cromico
cròmico agg. [der. di cromo] (pl. m. -ci). – In chimica, di composto del cromo trivalente, e anche di quello esavalente: acido c., ossiacido del cromo esavalente, noto soltanto in soluzione e [...] in tintoria, ecc. Miscela c. (o misto c.), mescolanza, in rapporti variabili, di bicromato potassico e acido solforico concentrato, dotata di energiche proprietà ossidanti e usata nei laboratorî per la pulizia di recipienti di vetro e di porcellana. ...
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mixer
‹mìksë› s. ingl. [propr. «mescolatore», der. di (to) mix «mescolare»] (pl. mixers ‹mìksë∫›), usato in ital. al masch. – Termine usato spesso con le varie accezioni dell’ital. mescolatore e miscelatore. [...] miscelatore (o mescolatore) usato per il missaggio, sia l’addetto al missaggio stesso. 2. a. Recipiente graduato, di vetro, cristallo o metallo, usato per miscelare i varî ingredienti di una bevanda, spec. di un cocktail. b. Utensile elettrico ...
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smeraldo
s. m. [lat. smaragdus (attraverso una forma pop. *smaraudus), gr. σμάραγδος, voce di origine orientale]. – 1. a. Pietra preziosa di grande pregio, varietà di berillo di intenso colore verde [...] di silicio e ossido di berillio, in presenza di ossido di cromo e ossido di ferro come coloranti; e lo s. falso, preparato con vetro strass colorato da ossidi di rame e di ferro. 2. Con riferimento al colore della pietra preziosa, come agg. e s. m ...
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smerigliare
v. tr. [der. di smeriglio1] (io smerìglio, ecc.). – 1. Pulire, lucidare, levigare con smeriglio: s. i pavimenti; fare s. le valvole, in motoristica, v. smerigliatura. 2. Lavorare a smeriglio, [...] rendere traslucido passandovi sopra lo smeriglio: s. il vetro, il cristallo. ◆ Part. pass. smerigliato, anche come agg. (v. la voce). ...
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acetimetro
acetìmetro s. m. [comp. di aceto e -metro]. – Strumento, costituito da un tubo di vetro chiuso a un’estremità e graduato, adoperato per la determinazione della quantità percentuale di acido [...] acetico presente nell’aceto ...
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smeriglio1
smerìglio1 s. m. [dal gr. biz. σμερίλιον, dim. di σμερί, gr. class. σμύρις -ιδος]. – Minerale, varietà granulare di corindone proveniente nell’antichità principalmente dall’isola di Nasso, [...] spalmata di colla o resina, su cui viene fissato a pressione un abrasivo in polvere (nel caso si tratti di granuli di vetro viene detta carta vetrata), usata per smerigliare superfici di vario tipo. Tappo a smeriglio, lo stesso che tappo smerigliato. ...
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polarizzatore
polariżżatóre agg. (f. -trice) e s. m. [der. di polarizzare]. – Come agg., di apparecchio che provoca fenomeni di polarizzazione in generale e, specificamente, fenomeni di polarizzazione [...] che sfruttano la polarizzazione che si produce nella riflessione, e sono solitamente costituiti da una o più lastre di vetro nelle quali la luce viene fatta successivamente riflettere sotto una particolare incidenza; p. a rifrazione, che sfruttano la ...
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piastra1
piastra1 s. f. [estratto dal verbo impiastrare]. – 1. Lastra piuttosto robusta di metallo, di pietra o d’altro materiale; è termine generico, usato, con varie specificazioni, per indicare dispositivi [...] Petri (detta anche capsula di Petri, dal nome del batteriologo ted. J. R. Petri, 1869-1927), contenitore di vetro o di plastica trasparente di forma circolare, chiuso da un coperchio di diametro leggermente maggiore. ◆ Dim. piastrèlla, piastrina, e ...
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tonfano
tónfano s. m. [dal longob. tumpfilo], tosc. – 1. Punto di un fiume dove l’acqua è profonda per essersi formata una buca nel fondo: giù il torrente à tonfani glauchi e alte pescaie (Cicognani). [...] 2. fig., ant. Recipiente capace, per bere: In quel vetro, che chiamasi il tonfano, Scherzan le Grazie, e vi trionfano (Redi). ...
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piastrella
piastrèlla s. f. [dim. di piastra1]. – 1. a. Piccola pietra di forma piatta e tondeggiante; in partic., la pietra piatta che si lancia per gioco sulla superficie dell’acqua, facendovela rimbalzare [...] in su le spalle da colui che perdea (Sannazzaro). 2. Elemento di materiale vario (maiolica, porcellana, gres, vetro, marmo artificiale, metallo smaltato, plastica, ecc.), quadrato, rettangolare o poligonale, adoperato per rivestimenti murarî o per ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici applicazioni, anche per la sua...
VETRO (fr. verre; sp. vidrio; ted. Glas; ingl. glass)
Giorgio SANGIORGI
Filippo ROSSI
Arnaldo MAURI
Giovanni VACCA
Vetro, nel senso generico, è una materia anorganica, passata dalla fusione dei suoi componenti allo stato rigido amorfo (e,...