fiala
s. f. [dal lat. phiăla, gr. ϕιάλη]. – 1. Piccolo recipiente di vetro sottile con corpo cilindrico e collo stretto e allungato, che serve per contenere medicamenti per lo più liquidi (da somministrare [...] per via parenterale, meno spesso per via orale), o anche profumi, benzina per accendisigari, ecc. 2. ant. Ampolla, bottiglia: Qual ti negasse il vin de la sua fiala Per la tua sete (Dante). ◆ Dim. fialétta ...
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fiamma1
fiamma1 s. f. [lat. flamma, affine a flagrare «ardere»]. – 1. Sorgente di calore e di luce costituita da masse gassose ottenute, generalmente, per combustione di sostanze solide o liquide o gassose [...] da un getto d’idrogeno acceso che esce, emettendo un suono musicale, da un sottile tubo posto entro una canna di vetro aperta alle estremità. b. In acustica, f. sensibile, rivelatore acustico del passato, costituito dalla fiamma emessa da un becco a ...
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fiammifero
fiammìfero s. m. [dall’agg. lat. flammĭfer -ĕri «che porta, dà, o produce fiamma», comp. di flamma «fiamma» e -fer «-fero»]. – Piccolo stelo o asticella, di legno o d’altro materiale combustibile, [...] senza fosforo, che si accendono solo se strofinati su una superficie ricoperta da una pasta di fosforo rosso e polvere di vetro (che in genere fa parte della scatola stessa in cui sono confezionati); f. minerva, dello stesso tipo ma intagliati su una ...
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pappagallo
s. m. [rifacimento, secondo gallo3, del gr. biz. παπαγᾶς adattam. dell’arabo babaghā]. – 1. Nome comune degli uccelli dell’ordine psittaciformi, che vivono sugli alberi delle foreste tropicali [...] rivolgendo loro frasi o gesti, complimenti o proposte spesso volgari. 3. Recipiente di materiale sterilizzabile (in passato ceramica, vetro e ferro smaltato, oggi soprattutto acciaio o plastica), munito di imboccatura ampia e a gomito in modo che i ...
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frammento
framménto (ant. fragménto) s. m. [dal lat. fragmentum, der. di frangĕre «rompere»]. – 1. Ciascuno dei pezzi in cui s’è rotto un oggetto, o, più genericam., piccola parte staccatasi o tolta [...] da un oggetto: un f. di vetro, di ceramica; un f. d’osso; un f. del frontone del Partenone; esaminare al microscopio un f. di tessuto; frammenti di fissione nucleare, i due, o più, nuclei leggeri che si originano dalla fissione di un nucleo atomico ...
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acrilico
acrìlico agg. [der. di acr(oleina), con i suff. -il(e) e -ico] (pl. m. -ci). – Acido a.: acido organico insaturo, CH2=CH−COOH, liquido che polimerizza facilmente e che ha acquistato importanza [...] . e metacriliche, trasparenti, resistenti e leggere, usate per oggetti di uso domestico e tecnico e anche in sostituzione del vetro. Fibre a., fibre tessili sintetiche contenenti oltre l’85% di acrilonitrile, particolarm. resistenti alle tarme e agli ...
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moldavite
s. f. [dal nome della Moldàvia, regione storica della Romania]. – 1. Minerale, varietà nera di ozocerite. 2. Vetro naturale di colore verde, di probabile origine meteorica. ...
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olla
òlla s. f. [dal lat. olla, forma pop. per aulla o aula; la voce sopravvive, come ereditaria, in alcuni dial. settentr.]. – 1. a. letter. Pentola di terracotta: vasi vi son che chiaman olle, Che [...] cuocere le vivande o per conservare i cibi; o. funeraria (o cineraria), recipiente di materiale vario (travertino, terracotta, vetro, alabastro, marmo, ecc.) usato sin dalla preistoria e lungo tutta l’antichità classica per raccogliere le ceneri del ...
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diaframma
(ant. diafragma) s. m. [dal lat. tardo diaphragma, gr. διάϕραγμα, der. di διαϕράγνυμι o διαϕράσσω «separare»] (pl. -i). – 1. Elemento (chiuso o provvisto di aperture) che serve a dividere un [...] (con spostamento dell’indice su valori numerici più piccoli), così da rendere più luminosa l’immagine sulla pellicola o sul vetro smerigliato e più ridotta la profondità di campo; chiudere il d., diminuirne l’apertura, spostando l’indice su valori ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici applicazioni, anche per la sua...
VETRO (fr. verre; sp. vidrio; ted. Glas; ingl. glass)
Giorgio SANGIORGI
Filippo ROSSI
Arnaldo MAURI
Giovanni VACCA
Vetro, nel senso generico, è una materia anorganica, passata dalla fusione dei suoi componenti allo stato rigido amorfo (e,...