est est est
èst èst èst locuz. usata come s. m. – Denominazione del vino bianco, quasi asciutto, lievemente aromatico e frizzante, prodotto a Montefiascone (sul lago di Bolsena). Secondo la tradizione, [...] l’origine del nome sarebbe questa: il vescovo tedesco Giovanni Fugger, grande amatore di vini italiani, recandosi a Roma, avrebbe incaricato un suo domestico di precederlo e segnargli i luoghi dove il vino fosse buono, scrivendo col gesso est (lat. « ...
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collegiata
s. f. [dall’agg. collegiato]. – 1. Collegio di chierici, detto anche capitolo collegiale, che nelle chiese non cattedrali provvede al servizio divino in modo solenne; è organizzato in modo [...] analogo al capitolo cattedrale, ma, a differenza di questo, non costituisce il senato di un vescovo. 2. Chiesa collegiata, cioè chiesa che, senza essere cattedrale, ha un capitolo collegiale. ...
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ricomunicare
v. tr. [comp. di ri- e comunicare] (io ricomùnico, tu ricomùnichi, ecc.). – 1. Comunicare di nuovo (nel senso di far conoscere, rendere noto): gli ricomunicò più chiaramente le sue istruzioni. [...] 2. Amministrare nuovamente la Comunione; per lo più nell’intr. pron., ricevere di nuovo la Comunione: la mattina dopo si ricomunicò. 3. ant. Assolvere dalla scomunica: io ho tanto fatto col vescovo, che ti ricomunicherà (Sacchetti). ...
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pallio
pàllio s. m. [dal lat. pallium, affine a palla2; nel sign. 4, forma italianizzata del lat. scient. pallium]. – 1. Indumento degli antichi Romani, consistente in un telo di forma rettangolare, [...] di piombo coperte di seta nera; è riservata al papa, agli arcivescovi, ai patriarchi e ai primati: lo fece ordinar vescovo, e con le sue mani in consistorio gli diede il p. patriarcale (Sarpi). La parola è talvolta usata per indicare simbolicamente ...
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bamberghese
bamberghése agg. e s. m. e f. – Della città tedesca di Bamberga, nella Baviera; abitante o nativo di Bamberga. Costituzione criminale b., codice di diritto e procedura penale promulgato nel [...] 1507 da Giorgio III principe vescovo di Bamberga (più noto nella forma latina Constitutio criminalis Bambergensis). ...
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molto
mólto agg., pron. e avv. [lat. mŭltus agg., mŭltum avv.]. – 1. agg. Indica in genere quantità o numero notevole, e si contrappone direttamente a poco. Quindi, unito a un sost. sing., che è in grande [...] ; credersi da m., avere alta stima di sé; essere da m., avere un alto grado, essere persona di valore, di prestigio: il vescovo, come uomo che era da m., si levò, e andò verso costoro (Sacchetti). 3. avv. Grandemente, in grande misura, ed è sinon ...
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sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo [...] rinuncia, del sommo pontefice e l’elezione del nuovo papa; nelle diocesi, s. vacante è il periodo tra la fine del governo di un vescovo e la nomina del suo successore. Cfr. l’uso di sedia in Dante (Par. XII, 88) per indicare il papato: a la sedia che ...
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vigandia
vigàndia s. f. [lat. scient. Wigandia, dal nome del riformatore e vescovo ted. J. Wigand (1523-1587)]. – Genere di piante della famiglia idrofillacee, con poche specie dei monti dell’America [...] tropicale, di cui una, Wigandia caracasana, è coltivata per ornamento nei giardini delle regioni temperate calde; è perenne, ma può essere trattata quale annua, ha fusto alto fino a 3-4 m, con foglie ellittiche, ...
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associazione
associazióne s. f. [der. di associare]. – 1. Atto di associare o di associarsi, e anche il fatto di essere associato, nelle varie accezioni del verbo: a. a un’impresa; fare l’a. al circolo [...] ., nella Chiesa cattolica, si distinguono le a. pubbliche, quelle cioè erette dall’autorità competente (Santa Sede, conferenza episcopale, vescovo diocesano) e le a. private, dirette e presiedute dai singoli fedeli. Nel linguaggio giur., a. a (o per ...
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chiroteca
chirotèca s. f. [comp. di chiro- e -teca, propr. «custodia della mano»], ant. – 1. Guanto usato dal vescovo nelle funzioni sacre. 2. In medicina, particolare tipo di fasciatura che avvolgeva [...] la mano a guisa di guanto ...
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vescovo Nel cristianesimo primitivo e in molte Chiese cristiane non cattoliche, il capo di una comunità di fedeli, in posizione più elevata rispetto agli altri ordini del ministero ecclesiastico. Nella Chiesa cattolica, prelato che, sotto l’autorità...