vetraio
vetràio s. m. [lat. vĭtrarius, der. di vitrum «vetro»]. – 1. Nome generico degli operai che nelle vetrerie provvedono alla soffiatura, alla foggiatura, allo stampaggio e alla laminazione del [...] di finitura degli oggetti fabbricati. 2. Chi vende, taglia, rifinisce e applica lastre di vetro, o anche cristalli e specchî, come attività artigianale in proprio o come lavoratore dipendente: s’è rotto un vetro, bisogna chiamare il vetraio. ...
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vetrario
vetràrio agg. [dal lat. vĭtrarius, der. di vitrum «vetro»]. – Del vetro, attinente al vetro: arte, industria, produzione v.; commercio v.; pittura, decorazione v., eseguita su vetro. ...
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vitreo
vìtreo agg. [dal lat. vitreus, der. di vitrum «vetro»]. – Di vetro, del vetro: pasta v.; elettricità v., lo stesso che elettricità (v.) positiva. Simile al vetro: splendore v., trasparenza v., [...] aspetto v.; per estens., occhi v., immobili e sbarrati come quelli di un morto. In anatomia, membrana (o lamina) v., sottile membrana che costituisce il lato esterno della coroide; corpo v. (o anche il ...
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vetrigno
agg. e s. m. [der. di vetro]. – 1. agg., non com. Di vetro, che ha alcune qualità proprie del vetro o aspetto simile al vetro: han guizzi sardonici i v. occhi di ogni finestra (Boine). 2. s. [...] m. Mattone cotto a temperatura molto alta, che presenta tracce di vetrificazione più o meno pronunciate, molto duro e resistente e adoperato quindi per particolari pavimentazioni ...
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vetrino2
vetrino2 s. m. [dim. di vetro]. – Piccolo pezzo, o ritaglio, o lastrina di vetro: il v. dell’orologio. In partic.: a. Nella tecnica microscopica, ciascuna delle due lastre di vetro (l’inferiore [...] pone e si conserva un preparato da osservare; anche, il preparato nel suo insieme. b. Nella tecnica cinematografica, vetro speciale, di colore grigio, che consente di vedere ridotta a una colorazione monocromatica bianco-nera la scena da riprendere. ...
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fibra
s. f. [dal lat. fibra]. – 1. a. In istologia, struttura microscopica o submicroscopica di tessuti animali, caratterizzata da forma allungata, da natura per lo più filamentosa, dotata di particolari [...] all’ingl. fiber optics) costituita da una bacchetta, rigida o flessibile, formata da filamenti cilindrici, calibrati, di vetro omogeneo, trasparenti, di piccolissimo diametro, usata per convogliare un flusso luminoso, immesso in una delle sezioni ...
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multimateriale
s. m. e agg. Nella raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani, i contenitori in vetro, in plastica, in alluminio o di latta, e i materiali cartacei; relativo al complesso di tali [...] il trend, sarà impossibile raggiungere gli obiettivi fissati dal decreto Ronchi, e cioè il recupero nel 2002 del 50% del vetro consumato in Italia. (Sole 24 Ore, 22 giugno 2000, p. 17, Italia-Economia) • I rifiuti vanno lasciati entro le sette ...
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opalina
s. f. [der. di opale]. – 1. In ceramica, opacizzante costituito da una miscela di ossido di cerio con altri ossidi delle terre rare. 2. Tipo di vetro traslucido (detto anche vetro opalino o vetro [...] opalescente o vetro latteo), la cui opalescenza è dovuta alla presenza di particelle finissime cristalline e incolori di sostanze diverse (fluoruri, fosfati, ossidi), o alla formazione di bollicine gassose, o a devetrificazione. 3. Nome (dal fr. ...
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schermo
schérmo s. m. [der. di schermire]. – 1. letter. a. Riparo; protezione, difesa: Urlar li fa la pioggia come cani: De l’un de’ lati fanno a l’altro schermo (Dante); schiavi e schiave che facevano [...] del video di un computer. c. In fotografia, s. di messa a fuoco, superficie costituita da una lastrina di vetro smerigliato su cui, negli apparecchi fotografici reflex, viene raccolta mediante un sistema di specchi l’immagine trasmessa dall’obiettivo ...
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campana1
campana1 s. f. [lat. tardo campana, propr. agg. neutro pl., sottint. vasa, cioè «vasi (di bronzo) della Campania»]. – 1. a. Strumento di metallo, generalmente di bronzo, a forma di tazza rovesciata, [...] martello a mano o, nel caso che i tubi siano molti, da una serie di martelletti collegati a una tastiera. 2. Recipiente di vetro sottile a forma di campana, ma più spesso di mezza sfera o di mezzo uovo, che si usa per proteggere dalla polvere oggetti ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici applicazioni, anche per la sua...
VETRO (fr. verre; sp. vidrio; ted. Glas; ingl. glass)
Giorgio SANGIORGI
Filippo ROSSI
Arnaldo MAURI
Giovanni VACCA
Vetro, nel senso generico, è una materia anorganica, passata dalla fusione dei suoi componenti allo stato rigido amorfo (e,...