sminuzzare
v. tr. [der. di minuzzare, col pref. s- (nel sign. 6)]. – Ridurre in pezzetti minuti, in parti piccolissime: s. il pane, i biscotti; non s. così la verdura!; e intr. pron.: è un vetro che, [...] se si rompe, si sminuzza tutto. ◆ Part. pass. sminuzzato, anche come agg., ridotto in minuti frammenti: mandorle sminuzzate; condire con aglio, con sedano sminuzzato ...
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palagonitico
palagonìtico agg. [der. di palagonite] (pl. m. -ci). – In petrografia, denominazione delle piroclastiti con vetro basico alterato secondo il processo che dà luogo alla formazione della palagonite; [...] tufo p., lo stesso che ialoclastite ...
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rosoliera
roṡolièra s. f. [der. di rosolio]. – Recipiente di vetro o di cristallo, per lo più con bicchierini di stile analogo, usato, soprattutto nel passato, per tenere e servire il rosolio o altri [...] liquori: vassoio di lacca, nuovo fiammante, che reggeva una magnifica r. (Pirandello) ...
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buretta1
burétta1 s. f. [dal fr. burette, propr. «ampollina»]. – Tubo di vetro graduato, usato in chimica quantitativa per misurare quantità definite di liquidi; la parte bassa, attraverso cui il liquido [...] esce, è munita di un rubinetto. Si hanno burette di vario tipo, alcune anche adatte alla misurazione di gas (b. di Bunte) ...
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cogolo
cògolo (ant. cuògolo) s. m. [lat. *cocŭla, forma alterata di cochlĕa «chiocciola»], settentr. – 1. Ciottolo arrotondato per lo scorrere delle acque. 2. Pietra viva e bianca che si adopera per [...] la composizione del vetro. 3. Tipo di taglio di pietre preziose, comunem. indicato con il termine fr. cabochon. ◆ Dim. cogolétto. ...
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radifero
radìfero agg. [comp. di radi(um) e -fero]. – Nelle applicazioni scient. e tecnologiche del radio, apparecchio r., nome dato a involucri, metallici o di vetro, variamente foggiati in forma di [...] aghi, tubetti, piastre, ecc., contenenti prodotti radioattivi e usati in radiumterapia; analogam.: tubi r., piastre r., ecc.; per cellule r., v. cellula ...
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inappannabile
inappannàbile agg. [der. di appannare, col pref. in-2]. – Che non si appanna: lente, vetro i.; anche fig.: un’innocenza, una schiettezza inappannabile. ...
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rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese [...] , o di Napoli, di Parigi, di Prussia, di Venezia), sesquiossido di ferro in polvere impalpabile, usato nella politura del vetro, dei metalli, ecc., addizionato di sostanze diverse (gesso, creta, solfato di bario) che ne variano il tono del colore ...
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vetrato
agg. e s. m. [der. di vetro]. – 1. agg. a. Che ha vetri, fornito di vetri: porta, finestra vetrata. b. Che è cosparso di minuti frammenti vitrei: carta v., tipo di carta smerigliata (v. cartavetrata). [...] 2. s. m. Sinon. di vetrone ...
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vitrescenza
vitrescènza s. f. [der. del lat. vitrum «vetro», con -(e)sc- dei verbi incoativi]. – Tendenza ad assumere aspetto vitreo. In patologia vegetale, alterazione delle mele, che si manifesta con [...] la formazione nella polpa di aree dall’aspetto traslucido e vitreo, con spazî intercellulari ripieni di liquido, causata probabilmente da eccesso di pressione osmotica dei succhi dovuta a raccolta tardiva ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici applicazioni, anche per la sua...
VETRO (fr. verre; sp. vidrio; ted. Glas; ingl. glass)
Giorgio SANGIORGI
Filippo ROSSI
Arnaldo MAURI
Giovanni VACCA
Vetro, nel senso generico, è una materia anorganica, passata dalla fusione dei suoi componenti allo stato rigido amorfo (e,...