alberello1
alberèllo1 s. m. [der. di albero1, pioppo bianco]. – 1. Nome toscano del fungo porcinello, detto anche albarello o albatrello o pioppino. 2. Nelle varie regioni d’Italia, nome (insieme con [...] di pioppo nero, bianco e tremolo. 3. Vaso (detto anche albarello), per lo più di maiolica dipinta, più raramente di vetro e in origine, forse, di legno di pioppo (da cui deriverebbe il nome); di forma generalmente cilindrica, con una rastrematura ...
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plexiglas
plèxiglas (o plexiglàs) s. m. – Nome commerciale (più propriam. marchio registrato) di una resina termoindurente (metacrilato di metile), infrangibile, trasparente, più leggera del vetro, in [...] luogo del quale viene adoperata per molti usi: se ne fanno oggetti di fantasia, bacchette, lastre, tubi, ecc., e parti di aeromobili ...
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cloisonne
cloisonné ‹klua∫oné› agg. e s. m., fr. [der. di cloison «compartimento», a sua volta der. del lat. clausus «chiuso»]. – 1. Tecnica della pittura a smalto, particolarmente diffusa nell’arte [...] il disegno delle figure e i loro contorni: entro i compartimenti così ottenuti viene deposta una minutissima polvere di vetro triturato che, sottoposta a successiva cottura ad alta temperatura, si vetrifica; la superficie viene poi lucidata e i ...
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reticolo
retìcolo s. m. [dal lat. reticŭlum o reticŭlus, dim. di rete «rete»]. – 1. a. Sinon. di rete e di reticolato, usato in alcune espressioni tecniche per indicare un disegno in forma di rete o [...] comune divisore e al minimo comune multiplo). 2. In ottica, sistema di tratti o di segni, disegnati su una lastra di vetro a facce piane e parallele, o sistema di fili sottilissimi complanari, paralleli o no (r. filare), che viene posto nel piano ...
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sano
agg. [lat. sanus]. – 1. a. Di persona, o di animale, che è in buone condizioni di salute, che non ha malattie organiche, lesioni, alterazioni o disturbi funzionali (contrapp. in genere a malato): [...] (Dante), le imbarcazioni che hanno patito danni o avarie; il vaso cadde e rimase s. per miracolo; con quell’esplosione, non un vetro è rimasto sano. Nell’uso region., intero, completo: si è mangiato un pollo s.; gli ho dato cento euro s.; caffè s ...
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retinare
v. tr. [der. di retina o di retino]. – 1. Munire, dotare di una piccola rete, di una retina o di un retino: r. il vetro, il cemento (v. retinato). 2. Nella tecnica grafica, interporre un retino [...] tra il materiale sensibile e l’originale da riprodurre; anche, applicare su un disegno uno o più retini. ◆ Part. pass. retinato, anche come agg., con sign. partic. (v. la voce) ...
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spannare3
spannare3 v. tr. [der. di appannare, con sostituzione di prefisso]. – Tergere, ripulire un vetro o altra superficie per toglierne l’appannamento: s. il parabrezza, s. uno specchio. ...
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esafluoro-
eṡaflüòro- [comp. di esa- e fluoro]. – Prefisso che indica la presenza di sei atomi di fluoro nella molecola di un composto chimico, come per es. nell’acido esafluorofosforico, liquido incolore [...] in miscela con acido solforico per la politura elettrolitica dell’acciaio inossidabile, e negli esafluorofosfati, sali (di potassio, di ammonio, ecc.) dell’acido esafluorofosforico, usati come fondenti, in miscele capaci di attaccare il vetro, ecc. ...
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venula
vènula s. f. [dal lat. venŭla, dim. di vena «vena2»]. – 1. In anatomia, vena di piccola dimensione, venuzza. 2. Nella pratica medica, speciale strumento per prelievi di sangue composto da un ago [...] cavo collegato a perfetta tenuta con una provetta di vetro in cui è stato creato il vuoto e che, eventualmente, contiene un anticoagulante (ossalato di sodio, fluoruro, ecc.). ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici applicazioni, anche per la sua...
VETRO (fr. verre; sp. vidrio; ted. Glas; ingl. glass)
Giorgio SANGIORGI
Filippo ROSSI
Arnaldo MAURI
Giovanni VACCA
Vetro, nel senso generico, è una materia anorganica, passata dalla fusione dei suoi componenti allo stato rigido amorfo (e,...