parare
v. tr. [lat. parare «preparare, allestire, apparecchiare» (e inoltre «procurare, acquistare, comprare»)]. – 1. ant. Preparare, apparecchiare, apprestare, in frasi come p. insidie, p. il convito [...] con paramenti, con vesti solenni; quasi esclusivam. nel rifl.: il sacerdote si parava per la messa; i diaconi aiutarono il vescovo a pararsi; non com. con riferimento ad altre persone, indossare abiti ricchi o eleganti (per lo più scherz.): pararsi a ...
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antiblasfemia
(anti-blasfemia), agg. Finalizzato a contrastare e reprimere ogni pratica blasfema. ◆ Scontri in Pakistan in occasione della veglia funebre organizzata dai fedeli cattolici per John Joseph: [...] il vescovo di Faisalabad si era ucciso con un colpo di pistola nel tribunale di Sahiwal, per protestare contro l’ennesima applicazione della legge antiblasfemia. (R. E., Corriere della sera, 9 maggio 1998, p. 10, Esteri) • Il gruppo […] si è opposto ...
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treguani
s. m. pl. [der. di tregua]. – Curia, o corte, dei t., magistratura medievale pisana e lucchese che giudicava le controversie tra ecclesiastici e secolari e quelle dei lavoratori della terra; [...] era composta di tre consoli (a Lucca uno di questi era ecclesiastico ed eletto dal vescovo). ...
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antievangelicita
antievangelicità s. f. inv. Mancata adesione ai princìpi del vangelo, che ispirano la vita cristiana. ◆ Nel mondo cristiano, nonostante il silenzio imbarazzante del vescovo [di Vicenza], [...] il dibattito è quantomai vivo sull’«antievangelicità» del nuovo insediamento di guerra [l’ampliamento della base «Dal Molin»]. (Checchino Antonini, Liberazione, 2 gennaio 2008, p. 8, Politica e Società).
Derivato ...
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galateo
galatèo s. m. – Originariamente, titolo di un famoso trattato, Galateo ovvero de’ costumi, di monsignor Giovanni Della Casa (1503-1556), a sua volta dal nome di Galeazzo (in forma latinizzata [...] Galateo) Florimonte, vescovo di Sessa, che suggerì all’autore l’idea, in cui sono raccolti consigli e ammaestramenti sulla maniera di conversare, di vestire, di stare a tavola, di comportarsi nella vita di relazione; quindi, ogni libro simile a ...
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concilio
concìlio s. m. [dal lat. concilium «convocazione, convegno», comp. di con- e tema di calare «convocare, chiamare»]. – 1. Adunanza della gerarchia di una comunità religiosa; nella Chiesa cattolica, [...] XXIII nel 1959 e concluso, nel 1965, da Paolo VI); c. provinciale, convocato dal vescovo della metropoli, con la partecipazione di tutti i vescovi delle città minori della provincia, per deliberare su questioni amministrative e disciplinari. 2. Con ...
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aquila
àquila s. f. [lat. aquĭla]. – 1. a. Nome di varî uccelli rapaci diurni della famiglia accipitridi, appartenenti sia al genere Aquila sia ad altri generi. La specie più nota, e a cui più spesso [...] vola (Dante); l’a. dei teologi, s. Tommaso d’Aquino; l’a. di Meaux, lo storico fr. J.-B. Bossuet (1627-1704), che fu vescovo nella città di Meaux, a nord-est di Parigi. Nell’uso fam. (spesso iron. o scherz.): essere un’a., avere ingegno superiore al ...
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concistoriale
agg. [der. di concistoro]. – 1. Del concistoro cattolico; relativo al concistoro; concesso dal concistoro: atti c.; avvocato c., avvocato della Chiesa che, nel concistoro, pubblico o semipubblico, [...] courts): corti ecclesiastiche esistenti in ogni diocesi d’Inghilterra, in cui si esercita la giurisdizione ordinaria del vescovo, con funzioni oggi molto ridotte. b. Costituzione c.: la costituzione luterana data alla Marca di Brandeburgo dall ...
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aftartodoceti
aftartodocèti s. m. pl. [dal gr. tardo ᾿Αϕϑαρτοδοκηταί, comp. di ἄϕϑαρτος «incorruttibile» e tema di δοκέω «apparire»]. – Nome con cui, nel sec. 6°, furono designati dai loro avversarî [...] monofisiti i seguaci del vescovo Giuliano d’Alicarnasso (detti perciò anche giulianisti), i quali, poiché insegnavano che il corpo di Cristo fu fin dall’inizio incorruttibile, erano accusati di negarne la realtà fisica e di considerarlo solo un’ ...
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facolta
facoltà (ant. facultà) s. f. [dal lat. facultas -atis, dal tema di facĭlis «facile»]. – 1. Potere, autorità, possibilità, capacità di fare o no qualcosa: a. Con riferimento alle qualità della [...] al superiore stesso o ciò che per sua disposizione era stato proibito: f. papale, f. episcopale, ecc., concessa dal pontefice, dal vescovo, ecc. c. Per estens., di cose, potenza e capacità d’operare: la f. della calamita di attrarre il ferro; lo ...
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vescovo Nel cristianesimo primitivo e in molte Chiese cristiane non cattoliche, il capo di una comunità di fedeli, in posizione più elevata rispetto agli altri ordini del ministero ecclesiastico. Nella Chiesa cattolica, prelato che, sotto l’autorità...