intonare1
intonare1 (ant. intuonare) v. tr. [dal lat. mediev. intonare, der. di tonus «tono»] (io intòno, ant. intuòno, ecc.). – 1. a. Mettere in giusto tono la voce o una nota cantata, variandone opportunamente [...] . 2. a. Incominciare a cantare o a suonare un brano musicale: i. una canzone, un salmo; la banda intonò l’inno di Mameli; il vescovo intonò il «Te Deum». In senso più ristretto, cantare in un coro le prime note di una melodia per dare agli altri l ...
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seminaristico
seminarìstico agg. e s. m. [der. di seminarista e, nel sign. 2, di seminario] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di seminarista; più com. con valore iron. o spreg., da seminarista: educazione s.; [...] pudore seminaristico. 2. s. m. Tributo che un vescovo può stabilire sulle rendite di tutti gli enti ecclesiastici della sua diocesi, per sovvenire ai bisogni materiali del seminario diocesano. ...
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donario
donàrio s. m. [dal lat. donarium (der. di donum «dono»)]. – 1. Termine che, presso gli antichi Romani, indicava sia il luogo dove erano custodite le offerte agli dei, sia anche il singolo dono [...] , ma che potevano anche aver corso regolare (per es., il pezzo d’oro del peso di uno zecchino e il pezzo d’argento coniati a Salisburgo nel 1776 per celebrare l’elezione di Pietro Vigilio dei conti Thun-Hohenstein a vescovo principe di Trento). ...
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metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. [...] , Palermo, p. VII) • L’arcivescovo di Pesaro Piero Coccia oggi sarà in Inghilterra, a St. Albans, per incontrare il vescovo anglicano Christofer Herbert. St. Albans è una cittadina situata 35 chilometri a nord di Londra, da tempo gemellata con Fano e ...
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marcelliano
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a Marcello (sec. 4° d. C.), vescovo di Ancira (nome antico dell’odierna Ankara), e alle sue dottrine trinitarie, condannate come eretiche da papa Damaso (nell’anno [...] 380), secondo le quali alla fine del mondo le persone del Figlio e dello Spirito sarebbero assorbite nell’unica persona di Dio, di cui sono manifestazioni. 2. s. m. Seguace delle dottrine teologiche di ...
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urbi et orbi
locuz. lat. (propr. «a Roma e al mondo»), usata in ital. come avv. – Formula usata in particolari decreti delle Congregazioni romane o in solenni benedizioni pontificie per indicare che [...] sono rivolti non solo alla città di Roma di cui il papa è vescovo, ma a tutto il mondo cattolico: il S. Padre ha impartito la benedizione urbi et orbi. Per estens., scherz., a tutti, dappertutto: è noto urbi et orbi. ...
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catecumeno
catecùmeno s. m. [dal lat. tardo catechumĕnus, gr. κατηχούμενος, part. passivo di κατηχέω «istruire a viva voce, catechizzare»]. – Chi riceve la prima istruzione cristiana, in preparazione [...] congedati e rimanevano in chiesa i soli fedeli. Nella liturgia cattolica, olio dei c., l’olio usato per l’amministrazione del battesimo, e che viene consacrato dal vescovo (insieme con il crisma e l’olio degli infermi) nella messa del giovedì santo. ...
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compattata
s. f. [dal lat. uman. compactatum, pl. compactata, der. del lat. compactum «patto»]. – Convenzione reciproca, patto, accordo; per lo più al plur., le compattate (o latinamente i compactata), [...] di Trento con il duca Rodolfo IV del Tirolo, che sancì sostanzialmente la fine del potere temporale dei vescovi; le c. di Praga, compromesso concluso nel 1433 fra i padri del concilio di Basilea e gli ussiti boemi, con il quale venne riconosciuta ...
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apostolato
s. m. [dal lat. tardo apostolatus -us]. – 1. La qualità e condizione di apostolo; nella Chiesa primitiva anche quella di vescovo (in quanto successore degli apostoli). 2. fig. L’opera di chi [...] dedica tutto sé stesso a promuovere e diffondere verità religiose, e anche dottrine morali, sociali, politiche e sim., o di chi compie con intera dedizione la propria missione: fare dell’a.; concepiva ...
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vescovo Nel cristianesimo primitivo e in molte Chiese cristiane non cattoliche, il capo di una comunità di fedeli, in posizione più elevata rispetto agli altri ordini del ministero ecclesiastico. Nella Chiesa cattolica, prelato che, sotto l’autorità...