] basaltico, in cui la pasta di fondo è costituita da cristalli in forma di listerelle allungate, disposti a graticcio e in cui il poco vetro vulcanico presente occupa gli spazî rimasti liberi. ...
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boccia
bòccia s. f. [affine a bozza1] (pl. -ce). – 1. Vaso di vetro o di cristallo, con grossa pancia e collo lungo e stretto, usato per portare in tavola acqua o vino. B. fiorentina, bottiglia a collo [...] stretto nella quale dalla parte inferiore parte un tubo laterale che s’innalza e si ripiega a beccuccio all’altezza del collo; è usata per separare le essenze dalle acque di distillazione di piante, droghe, ...
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filetto
filétto s. m. [dim. di filo1]. – 1. Propr., filo sottile, ma solo in senso estens., e con sign. ben determinati: a. Ornamento filiforme ottenuto sia tracciando o imprimendo una listerella di [...] accoppiabili quali elementi di una coppia cinematica elicoidale. b. Negli orologi, il piccolo risalto circolare in cui si incastra il vetro. 3. a. Filo sottile di liquido che fluisce, e soprattutto di un fluido denso e viscoso. b. Per estens., in ...
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bocciolo
bocciòlo (letter. bocciuòlo) s. m. [dim. di boccio]. – 1. Lo stesso che boccio, fiore non ancora schiuso: i b. delle rose. 2. tosc. Parte della canna tra due nodi consecutivi, e in genere pezzo [...] di canna, cannello (di vetro, di metallo, ecc.) o altro oggetto che ne abbia la forma; quindi anche cannella, di fontana o di botte: Canticchiò la fontana tutto il giorno Tra sé e sé, gemendo dal bocciuolo (Pascoli); b. del candeliere, la parte dove ...
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bario
bàrio s. m. [lat. scient. Barium, der. del gr. βαρύς «pesante», voce coniata dal chimico ingl. H. Davy (1808) sulla base di barite]. – Elemento chimico, metallo alcalino terroso bivalente, di simbolo [...] la preparazione di altri composti del bario e di alcuni tipi di vetro; l’idrossido di b., nell’industria della ceramica e per carbonato di b. trova impiego nell’industria della ceramica, dei vetri e degli smalti; il nitrato di b. in pirotecnica (per ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici applicazioni, anche per la sua...
VETRO (fr. verre; sp. vidrio; ted. Glas; ingl. glass)
Giorgio SANGIORGI
Filippo ROSSI
Arnaldo MAURI
Giovanni VACCA
Vetro, nel senso generico, è una materia anorganica, passata dalla fusione dei suoi componenti allo stato rigido amorfo (e,...