tondare1
tondare1 v. tr. [der. di tondo] (io tóndo, ecc.), non com. – Arrotondare, lavorare o tagliare in tondo; si dice quasi esclusivam. di alcuni materiali nella lavorazione artigiana: t. il corallo; [...] questo osservai io prima nel vetro, mentre con una chiave o altro ferro l’andava scantonando e tondando (Galilei). ...
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irrigatore
irrigatóre agg. e s. m. [dal lat. tardo irrigator -oris «chi irriga»]. – 1. (f. -trice) a. agg. Che irriga, che serve all’irrigazione: canali i.; acque irrigatrici. b. s. m. Chi è addetto, [...] getto (mulinello idraulico), sia indirizzando il getto su apposito meccanismo. 3. s. m. In terapia, strumento di metallo, di vetro o materiale sintetico, di forma tubolare e di calibro variabile secondo gli usi, adoperato per lavaggi di cavità mucose ...
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smalto
s. m. [dal francone smalt, cfr. germ. *smaltjan e ted. mod. schmelzen «fondere»]. – 1. Impasto di ghiaia o grani di pozzolana o scarti di laterizî con calce o cemento e acqua, usato in passato [...] e preparata in modo opportuno a seconda dei casi, viene applicata sull’oggetto da smaltare (di materiale metallico, porcellana, vetro) e fatta fondere a 600-1200 °C. Nella smaltatura di oggetti metallici lo smalto viene applicato su uno strato di ...
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inscatolare
v. tr. [der. di scatola] (io inscàtolo, ecc.). – Riporre o chiudere in scatole di metallo, di legno, di cartone, ecc., soprattutto merci o prodotti varî per la vendita al pubblico. In partic., [...] rinchiudere ermeticamente in recipienti metallici o anche di vetro (scatolette, barattoli, ecc.), allo scopo di conservazione, sostanze commestibili ed eventualmente deperibili, come conserve alimentari, carni, acciughe, tonno, ecc. ◆ Part. pass. ...
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fotoceramica
fotoceràmica s. f. [comp. di foto-2 e ceramica]. – Particolare tecnica che consente di fissare a fuoco, sullo smalto che copre una ceramica o un metallo (o anche su vetro), un’immagine fotografica; [...] e la riproduzione stessa ottenuta con tale tecnica (per es., immagini di defunti da collocare sulle tombe, medaglioni di persone care da portare al collo, vedute panoramiche di paesaggi, ecc.) ...
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rompitore
rompitóre s. m. (f. -trice) [der. di rompere], non com. – 1. Chi rompe: il r. del vetro dovrà ripagarlo; più spesso, in senso fig.: r. della tregua, della pace; r. di fede e crudele (Machiavelli); [...] in espressioni pop.: un gran r. di scatole (più com., rompiscatole). 2. Sinon. di frantoio ...
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antialone
antialóne agg. [comp. di anti-1 e alone2], invar. – Esente dal difetto dell’alone, detto di materiale fotografico negativo, nel quale tale scopo è ottenuto disponendo un sottile strato, molto [...] assorbente della luce, tra l’emulsione sensibile e il supporto (vetro o pellicola). Anche, in forma inglese, antihalo. ...
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germicida
agg. e s. m. [comp. di germe e -cida] (pl. m. -i). – Che uccide i germi: lampada g., speciale lampada elettrica a vapori di mercurio che emette raggi ultravioletti particolarmente efficaci [...] di ambienti particolari, come camere operatorie, laboratorî per la coltura di cellule, ecc. (nell’uomo i raggi di queste lampade possono provocare lesioni e irritazioni corneali se gli occhi non vengono protetti con occhiali di vetro speciale). ...
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crogiolare
(pop. tosc. grogiolare) v. tr. [der. di crogiòlo] (io crògiolo, ecc.). – 1. Cuocere lentamente a fuoco moderato, propr. riferito ai vasi di vetro appena formati che si mettono in una camera [...] calda per dare loro la tempera. Per estens., riferito a cibi, cuocere lentamente e con poco liquido. 2. Come intr. pron., crogiolarsi, in senso fig., bearsi, deliziarsi di una situazione, spec. fisica: ...
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crogiolo
crògiolo s. m. [der. di crogiolare]. – 1. Tempra che si fa prendere a poco a poco ai vasi di vetro, crogiolandoli. 2. Cottura lenta delle vivande a fuoco temperato. ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici applicazioni, anche per la sua...
VETRO (fr. verre; sp. vidrio; ted. Glas; ingl. glass)
Giorgio SANGIORGI
Filippo ROSSI
Arnaldo MAURI
Giovanni VACCA
Vetro, nel senso generico, è una materia anorganica, passata dalla fusione dei suoi componenti allo stato rigido amorfo (e,...