dewar
〈di̯ùuë〉 s. ingl. [dal nome del fisico e chimico scozz. J. Dewar (1842-1923)], usato in ital. al masch. – In fisica, nome dato a recipienti, detti anche vasi di D., di varie forme e dimensioni, [...] atti a creare con buona approssimazione pareti adiabatiche; di norma sono costituiti da una doppia parete di vetro argentata internamente, dentro la quale è fatto il vuoto in modo da impedire la trasmissione del calore attraverso di essa sia per ...
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colata
s. f. [der. di colare1]. – 1. L’atto, il fatto di colare, nelle accezioni del sign. 1 del verbo. In varie tecnologie, operazione per la quale sostanze colabili, quali asfalto, calcestruzzo, metalli [...] fusi, vetro fuso, ecc., vengono versate su superfici o in forme. In metallurgia, l’operazione può avvenire direttamente dai forni a riverbero (talvolta da quelli elettrici e rotativi), dal crogiolo, dai forni a crogiolo, oppure, indirettamente, ...
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contagocce
contagócce s. m. [comp. di contare e goccia, formato sul modello del fr. compte-gouttes], invar. – Piccolo tubo di vetro o di plastica con cappuccio di gomma o di plastica elastica, e terminante [...] con uno stretto orifizio, che serve a far defluire a gocce piccole quantità di liquido. Bottiglia, bottiglietta a c., il cui tappo porta una scanalatura che, disposta in corrispondenza di un beccuccio ...
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oliera
olièra s. f. [der. di olio]. – Oggetto costituito da due ampolle, una per l’olio e l’altra per l’aceto, in genere di vetro o di cristallo o anche d’altro materiale (ceramica, porcellana, materia [...] plastica), sorrette o tenute insieme da un supporto, generalm. di metallo o anche d’altro materiale (ceramica, porcellana, legno, ecc.), usate per condire a tavola l’insalata o altre vivande. Con senso ...
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isolatore
iṡolatóre s. m. [der. di isolare]. – Nella tecnica, elemento destinato a realizzare l’isolamento elettrico, termico o acustico. In partic., fra gli i. elettrici, usati nelle linee elettriche [...] , quelli collocati sui pali di sostegno, dalla caratteristica forma a campana (o a bicchiere), generalmente di porcellana o di vetro, con sopra una gola in cui alloggia il conduttore (nelle linee aeree ad alta tensione vengono invece impiegati i. a ...
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festuca
s. f. [dal lat. festuca]. – 1. Fuscellino di paglia o sim.: trasparien come festuca in vetro (Dante, dei traditori confitti nella ghiaccia infernale); Sparvero come in vortice festuca I tuoi [...] tiranni Uguccio ed Aloigi (D’Annunzio); vedere la f. nell’occhio del prossimo ecc., variante di citazione di una nota frase evangelica (v. pagliuzza). Nel linguaggio degli storici del diritto, è così chiamato ...
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tegolo
tégolo s. m. [der. di tegola; cfr. lat. tegŭlum «tetto, copertura d’un edificio»]. – Variante, soprattutto tosc., di tegola, riferita quasi esclusivam. al tipo di tegola chiamato coppo: stavan [...] da una turbina idraulica Pelton, deviandone il flusso di alimentazione. Sono tosc., ma ormai rari, anche il prov. chi ha tegoli di vetro non tiri sassi al vicino, e il modo prov. più povero di san Quintino, che sonava a messa co’ tegoli, a proposito ...
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acquario1
acquàrio1 (o aquàrio) s. m. [dal lat. aquarium «cisterna» (der. di aqua «acqua»), sul modello del fr. e ingl. aquarium]. – Vasca o sistema di vasche, in genere a pareti di vetro, in cui si [...] tengono in vita, creandovi un ambiente simile a quello in cui normalmente vivono (regolando inoltre la temperatura dell’acqua e permettendo il ricambio), animali e piante acquatiche, a scopo di studio. ...
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snowboard
〈snóubood〉 s. angloamer. [comp. di snow «neve» e board «asse, tavola»] (pl. snowboards 〈snóubood∫〉), usato in ital. al masch. – Attrezzo per scivolare lungo pendii innevati, costituito da una [...] tavola in fibre sintetiche o in legno e fibre di vetro, lunga in media oltre un metro e mezzo e larga circa 40 cm, con i bordi rinforzati da lamine in acciaio e la punta arrotondata e leggermente ricurva verso l’alto; vi si fissano gli scarponi per ...
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essenza
essènza (ant. essènzia) s. f. [dal lat. essentia, der. di esse «essere», come calco del gr. οὐσία; nel sign. concr., dal lat. degli alchimisti]. – 1. In filosofia, la realtà propria e immutabile [...] pesci, che si usa, nella fabbricazione delle perle false soffiate (perle parigine), per rivestire internamente le sferette cave di vetro opalino. 3. Nel linguaggio forestale si dicono genericam. essenze le specie di alberi (e. arborea) o di arbusti ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici applicazioni, anche per la sua...
VETRO (fr. verre; sp. vidrio; ted. Glas; ingl. glass)
Giorgio SANGIORGI
Filippo ROSSI
Arnaldo MAURI
Giovanni VACCA
Vetro, nel senso generico, è una materia anorganica, passata dalla fusione dei suoi componenti allo stato rigido amorfo (e,...